Vendite di hard disk per sistemi consumer in calo per Western Digital

Western Digital ha registrato una forte contrazione nelle vendite di hard disk nel corso del secondo trimestre 2015: se il mercato enterprise tiene è quello consumer a mostrare debolezza, come del resto vale per le vendite di PC in generale
di Paolo Corsini pubblicata il 31 Luglio 2015, alle 08:31 nel canale StorageWestern Digital
I dati finanziari trimestrali di Western Digital, riferiti al Q2 2015, permettono di evidenziare una forte contrazione nelle vendite di hard disk rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. L'azienda ha totalizzato vendite per 48,52 milioni di hard disk, un calo consistente rispetto ai poco più di 63 milioni di pezzi venduti nel secondo trimestre dello scorso anno.
Una dinamica di questo tipo è per certi versi attesa, ma merita un approfondimento. L'aumento costante nel quantitativo di dati che vengono generati e registrati richiede soluzioni di storage sempre più capienti, ma le difficoltà nella vendita di PC desktop e notebook al pubblico consumer ha avuto indubbie ricadute anche sulle vendite di hard disk a questi sistemi abbinati.
Non dobbiamo inoltre trascurare l'influenza delle unità SSD, che grazie alle superiori prestazioni velocistiche permettono di ottenere un comportamento complessivo del sistema nettamente più brillante. I nuovi form factor, inoltre, permettono di ridurre l'ingombro a tutto vantaggio delle dimensioni complessive nei sistemi portatili.
Queste dinamiche spiegano il crollo nelle vendite registrato da Western Digital, e che possiamo più in generale riportare anche per il settore nel complesso. Dove l'azienda ha perso maggiormente è proprio nella vendita di hard disk per il settore client, mentre l'ambito Enterprise e quello dei prodotti cosiddetti non compute ha registrato un andamento decisamente più allineato a quello di 12 mesi fa.
Le stime di Western Digital per la seconda metà dell'anno sono in ogni caso improntate ad un certo ottimismo. Le vendite di soluzioni Enterprise continueranno a mantenersi, grazie anche alla disponibilità di nuovi modelli ad elevatissima capacità, mentre più difficile stimare cosa potrà accadere nel settore consumer. Il debutto del sistema operativo Windows 10, unito al rilascio dei processori Intel della famiglia Skylake, dovrebbero permettere di dare una nuova spinta agli acquisti di tradizionali sistemi PC e quindi anche avere ricadute positive nel settore degli hard disk ma sarà necessario attendere alcuni mesi prima di poter vedere dati concreti.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnzi, visto che sono passati ben 4 anni, pretenderei anche prezzi inferiori.
Ricordo: wd green 2TB 66 €.
Oggi su amazon lo vedo ad 84€
Poi si lamentano che non vendono ai privati
C'è da dire che nel frattempo l'euro è anche passato da 1.35 a 1.10 e l'IVA è salita dal 19 a 20...
66/1.19 * 1.35 = 75 dollari, prezzo senza IVA 4 anni fa
75*1.20 / 1.10 = 82 euro, prezzo di oggi con IVA
Direi che i prezzi sono tornati ai livelli pre alluvione.
Comunque se non vende, probabilmente i prezzi scenderanno, sopratutto per i modelli con capienza maggiore che certamente hanno margini di guadagno superiore.
C'è da dire che nel frattempo l'euro è anche passato da 1.35 a 1.10 e l'IVA è salita dal 19 a 20...
66/1.19 * 1.35 = 75 dollari, prezzo senza IVA 4 anni fa
75*1.20 / 1.10 = 82 euro, prezzo di oggi con IVA
Direi che i prezzi sono tornati ai livelli pre alluvione.
Comunque se non vende, probabilmente i prezzi scenderanno, sopratutto per i modelli con capienza maggiore che certamente hanno margini di guadagno superiore.
C'è anche da dire che la tassa SIAE sul GB di Franceschini non scherza... neppure su questi supporti
Mi sa che questa stupida tassa non la paga nessuno, dato che i prezzi degli HDD sono praticamente uguali in Italia come in Germania (su Amazon).
Le vendite dei notebook sono salite rispetto ai "fissi", e spesso e volentieri su quelli si riesce a fare a meno dell'hdd, usando solo un ssd da 256/512GB.
Sui 2.5" sono fermi da tempo al 2TB, e non riescono ancora a tirar fuori un modello da 7 mm superiore ad 1 TB (per attrarre il mercato ultrabook).
Sui 3.5 , il WD Green da 4TB costava 2 anni fa' 160 euro: oggi ne costa 140.
Cambio euro/$ o meno, si dessero una regolata.
Cambio euro/$ o meno, si dessero una regolata.
Sì, va be', non è che si può chiedere che ti vengano regalati però!
Il cambio euro/dollaro sono affari nostri, non certo del produttore.
Dal tuo esempio:
2 anni fa un HDD da 4TB costava pulito in dollari:
160 / 1.19 * 1.30 = 175 dollari
175 dollari di listino qui sarebbero 190 euro con IVA
Se il prezzo ora è invece di 140 euro, vuol dire che il prezzo è sceso di oltre il 25%.
Direi che la regolata se la sono già data. Magari uno sforzo in più, ma non è che ci stanno marciando sopra. D'altronde se non vendono come prima hanno un problema (che sia il calo della vendita di PC o la concorrenza degli SSD).
Anzi, visto che sono passati ben 4 anni, pretenderei anche prezzi inferiori.
Ricordo: wd green 2TB 66 €.
Oggi su amazon lo vedo ad 84€
Poi si lamentano che non vendono ai privati
Io lo presi a 55€ poco prima dell'alluvione.
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