Produzione hard disk ripristinata all'80% entro i primi tre mesi del 2012
Giungono in questi giorni alcuni aggiornamenti sulla produzione globale di hard disk, che dovrebbe essere ripristinata dell'80% nei primi tre mesi del 2012
di Alessandro Bordin pubblicata il 27 Febbraio 2012, alle 08:11 nel canale StorageLe problematiche legate alla fornitura hard disk, in seguito alle alluvioni di fine 2011 in Thailandia, hanno influenzato e non poco l'andamento del mercato IT nel suo complesso. Si parla molto di ripresa della produzione di dischi rigidi, con aggiornamenti molto frequenti, proprio perché il problema ha avuto conseguenze significative, che non si vede l'ora di risolvere.
Molti produttori di PC, ad esempio, hanno fatto segnare un calo nelle vendite nell'ultima parte dell'anno passato, quella solitamente più redditizia, in quanto sprovviste di adeguate forniture di dischi rigidi e non potendo certo contare su soluzioni alternative economiche, leggi SSD, pena salire troppo con i prezzi all'utente finale.
Digitimes, a questo indirizzo, ci fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla situazione. Per la fine del primo trimestre 2013, ovvero alla fine di marzo, sembra che la produzione mondiale di hard disk sarà ripristinata fino all'80% del suo potenziale a regime pieno, portando ottimismo nel settore. A fare da traino alle vendite sono state le unità di Hitachi Global Storage Technologies e Seagate Technology, ovvero le due aziende meno coinvolte nei problemi causati dalle alluvioni.
Più in difficoltà invece Toshiba e Western Digital, realtà che hanno pagato il prezzo più alto in termini di danni alle linee produttive. Rimane in ogni caso lontano il risultato ottenuto nel terzo trimestre 2011 (ovvero l'ultimo senza conseguenze dirette dovute alle alluvioni), che parla di 175 milioni di unità vendute. Per capire l'entità del problema, nel quarto trimestre del 2011 le unità vendute sono state solo 125 milioni. Gli analisti prevedono però che già alla fine del trimestre in corso vi sarà un forte segnale di ripresa, con stime di vendita per il secondo trimestre del 2012 di circa 160 milioni di unità.
A margine di questa notizia positiva, però, rimane viva una delle conseguenze dirette delle problematiche legate alle alluvioni, ovvero i prezzi delle unità disco. La fonte segnala infatti che si potranno registrare prezzi superiori del 30-40% rispetto all'anno passato ancora a fine 2012, ovviamente in termini di prezzo per GB. I costi per riparare i danni, insomma, si faranno sentire nelle tasche degli OEM, e di conseguenza in quelle degli utenti finali.
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"The global production capacity of hard disk drives (HDDs) will increase to 140-145 million units, about 80% of the level before flooding hit Thailand in late 2011, in the first quarter of 2012, according to industry sources."
Voi avete scritto: "Digitimes, a questo indirizzo, ci fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla situazione. Per la fine del primo trimestre 2013".
Correggete di un anno.
"The global production capacity of hard disk drives (HDDs) will increase to 140-145 million units, about 80% of the level before flooding hit Thailand in late 2011, in the first quarter of 2012, according to industry sources."
Voi avete scritto: "Digitimes, a questo indirizzo, ci fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla situazione. Per la fine del primo trimestre 2013".
Correggete di un anno.
urca!
abbiamo mangiato pane e acidità questa mattina?
abbiamo mangiato pane e acidità questa mattina?
Mi sento scossa,
agitata,
agitata a,
un po' nervosa.
.....
Acida come,
di più non si può,
di più non si può,
come un acido
Scherzi a parte volevo solo correggere una disattenzione senza vena polemica.
Comunque sempre da http://www.digitimes.com/news/a20120223PD223.html: " Global HDD output is expected to increase to 160 million units in the second quarter of 2012 and further to the original level before the flooding in the third quarter, the sources added."
Quindi almeno per il "third quarter" come volumi di produzione dovremmo tornare ad un livello accettabile. Comunque la situazione sta migliorando, anche se i livelli di prezzo antecedenti alla inondazione ce li scordiamo.
scherzi a parte - con la chiusura di megavideo (e i suoi fratelli) si dovrebbe tornare a stipare tonnellate di roba negli HD - alluvione a parte mettiamoci anche che i produttori non vogliono perdere questo ricco ricco treno... che ne dite? (icona fagiana)
Prima di ritrovare un hard disk 2 TB a 50/60 euro, passerà tantissimo tempo, non penso prima della primavera - estate 2013 !
in quanto prima di abbassare un pochino i prezzi, aspetteranno il più possibile !
Basta vedere le stime di vendita di HD e computer e relativi previsioni di bilancio per vedere come ci marciano...
Gli unici che hanno guadagnato da questa cosa sono i (pochi) produttori di HD non interessati dal fenomeno e i rivenditori/assemblatori che avevano grosse scorte in magazzino. Per tutti gli altri è stata una perdita.
Secondo me quei livelli di prezzo non torneranno proprio. I produttori di hard disk hanno capito che possono vendere a prezzi più alti guadagnandoci di più.
Questo non significa che prima o poi non avremo il rapporto euro/GB di prima, magari troverano i dischi da 4TB a 100 euro o poco più, ma difficilmente il miglior rapporto prezzo/dimensione tornerà a piazzarsi sui 50-60 euro.
@gigablaster83
Purtroppo il calo di produzione ha creato una sproporzione tra domanda e offerta.
Per quanto quelli come noi che evitano ora di comprare un disco possano far parzialmente calare la domanda, il calo dell'offerta è più consistente e quindi loro venderanno comunque tutto quello che producono.
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