Google analizza i dischi rigidi dei propri server

Molto interessanti i dati raccolti da Google nel corso di uno studio condotto sui dischi rigidi utilizzati sui propri server, che hanno riservato non poche sorprese
di Alessandro Bordin pubblicata il 20 Febbraio 2007, alle 12:15 nel canale Storage
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonn credo ke nessuno in casa propria possa fare la stessa cosa
le cose più interessanti del pdf
Tutto il documento merita di essere letto ma volendo riassumere:- le temperature tra 35° e 45° sembrano essere le migliori, quantomeno per come /dove vengono usati gli HDD nei server Google
- solo 4 parametri SMART sembrano in grado di predire guasti nei giorni/mesi a seguire (quando diversi da 0), ma...
- solo il 56% degli HDD danneggiati hanno uno di questi valori SMART superiori a 0
Questi 4 parametri SMART sono Scan Errors, Reallocation Counts, Offline Reallocation e Probational Counts.
Comunque complimenti a Google per l'ottimo lavoro di analisi.
- le temperature tra 35° e 45° sembrano essere le migliori, quantomeno per come /dove vengono usati gli HDD nei server Google
- solo 4 parametri SMART sembrano in grado di predire guasti nei giorni/mesi a seguire (quando diversi da 0), ma...
- solo il 56% degli HDD danneggiati hanno uno di questi valori SMART superiori a 0
Questi 4 parametri SMART sono Scan Errors, Reallocation Counts, Offline Reallocation e Probational Counts.
Comunque complimenti a Google per l'ottimo lavoro di analisi.
intanto grazie x il breve riepilogo, cmq mi sembrano alte come temperature x esser migliori... continua a sembrarmi strano che un hd a 20°C lavori peggio e sia + a rischio di uno a 40°.....
questa è la news del secolo
ma la cosa secondo me più buona di questa statistica (al di là dei risultati) è che stata condotta su unità disco presenti in qualunque pc di casa (credo che in pochi usino scsi in casa, azzerderei anche nessuno)
sembrerà paradossale ma è proprio così , questo dipende dai materiali che evidentemente in certe condizioni termiche trovano un loro equilibrio.
insomma, evidentemente ci sono temperature ottimali per i componenti con parti in movimento. Discorso diverso per le CPU, che vengono portate a 200° sotto zero
se paradossalmente portassimo a una simile temperatura un HD farebbe CRICK e si aprirebbe come una cozza
esempio azzeccato direi
inoltre se ad esempio il flusso d'aria attraversa non in modo uniforme l'hard disk potrebbero formarsi zone con temperature diverse, cosa probabilmente più dannosa di un temperatura più alta ma uniforme
ventole variano temperatura?
ma quando scusa?La ventola porta l'aria ambientale sul disco che da spento è a temperatura ambientale. ==si spera ==
Quando il disco funziona si scalda, ma il flusso di aria lo mantiene vicino alla temp ambientale. Mica raffredda.....
direi che un moderato flusso d'aria tipo backplane o molti case moderni con aspirazione sui dischi, sia perfetto per mantenere il disco a temp costanti (ambiente), quindi salutari.
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