TikTok al bando negli USA? Biden firma, ByteDance non vuole vendere. La parola ai tribunali

Dopo l'approvazione del disegno di legge e la firma del presidente Joe Biden, ByteDance ha un massimo di 12 mesi (nove prorogabili di altri tre) per vendere TikTok, pena il bando negli Stati Uniti. TikTok conta 170 milioni di iscritti americani.

Gli Stati Uniti ritengono che la proprietà cinese di TikTok possa mettere a rischio i dati degli utenti americani e consentire al governo di Pechino di influenzare il flusso di informazioni sulla piattaforma. Una posizione che, tuttavia, non è mai stata dimostrata concretamente.

In seguito alla notizia si è chiaramente scatenato un polverone. "State tranquilli: non andremo da nessuna parte... i fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte e ci aspettiamo di vincere ancora", ha subito dichiarato il CEO di TikTok Shou Zi Chew preannunciando un ricorso legale.

Immediatamente sono trapelate voci anche sui colloqui di ByteDance con altre società in merito alla possibile vendita. "Le notizie dei media stranieri secondo cui ByteDance sta esplorando la vendita di TikTok non sono vere", ha affermato la società in una dichiarazione su Toutiao, social media di cui è proprietaria e molto popolare in Cina.

Una dichiarazione diffusa per smentire il sito The Information il quale, citando tre persone a conoscenza dei fatti, affermava che Bytedance stava esplorando scenari per vendere le attività statunitensi di TikTok senza l'algoritmo che suggerisce video agli utenti. Secondo il Financial Times, il valore di TikTok potrebbe essere di 180 miliardi di dollari, ma  la vendita forzata potrebbe ridurne drasticamente il valore.

Secondo molti, TikTok ha buone possibilità di veder riconosciuto il suo ricorso: l'anno scorso una legge del Montana aveva vietato il social network, ma un giudice aveva annullato il provvedimento perché violava il Primo emendamento della Costituzione, quello che sancisce la libertà di espressione.