Intel presenta i nuovi SSD sviluppati a 34nm

Intel presenta i nuovi SSD sviluppati a 34nm

La società americana presenta ufficialmente le nuove unità SSD sviluppate a 34 nanometri, in grado di abbattere drasticamente i costi di produzione

di pubblicata il , alle 10:00 nel canale Storage
Intel
 

Dopo le numerose indiscrezioni che si sono rincorse negli ultimi tempi, Intel ufficializza la prossima commercializzazione di unità SSD sviluppate a 34nm. La strategia della società americana sarà quella di andare lentamente a sostituire uno ad uno i modelli attualmente presenti nella gamma prodotti, introducendo le nuove versioni a 34 nanometri.

I primi modelli che saranno commercializzati con il rinnovato processo produttivo sono quelli appartenenti alla fascia mainstream del mercato, caratterizzati dalla sigla identificativa X25-M, con layout da 2,5": per riuscire a trarre maggiori benefici dal nuovo metodo poroduttivo (che passa da 50nm a 34nm), Intel ha deciso infatti di puntare sul mercato che fa registrare i più alti volumi di produzione. I modelli saranno due, rispettivamente caratterizzati da una capienza di 80 e 160GB: i prezzi previsti, per 1000 unità, sono di 225 e 440 dollari americani. Una diminuzione considerevole se comparata ai vecchi prezzi rispettivamente di 595 e 945 dollari e attualmente commercializzati attorno ai 345 e 600$.

SSD Intel

Il nuovo processo produttivo è quindi in grado di garantire una sensibile diminuzione dei prezziz, in alcuni casi fino al 60%, e, con il passare del tempo, in corrispondenza dell'ottimizzazione del processo e la crescita dei volumi questo subirà ulteriori diminuzioni.

Intel non ha però lavorato solo sul fronte di riduzione costi: le nuove unità, rispetto ai predecessori, sono in grado di garantire una latenza in fase di lettura di soli 65 microsecondi, inferiore di circa 20 microsecondi rispetto al precedente modello. I nuovi modelli saranno inoltre in grado di supportare la funzionalità TRIM grazie ad un aggiornamento firmware che verrà rilasciato in corrispondenza dell'uscita di Windows 7: attraverso tale tecnologia un sistema operativo è in grado di comunicare all'unità SSD quali siano i blocchi non utilizzati, garantendo un flusso dati costante. Al momento non è certo se anche la serie sviluppata a 50nm sarà in grado di supportare tale funzionalità.

A seguire la serie X25-M sarà la famiglia X18-M, caratterizzata da un form factor da 1,8": le prime unità non saranno spedite prima del mese di Settembre. I primi modelli sviluppati a 34 nanometri di X25-M sono invece attesi per le prossime settimane.

36 Commenti
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unocometanti22 Luglio 2009, 10:07 #1
Ottimo.
Ancora un annetto e poi si passa a ssd da 120GB sul notebook a prezzo umano + esterno tradizionale da 250GB sata per storage film/foto/musica ecc
atomo3722 Luglio 2009, 10:08 #2
ma gli slc sono stati praticamente abbandonati grazie alle funzionalità trim?
al13522 Luglio 2009, 10:12 #3
mi sa che gli slc son piu costosi da produrre... gia son cari questi
ghiltanas22 Luglio 2009, 10:16 #4
sempre troppo, mi sa che per me se ne parla nel 2010 di ssd
al13522 Luglio 2009, 10:20 #5
confermo , prezzi abbordabili , piu competizione e migliori dischi nel 2010
Severnaya22 Luglio 2009, 10:24 #6
benissimo!!!


ma a prestazioni?
NforceRaid22 Luglio 2009, 10:35 #7
Originariamente inviato da: Severnaya
benissimo!!!


ma a prestazioni?


Le prestazioni dovrebbero essere come minimo uguali alla vecchia generazione.

E quando usciranno a 256gb e ad un prezzo di max 350 euro cad, ne prendo 2 da mettere in raid sul mio xps

Spero di non dover aspettare troppo, come la prossima eclissi
Vash8822 Luglio 2009, 10:39 #8
Fra un annetto il 160 gb diventa appetibile se cala ancora un pò [SIZE="1"](giusto un altro 60%)[/SIZE]
Severnaya22 Luglio 2009, 10:57 #9
a me basterebbero 2 da 80 in raid


Y__Y
Severnaya22 Luglio 2009, 11:00 #10

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