Non è stato il cellulare, ma un collega a uccidere l'operaio coreano
Il telefonino LG non c'entra nulla. A uccidere l'operaio coreano è stato un collega che l'ha urtato per errore facendo retromarcia con un mezzo da miniera.
di Roberto Colombo pubblicata il 30 Novembre 2007, alle 11:08 nel canale TelefoniaLG
É arrivata la smentita ufficiale della notizia che abbiamo pubblicato ieri. Non è stata l'esplosione della batteria del cellulare a uccidere l'operaio coreano, ma il collega che ne ha segnalato il ritrovamento del cadavere. L'arresto del colpevole è avvenuto questa mattina, dopo i primi rilievi sul luogo dell'incidente.
L'incidente è stato chiarito dalle indagini e dalla confessione del collega, accusato ora di omicidio colposo. Quest'ultimo ha colpito lo sventurato facendo retromarcia con una macchina trivellatrice da 15 tonnellate e poi ha cercato di coprire l'accaduto dando la colpa al cellulare.
LG nel comunicato stampa che rende noto l'accaduto sottolinea come i propri prodotti subiscano precisi test al fine di garantirne la sicurezza in tutte le situazioni d'uso, anche attraverso il supporto di enti indipendenti, come si legge nel citato comunicato:
'LG rigorously tests all the products not only for functionality and design, but safety as well. The company had earlier reaffirmed that the lithium-ion polymer batteries used in LG handsets had been approved for consumer use by a number of independent testing agencies'.
La reputazione del colosso coreano era stata decisamente messa in pericolo dalle prime notizie sull'incidente, ma, fortunanamente per LG, la verità è venuta a galla in breve tempo. Questo può far riflettere sul potere che ha l'informazione sulla reputazione di marchi e persone. Se l'indagine si fosse conclusa in tempi molto più lunghi con i riflettori sulla vicenda già spenti, sarebbe stato difficile per LG eliminare dall'immaginario collettivo l'idea che i cellulari del marchio coreano possano essere pericolosi e letali.
LG non rende noto di aver intentato una causa per diffamazione nei confronti del reo confesso, probabilmente la copertura mediatica che avrà la smentita, essendo arrivata subito dopo la prima notizia, è stata ritenuta sufficiente per la completa riabilitazione del marchio agli occhi dei consumatori.
100 Commenti
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Praticamente hanno confuso la ferita che potrebbe fare la batteria di un cellulare(pochi centimetri) esplodendo con la ferita che ha creato una macchina trivellatrice di 15 tonnellate?Be' ci sono andati vicini!
Non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima.
Non l'avrei mai detto...
mi sa che lo cambierò al piu presto nn vorrei che scoppiasse nella metro
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