Windows 10 Mobile e app universali, anche Microsoft alla caccia della continuità

Nel corso della serata di ieri, Microsoft ha dettagliato in maniera ufficiale il lancio della nuova versione del proprio sistema operativo Windows, che comprende la versione mobile dello stesso e tutta una serie di servizi e applicazioni comuni e sincronizzate
di Davide Fasola pubblicata il 22 Gennaio 2015, alle 17:21 nel canale TelefoniaMicrosoftWindows
Nel corso della serata di ieri, come ormai ben noto a tutti, Microsoft ha ufficialmente annunciato una serie di importanti novità per quanto riguarda il proprio sistema operativo Windows sia in versione desktop che in versione mobile. Da ormai diverso tempo il colosso di Redmond lavora per integrare il più possibile i propri servizi in entrambe le declinazioni del proprio OS in modo da trovare una esperienza di utilizzo il più simile possibile nel momento in cui si passa da uno all'altro.
Questo tentativo di integrazione e unione dei servizi è stato evidenziato anche ieri sera quando all'interno dell'evento è stata fornita una demo anche della nuova versione mobile di Windows come se fosse parte integrante dell'intero OS. Windows 10 per mobile è stato studiato per essere installato su tutti i dispositivi dotati di un display di diagonale inferiore agli 8 pollici ma si tratta esattemente dello stesso sistema operativo che caratterizzerà tutti gli altri dispositivi Windows, dai tablet ai desktop.
Tra le novità principali di questo Windows 10 Mobile, questo dovrebbe essere il nome ufficiale, dovremmo avere il supporto ai display 2K e per i processori Snapdragon 805 di Qualcomm, oltre che alcune novità estetiche come la possibilità di inserire uno sfondo dietro alle tiles della schermata home.
Da quando Microsoft parla di unificare l'esperienza di utilizzo tra tutti i suoi dispositivi per la prima volta ieri sera abbiamo assistito a una demo di come veramente questa unificazione verrà portata a compimento. La compagnia sta lavorando inoltre per realizzare delle cosidette applicazioni universali, ovvero software in grado di essere eseguiti su tutte le versioni di Windows 10.
Un esempio pratico che emerge dalla demo dimostrativa di ieri sera è data dalla suite Office, disponibile sia su PC che su smartphone. Outlook, per esempio, ora condivide lo stesso codice in tutte e due le tipologie di applicazione. Le differenze stanno nella disposizione degli elementi all'interno dei vari display, caratterizzati ovviamente da misure differenti.
Windows ha poi mostrato anche l'app Photos, per la gestione delle immagini nella nostra galleria che, come Outlook e la suite Office, condivide in ambiente desktop e mobile lo stesso codice alla base del software. Uno dei benefici di questa caratteristica comune è la sincornizzazione continua e senza soluzione di continuità. Se aggiungiamo o eliminamo una foto sul nostro smarpthone allo stesso tempo sul nostro pc, quella stessa foto verrà aggiunta o eliminata.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse a differenza della versione attuale, lo sfondo prende tutto lo schermo e non la sola larghezza delle tile...
Forse a differenza della versione attuale, lo sfondo prende tutto lo schermo e non la sola larghezza delle tile...
No è un'altra cosa. Attualmento lo sfondo è solo bianco o nero, con un tema dentro le tile trasparenti. Con w10 l'immagine è sullo sfondo e le tile credo che si possano tenere o con un colore uniforme o semi trasparenti.
Ci saranno le solite versioni Home, Business, Professional, ecc.ma l'OS è uno: Windows 10.
.NET Framework: codice simil-interpretato che viene compilato in codice macchina all'atto dell'installazione dell'app (per questo le installazioni su WP richiedono un pochetto più di tempo che su altre piattaforme, sfruttano un cosiddetto Cloud Compiler). Hai il beneficio dell'astrazione dalla piattaforma con la velocità del codice nativo. Un po' come Android Art ma più sofisticato.
Perché cosa c'è di tanto sorprendente? Tutto il codice può girare si qualunque piattaforma avendo a disposizione librerie e compilatori per quella data piattaforma, se parliamo di codice nativo, ovviamente se si parla di codice JIT basta aver implementato il compilatore JIT sulla piattaforma.
Sul fatto che il codice si possa compilare per qualsiasi piatta lo so, ma e' piu' un paradigma da manuale di ing del sw che una realta', almeno nella semplicita' con cui si dipinge il procedimento, almeno nelle mie limitate esperienze di programmazione.
Apprendo da voi che non sia codice nativo ma jit... Ok, adesso torna, na l'idea del jit a me non piace e non e' mai piaciuta, pur essendo un estimatore di android (che con art ci ha quasi messo una pezza) non faccio salti di gioia pensando che su windows si passera' da win32 puro a codice jit.
Apprendo da voi che non sia codice nativo ma jit... Ok, adesso torna, na l'idea del jit a me non piace e non e' mai piaciuta, pur essendo un estimatore di android (che con art ci ha quasi messo una pezza) non faccio salti di gioia pensando che su windows si passera' da win32 puro a codice jit.
In realtà è effettivamente di una semplicità disarmante, ci pensano Visual Studio e WinRT a fare tutto.
Prova a scaricare Visual Studio Community 2013 e prova a vedere quanto è semplice creare un'app che può condividere anche il 100% del codice (anche dell'interfaccia) fra desktop, tablet, smartphone.
Non è codice JIT, dipende, la risposta è più complessa.
Anzi tutto su desktop le Win32 continueranno ancora per molto ad essere utilizzate, mentre per le Windows Store Apps non vedi usare per forza codice JIT.
Se l'app viene sviluppata utilizzando il C#/VB.NET allora si tratta di codice managed e l'app utilizza il CLR del .NET Framework, se l'app è scritta con Javascript ovviamente verrà utilizzo Chakra (il javascript engine di IE) se l'app è scritta in C++ allora l'app viene compilata in codice nativo.
In ogni caso Microsoft sta lavorando al progetto .NET Native, sarebbe una compilazione nativa del codice managed, è ormai in preview da quasi un anno e la versione definitiva dovrebbe arrivare con il rilascio ella versione finale di Visual Studio 2015
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