USB Power e nuove specifiche ufficiali: fino a 100W di potenza

L'USB 3.0 Promoter Group raggiunge un traguardo importante, ovvero la standardizzazione di nuove specifiche per l'alimentazione via USB in grado di aprire molti scenari
di Alessandro Bordin pubblicata il 19 Luglio 2012, alle 15:08 nel canale StorageLa notizia è importante, poiché potrebbe cambiare di molto il modo con cui andiamo ad alimentare le periferiche (e non solo) di tutto ciò che ruota intorno ai PC. Tutto passa, letteralmente, dai nuovi standard per cavi e connettori legati all'interfaccia USB, grazie a una recente standardizzazione che innalza fino a 100W la potenza che si potrà erogare attraverso la già citata connessione.
Lo USB 3.0 Promoter Group ha infatti annunciato la finalizzazione delle specifiche legate all'alimentazione che sarà possibile fornire, fissando in 100W il picco massimo erogabile. “USB power delivery enables a path to greatly reduce electronic waste by eliminating proprietary, platform-specific chargers. We envision a significant move toward universal charging based on this specification, most notably for charging notebook PCs using standardized USB power bricks or when connected to USB hubs and desktop displays that integrate USB power delivery capabilities,” ha affermato Brad Saunders, chairman dell'USB 3.0 Promoter Group.
Mr. Saunders, in sostanza, afferma che il passaggio graduale all'alimentazione via USB permetterà di ridurre considerevolmente i rifiuti elettronici, in virtù dell'inutilità di molti alimentatori dedicati. Non si tratta certo del solo vantaggio, poiché si ipotizza ad esempio anche l'alimentazione del portatile, cellulare e ogni dispositivo che rientra nei nuovi limiti energetici collegandolo semplicemente a un HUB USB da scrivania, magari integrato in un monitor.
Le nuove specifiche prevedono quindi di espandere le possibilità già offerte
dall'interfaccia USB (alimentazione + dati), superando i limiti dei bus da 5V.
Le prime applicazioni pratiche delle nuove specifiche potrebbero arrivare entro
qualche mese, con l'ambizioso obiettivo di dare una bella svolta all'ecosistema
di alimentazione che gravita intorno al settore IT.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVale a dire? L'hub sarà in grado di riconoscere il device collegato e quindi di variare la tensione di alimentazione, per esempio ai 19V dei portatili? Lo spero perchè a 5V per 100W servono dei cavi grossi come cotechini!
Non l'ho capita. I dispositivi Apple non possono essere alimentati da USB?
Chiedilo a quelli che passeranno da 4 a 5...
Non penso, la tensione di carica di una batteria non può essere troppo alta, ed è solo leggermente superiore alla tensione nominale di scarica, la corrente di carica è anch'essa limitata per evitare danneggiamenti della batteria stessa: si parla di litio metallico, il quale a contatto con l'acqua, anche la semplice umidità dell'aria, causa una reazione fortemente esotermica. Se quindi qualcosa va storto la batteria può letteralmente prendere fuoco/esplodere. Di conseguenza una batteria non puoi caricarla più velocemente di quanto già fai, anche se usi dispositivi con un picco massimo di W maggiore.
100 W per caricare uno smartphone?? gli alimentatori dei notebook sono da 60 !!
in pratica copiano quello che c'è già: Power on E-Sata, connettore minuscolo, 12V + 5V, velocità e reattività Sata, peccato la scarsa diffusione e quindi poco supporto per l'hotswap...
Stai parlando di qualcosa che non esiste? Non capisco...
Effettivamente credo ci sia un limite lato accumulatore, prima che lato USB...
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