HTC Vive PRE, ecco come si usa in casa il visore VR. Pronti a spostare mobili?

HTC Vive PRE, ecco come si usa in casa il visore VR. Pronti a spostare mobili?

Il visore di realtà aumentata HTC Vive Pre sarà preordinabile a partire dalla fine di febbraio ad un prezzo non ancora ufficializzato. Nel frattempo è possibile consultare il manuale utente che illustra la procedura necessaria per utilizzarlo nell'ambiente domestico

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Wearables
HTC
 

HTC Vive PRE, presentato al CES 2016, è la più recente versione del visore di realtà virtuale sviluppato da HTC in collaborazione con Valve. Il prodotto non è ancora arrivato sul mercato - i preordini prenderanno il via a fine febbraio - ma gli utenti interessati a conoscere ulteriori aspetti sul funzionamento possono dare uno sguardo al manuale utente di 26 pagine che fornisce importanti spunti di riflessione e inizia a rispondere ad una domanda che più di un utente potrebbe porsi: sarà possibile usarlo nella propria abitazione così come mostrano i filmati dimostrativi diffusi sino ad ora? La risposta non è univoca, molto dipende dallo spazio a disposizione, dalla disponibilità ad apportare alcune "modifiche" nel proprio ambiente domestico e ad accettare, in alternativa, una modalità di funzionamento più statica.

Procedendo con ordine, è corretto ricordare che Vive Pre non è un dispositivo stand-alone, ma, per funzionare correttamente, deve dialogare con una serie di elementi accessori che compongono nella loro interezza, il sistema di realtà virtuale Vive. Tali elementi, come facilmente intuibile devono essere posizionati all'interno dell'abitazione e comprendono:

  • Il visore Vive
  • 2 controller Vive
  • 1 link box che interconnette il PC e il visore
  • 2 base stations (comprensive di adattatori di rete e kit di montaggio)
  • (naturalmente un PC sufficientemente potente)

Mentre il visore e i controller non pongono particolari problemi per ovvie ragioni, e lo stesso si può dire per la link box - scomoda esclusivamente perché richiede di mantenere sempre connesso il "cordone ombelicale" tra PC e visore/utente, i problemi potrebbero iniziare a porsi in fase di setup delle base stations che sono, di fatto, gli elementi senza i quali non è possibile effettuare il tracking dei sensori di movimento collocati sul visore.

Il posizionamento delle base stations incide sull'area di gioco - sottolinea HTC - soprattutto se l'utente sceglie di muoversi nello scenario e non restare immobile in un punto (è il funzionamento che viene solitamente mostrato nei vari filmati dimostrativi). Il manuale specifica:

  • L'area di gioco minima va da 1.5 metri a 2 metri
  • La distanza massima tra le due base stations non deve superare i 5 metri (in caso contrario non sarà più possibile effettuare il tracking del visore)
  • Il PC deve essere posizionato in un punto tale da consentire di coprire l'intera area di gioco, tenendo presente che i cavi che collegano il visore alla link station e quest'ultima al PC sono lunghi 5 metri.
  • Gli specchi e le superfici riflettenti presenti nella stanza devono essere coperte
  • Le finestre e altre fonti di luce solare diretta devono essere coperte
  • Le due base stations devono coprire l'intera superficie di gioco, tenendo presente che offrono un angolo di copertura di 120 gradi (il manuale consiglia di fissarle alla parete orientandole con un angolo di 30-45° verso il centro dell'area di gioco). Le base stations sfruttano un collegamento wireless, ma devono essere alimentate elettricamente via cavo, il che potrebbe, pertanto, rappresentare un ulteriore vincolo

Se lo spazio non c'è, il manuale suggerisce di crearlo (anche se ammassare i mobili in un angolo dell'angolo cucina, come mostra il documento ufficiale, potrebbe non essere la soluzione migliore per mantenere dei solidi equilibri coniguali) e se, nonostante gli sforzi, non si può creare, la soluzione è quella di attivare la modalità "Standing only", indubbiamente più semplice, ma, per altri aspetti meno coinvolgente. Attivando tale modalità , l'utente resta immobile in un punto - ad esempio seduto sul divano o in piedi - e lo spostamento nell'ambiente virtuale avviene esclusivamente tramite i controller. Creando un'area di gioco più ampia, al contrario, l'utente può spostarsi fisicamente nell'ambiente reale, determinando un conseguente spostamento in quello virtuale. Anche in modalità Standing only, in ogni caso, è necessario integrare nell'ambiente domestico le due base station.

La modalità "Standing only" (screenshot in alto) richiede una procedura di setup più semplice

Gli hardcore gamer, probabilmente, non saranno scoraggiati di fronte all''articolata procedura di installazione del Vive. L'utilizzo del Vive Pre in un ambiente domestico potrebbe, al contrario, risultare abbastanza impegnativo per chi, pur affascinato dalle nuove frontiere dell'intrattenimento, non ha la possibilità di allestire un'area della propria abitazione dedicata esclusivamente al Vive. Si verifica, per certi aspetti, la stessa situazione, ben nota agli appassionati di home cinema e agli audiofili, per cui, per ottenere il massimo dal proprio hobby in casa, l'investimento diventa di un certo peso. E' sempre corretto ricordare che, nel caso del Vive, alla procedura di installazione e configurazione in casa ed al costo del visore, si deve aggiungere quello di un PC ben equipaggiato lato CPU / GPU (i requisiti minimi, per il momento, non sono stati ancora comunicati).

Consultare il manuale del Vive PRE, in ogni caso non costa nulla, contiene tante altre interessanti informazioni sul funzionamento e sui singoli componenti del sistema, e può essere scaricato in formato PDF collegandosi a questo indirizzo.

12 Commenti
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maxnaldo05 Febbraio 2016, 15:07 #1
mah, troppi casini. In pratica o hai una stanza appositamente predisposta dove poterlo usare, oppure ti attacchi.

e poi il filo attaccato al visore non si può proprio vedere.

Tutta questa soluzione mi pare più una cosa stile anni 90.
Tututa05 Febbraio 2016, 18:31 #2

Floppone dell'anno annunciato

Il VR è mille volte più complicato e difficile da integrare in una casa, e poi i videogiocatori se muovono più dei pollici si scassano.
Ma come diavolo sperano di convincere qualcuno a fare un trasloco al giorno per usare 'sta scemenza?!?

Maddai!!
Deliranti idee senza senso!!
kiwivda05 Febbraio 2016, 22:58 #3
...meno male che ho preordinato l'oculus, questi sono pazzi! Spostare i mobili per giocare!!! Ma dopo 10 ore di lavoro io mi sedo e al massimo muovo il mouse.

E poi al capitano chi gli spiega come mai il tavolo è finito in bagno e il fenshui non scorre più !?!?!

Tipo:

Lui: 'Notte amore io arrivo tra un po' leggo due news e mi faccio una partita...
Lei: Si ma non fare tardi!
Lui: no dammi solo un attimo che sposto il divano e il tavolo...
Lei: Che sposti?!
Lui: Si sai per il visore quello della realtà virtuale...
Lei: Non ci pensare di fare sto casino alle 11 di sera eh!?!
Lui: Ok

Fine del Vive in Italia.
Cico the SSJ06 Febbraio 2016, 14:41 #4
quindi in tutti i giochi futuri pensati per la vr, nel gioco ci si muoverà di qualche metro avanti, poi un qualche avvenimento particolare farà si che ci si debba girare di 180° e rifare qualche metro e via così, se no si va contro i muri

kiwivda06 Febbraio 2016, 16:15 #5
Originariamente inviato da: Bivvoz
Forse non hai capito che l'oculus è la stessa identica cosa... anche perchè se giochi ad un gioco quello manco si accorge se hai l'oculul o il vive, tranne forse i demo specifici di uno o l'altro.
Tanto per dire: oculus rift è compatibile con steamVR, così come il vive, se compri un gioco che usa steamVR non gli frega una cippa quale visore stai usando.


Si lo so ma almeno con l'oculus non mi hanno dato 2 sensori da appendere al muro e attaccare alla spina della corrente, e nemmeno uno scatolotto da piazzare in giro per la scrivania per mettere i fili del visore, già è caro così. Se il vive lo venderanno come sembra a +1000€ con questi accessori per me sarebbe sprecato, lo uso da seduto.
kiwivda06 Febbraio 2016, 17:02 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
I due sensori ci sono anche nel vive e si vede chiaramente anche dai disegnini, per scatolotto cosa intendi? Quel cose che fa da tramite tra il visore e il pc?
Non mi sembra sta gran differenza e poi l'oculus che ha? Si attacca diretto al pc?
Io avevo letto che servono 3 o 4 porte usb 3 non è che è tanto più comodo, forse non hai lo scatolotto (bisogna vedere quanto è grande) ma hai una bella mappazza di cavi.

Sul prezzo non si sa, certo già sono tanti i 700+€ dell'oculus se il vive costa di più se lo tengono.


SI infatti nel Vive ci sono due sensori ma a me ne basta uno. L'Oculus da un sensore solo e no ha bisogno di presa di corrente è usb.

L'altra usb serve per il gamepad della xbox one.

L'ultima serve per il visore, che poi si attacca sulla usb e sulla Display Port.

Nessuno scatolotto tra i piedi, nessuna presa di corrente aggiuntiva, nessun mobile da spostare. Inoltre il sensore dell'Oculus te lo forniscono con uno stand tipo asta microfono da scrivania.

Per le mie esigenze l'oculus è meglio, poi se vkuoi andare in giro per la stanza prendi un secondo sensore e sei a posto.

Tra l'altro pare che quando usciranno i controller ci sarà in bundle un secondo sensore che però non sarà indispensabile.
Dinofly07 Febbraio 2016, 15:23 #7
Oculus è un esperienza unicamente standing, il tracking del visore ha un range molto limitato.

HTC Vive è un eseprienza diversa, molto più immersiva, a mio parere è sicuramente questo il futuro della VR.

Se non potete spostare due mobili sinceramente sono un po' affari vostri, le possibilità di impiego di tale tecnologia sono talmente pazzesche che il mondo e la tecnologia andranno avanti lo stesso.

Detto ciò questa è una funzione IN PIU', potete usare il vive come fosse un oculus, ma non viceversa.
Dinofly07 Febbraio 2016, 15:25 #8
Originariamente inviato da: Tututa
Il VR è mille volte più complicato e difficile da integrare in una casa, e poi i videogiocatori se muovono più dei pollici si scassano.
Ma come diavolo sperano di convincere qualcuno a fare un trasloco al giorno per usare 'sta scemenza?!?

Maddai!!
Deliranti idee senza senso!!


Ne riparliamo tra un paio d'anni.
maxnaldo08 Febbraio 2016, 11:24 #9
Originariamente inviato da: Dinofly
Oculus è un esperienza unicamente standing, il tracking del visore ha un range molto limitato.

HTC Vive è un eseprienza diversa, molto più immersiva, a mio parere è sicuramente questo il futuro della VR.

Se non potete spostare due mobili sinceramente sono un po' affari vostri, le possibilità di impiego di tale tecnologia sono talmente pazzesche che il mondo e la tecnologia andranno avanti lo stesso.

Detto ciò questa è una funzione IN PIU', potete usare il vive come fosse un oculus, ma non viceversa.


se non è user friendly avrà sicuramente un grande successo.

oggi la gente vuole dispositivi semplici, quelli che compri, colleghi, accendi, e giochi. Il massimo del problema dev'essere collegare il cavo alla console o al pc, ed è un problema spesso risolto da dispositivi wireless che non necessitano neppure di questo.

una soluzione in cui devi appendere pezzi sui muri della casa, collegarli all'alimentazione, su distanze ben precise, senza ostacoli nel mezzo, con le finestre chiuse, senza specchi o superfici riflettenti in giro ?

si si, ne venderanno tantissimi.
Horizont08 Febbraio 2016, 15:20 #10
Io ho il Gear VR e sinceramente a parte la totale consapevolezza che sia una versione parecchio castrata di Vive o Rift io devo dire che per 100€ sono PIENAMENTE soddisfatto.
E' INDUBBIAMENTE un'esperienza da fare. Di contenuti non ce ne sono ancora moltissimi ma secondo me sono sufficienti o meno in base alle esigenze. Una persona come me che spende tantissimo tempo su Street view o Google Earth a vedere foto a caso di paesi lontani, città, bellezze naturali ecc per me è una svolta incredibile...Starei 2 ore solo a vedermi tutte le foto 360° che ci sono (peraltro fatte e uppate da persone comuni quindi potenzialmente infinite)...e proprio nel caso di street view è uscita proprio da qualche giorno l'applicazione in beta per la VR.
Giochini ce ne sono ma sinceramente ancora non l'ho provati; molti di questi richiedono il controller che per ora non ho voglia di acquistare.
Ci sono i video in 360...lì la qualità si perde molto...se li vedi da pc, anche se non apprezzi il video dato che è diviso a metà e rotondo però noti la vera risoluzione che hanno che viene brutalmente dimezzata una volta che lo si vede col caschetto...però la sensazione è bellissima e, ripeto, per una cifra simile è un "no brainer".

Tornando IT credo che in futuro prenderò anche Oculus (ho una One quindi penso opterò per questo) perchè sarà tutta un'altra cosa...ma anche tutto un altro prezzo.............

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