Huawei P9, fotocamere progettate da Leica ma prodotte in Cina

Secondo quanto scoperto e diffuso in queste ore online, le fotocamera del nuovo top di gamma Huawei non sarebbero state materialmente realizzate dalla tedesca Leica che avrebbe progettato le ottiche e l'algoritmo affidando poi la produzione a una azienda certificata cinese
di Davide Fasola pubblicata il 21 Aprile 2016, alle 09:44 nel canale TelefoniaHuaweiLeica
I nuovi Huawei P9 e P9 Plus sono stati annunciato con un apposito evento in quel di Londra lo scorso 6 di aprile. Si tratta dei due nuovi terminali di punta per quanto riguarda il portfolio del produttore cinese che si distingue ormai come uno dei maggior i competitor in materia di mercato smartphone.
I due nuovi nati di casa Huawei sono noti in particolar modo per essere dotati di una fotocamera, a dire il vero due, sviluppate, secondo quanto dichiarato dalla società asiatica in sede di annuncio, in collaborazione con Leica, noto marchio legato al mondo della fotografia. Forse l'unico marchio storico in grado di reinventarsi e di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche nella fotografia moderna.
Dai primi test effettuati sulla doppia fotocamera del nuovo P9 i giudizi scaturiti sono stati abbastanza postivi, sicuramente interessante il risultato degli scatti effettuati utilizzando il sensore in bianco e nero, che rispetto ai classici filtri BW offre una resa estremamente migliore.
Proprio in queste ore sono tuttavia giunte delle nuove informazioni riguardo i due moduli di cui il nuovo P9 è equipaggiato. In particolare sembra che le ottiche non siano state realizzate da Leica, che le ha ingenierizzate insieme a Huawei, bensì dalla cinese Sunny Optical Technology che ha ottenuto la certificazione da parte di Leica ma che non produce sicuramente le proprie componenti in Germania.
Leica avrebbe poi contribuito a sviluppare l'algoritmo per la calibrazione dei colori e per la rifinitura delle immagini. Non possiamo, in definitiva, affermare che le fotocamere di P9 siano state realizzate effettivamente da Leica nei propri laboratori ma si tratta comunque di moduli progettati dall'azienda tedesca e la cui produzione, anche per ragione di quantiative è stata affidata a terze parti con tutta la supervisione del caso.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoWhat???
Nulla da dire su Leica maaaaa.. Nikon? Canon? Fujifilm? Pentax? ...chi sono, salumieri?
Poi per la questione lenti fatte in cina: SE sono certificate Leica vuol dire che sono state prodotte con caratteristiche tali da soddisfare i rigidi standard di Leica, che ci mette marchio e faccia.
Ci sono migliaia di ditte che fanno altrettanto.. in pratica qualsiasi ditta che produce in cina i suoi prodotti.
Quindi non vedo il problema onestamente.
Nel punta e scatta infatti mi pare sia stato già provato che vengono asfaltate dalla fotocamera di S7 tanto per dirne una, ma non credo nemmeno sia l'unica.
Qualcuno mi spiega la reale utilità di avere due fotocamere del genere in un telefonino oltre ad alzare i costi e poter dire "io c'hoddue fotocameere!!"?
..piuttosto di un singolo sensore fatto come si deve
..piuttosto di un singolo sensore fatto come si deve
Diciamo che è la moda del momento.. qualcosa per dire NOVITA'.
Nel pratico il sistema miscela le immagini fornite dalle due fotocamere che hanno differente focale per poter ricreare artificialmente ad esempio l'effetto sfocato sullo sfondo.. e qualche altro magheggio.
Fatto sta che a parte le promesse del marketing di fatto i risultati non è che siano sta cannonata.
Discorso questo che comunque non ha a che vedere con le lenti Leica o non Leica.
nikon e canon mica fanno tutte le loro ottiche nei loro stabilimenti!
per l'uso della parola "reinventarsi" forse chi lo ha scritto non e' mai entrato in un negozio o un sito di fotografia negli ultimi 10-20 anni...
...Scusate una domanda:
...Ma perché 2 fotocamere? Sono per il 3D?!?Nel punta e scatta infatti mi pare sia stato già provato che vengono asfaltate dalla fotocamera di S7 tanto per dirne una, ma non credo nemmeno sia l'unica.
Qualcuno mi spiega la reale utilità di avere due fotocamere del genere in un telefonino oltre ad alzare i costi e poter dire "io c'hoddue fotocameere!!"?
..piuttosto di un singolo sensore fatto come si deve
Perchè il mercato smartphone è giunto a saturazione da svariate gen. a 'sta parte. Le novità sono col contagocce, a parte un continuo aumento di prestazioni senza che ce ne sia un effettivo bisogno.
Ecco che c'è bisogno di novità. Dai bordi arrotondati, ai materiali pregiati, quantità abnormi di ram, sensori di impronte, fotocamere con ottiche ultraluminose (f/1.4), doppia fotocamera, ecc ecc ecc.
Tutte funzionalità extra che verranno sfruttate dal marketing per tentare di far cambiare telefonino alla gente.
Nel punta e scatta infatti mi pare sia stato già provato che vengono asfaltate dalla fotocamera di S7 tanto per dirne una, ma non credo nemmeno sia l'unica.
Qualcuno mi spiega la reale utilità di avere due fotocamere del genere in un telefonino oltre ad alzare i costi e poter dire "io c'hoddue fotocameere!!"?
..piuttosto di un singolo sensore fatto come si deve
dato che i produttori di smartphone tendono a migliorare la qualità delle foto ma allo stesso tempo "devono" mantenere sottili i dispositivi altrimenti nessuno li compra, optano per la doppia ottica che lavora in parallelo, una che ha funzione grandangolo e una teleobiettivo (ho semplificato in realtà è un po' più complicato di così ma è giusto per capirci).
Non mi pare che vengano usate per realizzare immagini stereoscopiche
Direi che forse la risposta che mi hanno dato roccia e demon sono già più realistiche....marketing e basta per cercare di differenziarsi dalle proposte concorrenti.
Si forse nella teoria c'erano dei buoni propositi, ma nella pratica da quello che ho visto non ne è uscito nulla di eclatante..o sbaglio?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".