Il futuro di Facebook in una lunga lettera firmata Mark Zuckerberg: ecco i punti chiave
Il CEO e fondatore di Facebook ha pubblicato una lunga lettera di 6000 parole in cui condivide con il mondo intero la sua visione per il futuro del social network
di Nino Grasso pubblicata il 17 Febbraio 2017, alle 15:31 nel canale WebMark Zuckerberg ha condiviso una lunga lettera in cui spiega la sua visione per il futuro di Facebook. Il nuovo "manifesto" rappresenta la prima revisione della lettera originale che il fondatore della compagnia pubblicava più di cinque anni fa in occasione della IPO e sembra quasi pensato per un movimento idealista che non per una compagnia con finalità di lucro. Viene usata ben 80 volte la parola "community" e alla fine non manca una citazione idealista di Abraham Lincoln.
"Negli ultimi dieci anni Facebook si è concentrato su connettere gli amici e le famiglie", si legge nella nuova lettera. "Con quel fondamento il nostro prossimo obiettivo sarà sviluppare l'infrastruttura sociale per l'intera community - per supportarci, per mantenerci al sicuro, per informarci, per l'impegno civico e per includere tutti nella società". Si tratta di obiettivi che Zuckerberg e altri dirigenti si sono posti da tempo e che in passato hanno più volte divulgato pubblicamente.
La nuova lettera pubblica firmata Mark Zuckerberg rappresenta però lo sguardo più completo di quella che è la visione del CEO per il futuro del suo servizio e la visione che Facebook ha del mondo reale, almeno ad oggi. La lettera è in lingua inglese e lunga 6.000 parole, quindi per chi non ha il tempo (o la voglia) di leggerla abbiamo sintetizzato il tutto in quattro punti chiave:
- Facebook vuole avvicinare le persone nel mondo reale, non solo su internet. Un miliardo di utenti Facebook sono membri attivi di gruppi, e Zuckerberg li vede come strumenti per facilitare le interazioni sociali nel mondo reale.
- Facebook si considera responsabile della sicurezza delle persone. Funzioni come il Safety Check, che permette agli utenti di segnalare di essere al sicuro in seguito o durante una calamità, saranno centrali nel futuro della società: "Andando avanti ci saranno ancora più casi in cui la nostra comunità dovrà essere in grado di identificare i rischi legati alla salute, a disordini mentali o alla criminalità", scrive il CEO e fondatore di Facebook.
- Facebook ha un ruolo importante nel mantenere le persone informate: "È nostra responsabilità amplificare gli effetti positivi e attenuare quelli negativi", ha scritto Zuckerberg relativamente all'aspetto informativo di Facebook. Sembra quasi un grido di battaglia contro le fake news che tanto stanno spopolando sul social network perché condivise dagli utenti.
- L'intelligenza artificiale sarà cruciale per la riduzione di espressioni di odio e contenuti violenti. Alcuni casi secondo Zuckerberg saranno gestibili già nel 2017, ma per molti altri serviranno anni per ottenere una buona efficacia in tal senso.
La lettera di Zuckerberg termina con una citazione dell'ex-presidente USA Abraham Lincoln: "Possiamo avere successo solo insieme. Non pensando 'può ognuno di noi immaginare qualcosa di migliore' ma 'possiamo insieme fare qualcosa di migliore?' I dogmi del mite passato sono inadeguati per il presente tempestoso. Il momento è colmo di difficoltà e dobbiamo crescere con il momento. Come è nuovo il nostro caso dobbiamo pensare con una mente nuova e agire di conseguenza".
La lettera è disponibile per intero in questa pagina.
9 Commenti
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Ho capito che è ora di provare twitter
Siamo messi bene.. lui parla di libertà e pace quando spia tutto il mondo ?...
quanto odio nei commenti..
Non capisco questi commenti di frustrazione e odio verso FB. FB è uno strumento come tanti altri, se poi le persone lo usano in maniera sbagliata non è sicuramente colpa dello strumento ne tantomeno del suo ideatore. Si poteva anche chiamare (TV) il problema non è nello strumento, ma nella stupidità ed ignoranza delle persone che è una costante da quando esiste l'uomo, i social network non hanno fatto altro che ampliare/evidenziare queste nostre peculiarità. Forse è giunto il momento di maturare come società / democrazia / individui e renderci conto delle conseguenze e della portata di quello che facciamo e diciamo (postiamo).Attualmente i social network sono diventati delle piazze senza alcun regolatore, anzi, l'unico regolatore è il nostro buon senso, quindi capite bene che c'è un problema di fondo, quindi ben vengano i regolatori basati sulle regole di una cività sana e in più precisamente sulle regole degli stati.
Se non vi piacciono le regole attuali, o le cambiate o andate a vivere su un'altro pianeta e cmq ricordatevi che ci saranno cmq sempre le regole della natura.
Siamo messi bene.. lui parla di libertà e pace quando spia tutto il mondo ?...
E pensa che a giudicare da certe sue iniziative probabilmente sta meditando di candidarsi per le presidenziali USA del 2020.
Meditando, eh! Se si candidasse mi sa che in parecchi farebbero la fila per mettergli i bastoni tra le ruote, specialmente se si considera come FB è stato un elemento fondamentale della vittoria elettorale di Trump.
Invece si, FB in più riprese è stato [U]progettato deliberatamente[/U] per essere usato da utenti e da inserzionisti in questo modo.
L'obiettivo di FB è fare profitto, mica essere una società per buone azioni.
ehm twitter è in crisi nera da anni.. prova myspace a sto punto
Siamo messi bene.. lui parla di libertà e pace quando spia tutto il mondo ?...
ma basta vi prego. ormai vieni qui solo per portare avanti il tuo tempi moderni caccapupu show
"ai.. miei.. tempi.."
"le.. ai.. ci... uccideranno.. .."
"era.. tutto.. meglio... una... volta..."
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