Google sta per licenziare 300 dipendenti di DoubleClick
Secondo quanto riportato dal New York Times, Google sta per smembrare la società appena acquistata. L'operazione pare che porterà al licenziamento di 300 dipendenti
di Fabio Gozzo pubblicata il 03 Aprile 2008, alle 13:20 nel canale SoftwareGoogle licenzierà circa 300 dipendenti di DoubleClick nel corso delle prossime settimane - questo è quanto è stato riportato ieri dal sito del noto quotidiano New York Times. Il taglio del personale rappresenta un quarto della forza lavorativa di DoubleClick, che ha 1500 dipendenti sparsi in tutto il mondo, di cui 1200 solamente negli Stati Uniti. Per il momento i licenziamenti dovrebbero coinvolgere solo i dipendenti statunitensi, tuttavia non sono da escludere futuri tagli anche all'estero.
Il numero di licenziamenti non è stato confermato da Google, tuttavia un'operazione di riorganizzazione del personale era stata prevista già da tempo: "sin dalla chiusura dell'acquisizione di DoubleClick lo scorso 11 marzo, abbiamo lavorato per allineare gli impiegati di DoubleClick statunitensi a quelli che sono i nostri piani organizzativi per il business. Come accade in molte acquisizioni, questa revisione ha come risultato una riduzione dei dipendenti della compagnia acquisita", ha dichiarato un portavoce della compagnia.
Google inoltre provvederà a vendere l'unità Performics Search Markenting di DoubleClick, che al momento si occupa di collocare annunci pubblicitari nei motori di ricerca, incluso quello di Google stesso e dei principali rivali Yahoo! e Microsoft.
Lo scopo di questa massiccia riorganizzazione delle risorse è quello di mantenere distinti i due principali business della compagnia di Mountain View: la ricerca e l'advertising. La stessa compagnia ha fatto alcune dichiarazioni in proposito in un post apparso sul proprio blog: "Per noi è chiaro che non vogliamo entrare nel mercato del marketing pubblicitario sui motori di ricerca. Mantenere l'obiettività sia nella ricerca che nell'advertising è la missione di Google ed è il fulcro su cui si basa la fiducia che vogliamo dai nostri utenti".
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe lo sono, ora hanno sicuramente cambiato idea.
quoto ma non approfondisco, si andrebbe molto OT
Di questo passo non si và da nessuna parte e le conseguenze le pagheremo.
Cioè, meglio fallire tutti insieme (Alitalia) o prosperare in meno (Trenitalia)?
Sarà anche cinico, ma è realista.
Vaffanculo Google
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