Google acquisisce Bump, la startup dietro alla popolare app di condivisione file

Bump ha annunciato l'avvenuta acquisizione da parte di Google, che probabilmente vuole inserire funzionalità di condivisione interattiva di file all'interno di Android
di Nino Grasso pubblicata il 17 Settembre 2013, alle 11:31 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
È stato David Lieb, CEO e cofondaore di Bump, a rivelare la notizia sul sito ufficiale con il seguente messaggio: "Siamo lieti di annunciare che il team di Bump si è unito a Google! Non potremmo essere più entusiasti dell'accordo con una società con la quale condividiamo il pensiero per cui l'informatica possa cambiare profondamente il modo in cui interagiamo fra di noi e con il mondo."
Bump è già famosa grazie all'applicazione omonima, che permette da tempo di scambiare informazioni sui contatti, fotografie, video, applicazioni e file in generale semplicemente avvicinando con forza due dispositivi fra di loro. Si tratta di una soluzione che, in mancanza della compatibilità con lo standard NFC, richiede solamente l'installazione dell'app su un dispositivo ed è compatibile anche su iPhone, con le dovute limitazioni tipiche di Apple. Fra le altre applicazioni di Bump abbiamo Flock, un'app fotografica che raggruppa i nostri scatti in base all'eventuale presenza di amici creando album condivisi con le persone immortalate nelle fotografie.
Google e Bump condividono anche quello che potremmo definire il target d'uso delle proprie applicazioni. Non disdegnando la possibilità di interessare anche ad un'utenza esigente, offrono strumenti di facile uso e di semplice comprensione anche per chi non vuole addentrarsi in impostazioni specifiche e selettive.
Al momento attuale Lieb ha rassicurato gli utenti delle due applicazioni che queste continueranno a funzionare normalmente, tuttavia ha anche ricordato che ci potrebbero essere aggiornamenti futuri. Attualmente non si hanno informazioni certe sulla destinazione della nuova acquisizione e come Google voglia implementare i software di Bump all'interno di Android o dei propri servizi web, ma sembra logico supporre che troveremo le prime novità nelle prossime versioni della piattaforma operativa mobile.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi le "solite limitazioni Apple" in realtà preservano la facilità di utilizzo e la sicurezza.
Quindi le "solite limitazioni Apple" in realtà preservano la facilità di utilizzo e la sicurezza.
(da possessore di iphone e mac)si, è probabile che verrà usato bump per implementare qualcosa di simil airdrop, però....
guarda che fin l'altro giorno non era possibile condividere niente tra due iphone, se non tramite web, o con bump e simili o jailbreak
Adesso non venitemi a dire che "per la facilità e la sicurezza" abbiamo aspettato 6 anni per poter trasferire qualcosa, peraltro ANCORA limitato alla galassia apple....
poi con NFC toccare il telefono degli altri..... ovvove! ovvove!
non voglio offendere nessuno, ma questo atteggiamento castrante di apple a volte è imbarazzante, visti i prezzi
Peccato, era un progetto niente male.
@dwfgerw
Sinceramente trovo più comodo l'uso di NFC, per lo meno per quel che ho visto e provato finora.
La fregatura è che fino a quando la stragrande maggioranza dei dispositivi non avranno in dotazione il chip NFC si sarà comunque limitati, come si è limitati con airdrop che riguarda solo i dispositivi apple.
Probabilmente con questa mossa Google vuole fornire la possibilità di scambiare dati in modo rapido anche a chi non ha chip NFC nel telefono, magari in modo trasparente, così fa fornire un'esperienza d'uso abbastanza uniforme.
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