Intel presenta i nuovi SSD sviluppati a 34nm

La società americana presenta ufficialmente le nuove unità SSD sviluppate a 34 nanometri, in grado di abbattere drasticamente i costi di produzione
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 22 Luglio 2009, alle 10:00 nel canale StorageIntel
Dopo le numerose indiscrezioni che si sono rincorse negli ultimi tempi, Intel ufficializza la prossima commercializzazione di unità SSD sviluppate a 34nm. La strategia della società americana sarà quella di andare lentamente a sostituire uno ad uno i modelli attualmente presenti nella gamma prodotti, introducendo le nuove versioni a 34 nanometri.
I primi modelli che saranno commercializzati con il rinnovato processo produttivo sono quelli appartenenti alla fascia mainstream del mercato, caratterizzati dalla sigla identificativa X25-M, con layout da 2,5": per riuscire a trarre maggiori benefici dal nuovo metodo poroduttivo (che passa da 50nm a 34nm), Intel ha deciso infatti di puntare sul mercato che fa registrare i più alti volumi di produzione. I modelli saranno due, rispettivamente caratterizzati da una capienza di 80 e 160GB: i prezzi previsti, per 1000 unità, sono di 225 e 440 dollari americani. Una diminuzione considerevole se comparata ai vecchi prezzi rispettivamente di 595 e 945 dollari e attualmente commercializzati attorno ai 345 e 600$.
Il nuovo processo produttivo è quindi in grado di garantire una sensibile diminuzione dei prezziz, in alcuni casi fino al 60%, e, con il passare del tempo, in corrispondenza dell'ottimizzazione del processo e la crescita dei volumi questo subirà ulteriori diminuzioni.
Intel non ha però lavorato solo sul fronte di riduzione costi: le nuove unità, rispetto ai predecessori, sono in grado di garantire una latenza in fase di lettura di soli 65 microsecondi, inferiore di circa 20 microsecondi rispetto al precedente modello. I nuovi modelli saranno inoltre in grado di supportare la funzionalità TRIM grazie ad un aggiornamento firmware che verrà rilasciato in corrispondenza dell'uscita di Windows 7: attraverso tale tecnologia un sistema operativo è in grado di comunicare all'unità SSD quali siano i blocchi non utilizzati, garantendo un flusso dati costante. Al momento non è certo se anche la serie sviluppata a 50nm sarà in grado di supportare tale funzionalità.
A seguire la serie X25-M sarà la famiglia X18-M, caratterizzata da un form factor da 1,8": le prime unità non saranno spedite prima del mese di Settembre. I primi modelli sviluppati a 34 nanometri di X25-M sono invece attesi per le prossime settimane.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAncora un annetto e poi si passa a ssd da 120GB sul notebook a prezzo umano + esterno tradizionale da 250GB sata per storage film/foto/musica ecc
ma a prestazioni?
ma a prestazioni?
Le prestazioni dovrebbero essere come minimo uguali alla vecchia generazione.
E quando usciranno a 256gb e ad un prezzo di max 350 euro cad, ne prendo 2 da mettere in raid sul mio xps
Spero di non dover aspettare troppo, come la prossima eclissi
Y__Y
http://www.anandtech.com/cpuchipset...doc.aspx?i=3605
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