Nuovi dischi Seagate Cheetah NS SCSI/SAS da 10.000 giri

In arrivo nuovi dischi per il mondo server da Seagate, con una nuova famiglia di dischi da 10.000 giri
di Alessandro Bordin pubblicata il 19 Giugno 2007, alle 10:28 nel canale StorageSeagate
The Tech Report riporta la notizia dell'imminente rilascio da parte di Seagate di una nuova famiglia di dischi SCSI/SAS da 10.000 giri, denominata Cheetah NS. Interessanti le caratteristiche dei nuovi dischi, che ricalcano l'andamento generale del settore informatico, sempre più alla ricerca di soluzioni che bilancino le prestazioni con le nuove esigenze di riduzione dei consumi energetici.
Il nuovo nato di casa Seagate deriva direttamente dal modello a 15.000 giri Cheetah 15K.5, condividendone quasi completamente la meccanica. L'unica differenza risiede nell'adozione di un rotore da 10.000 giri al posto di 15.000 giri e in una densità per area superiore, pur rimanendo fisso il diametro dei piatti utilizzati nei modelli a 15.000 giri.
L'abbassamento del regime di rotazione ha infatti permesso di archiviare maggiori dati sulla superficie del disco, in virtù di una più semplice reperibilità dei dati da parte della testina di lettura/scrittura. Il mantenimento del diametro dei dischi da 15.000 giri (normalmente più piccoli di quelli utilizzati nei modelli a 10.000 giri) ha permesso di contenere il consumo energetico, in quanto più leggeri se comparati a quelli dei tradizionali 10.000 giri SCSI/SAS.
Ciò ha permesso di ottenere un consumo energetico inferiore del 33% in idle e del 34% sotto stress, prendendo come riferimento un disco SCSI/SAS tradizionale da 10.000 giri. La capienza inoltre passa dai 300 GB massimi dei modelli 15K.5 ai 400 GB del modello top della famiglia Cheetah NS, proprio per l'aumento della densità per piatto citata in precedenza.
Questa nuova famiglia di dischi non deve dunque essere vista come un passo indietro rispetto alla produzione attuale, ma come un'alternativa meno esosa in termini energetici rispetto ai tradizionali dischi da 10.000 giri, seguendo una tendenza, quella del risparmio energetico, che coinvolge ormai ogni settore informatico.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'unico problema restano i seek time... credo che per quello saranno + comodi dischi ibridi con mem statica + che dischi con regime di rotaz maggiore
cmq oltre i 15mila giri conviene evitare di andare... ho visto dischi da 30k giri... ma... conviene proprio cambiare tecnologia a questo punto...
un 30k costa tanto che tante altre soluzioni possono essere prese in consideraz..
Eccezion fatta per le schede video...
Quoto.
prova a pagare la bolletta di una intera server farm e ne riparliamo.
100GB di capienza sono inutili? basta aggiungere un disco?
in un rack da 1U ci stanno t dischi.
raid 5? (t-1)*100GB in più è già qualcosa.
se poi moltiplichi questa cosa per un certo numero di server va a finire che risparmi un armadio intero e quindi ti avanza lo spazio e la corrente elettrica per ospitare altre cose
ah secondo te nei dischi le prestazioni migliori si hanno cn densità maggiori?? e allora spiegami perchè i raptor a 74 gb (36gb per piatto)sono + veloci dei seagate 750 gb (250 gb per piatto)....
ah secondo te nei dischi le prestazioni migliori si hanno cn densità maggiori?? e allora spiegami perchè i raptor a 74 gb (36gb per piatto)sono + veloci dei seagate 750 gb (250 gb per piatto)....
forse perchè i raptor sono a 10.000 Giri...
infatti è quello che dicevo io prima nel mio post e poi in rispostaa rubberick..
Sicuramente si perde qualcosina ma una cosa contenuta, in compenso costa meno della metà!!
ah secondo te nei dischi le prestazioni migliori si hanno cn densità maggiori?? e allora spiegami perchè i raptor a 74 gb (36gb per piatto)sono + veloci dei seagate 750 gb (250 gb per piatto)....
A pari velocità di rotazione un disco più denso avrà un transfer rate su dati sequenziali maggiore rispetto a un disco meno denso. Il discorso cambia quando i dati da trasferire sono random (disco frammentato, piccoli files).
Ovvio che se consideri regimi di rotazione differenti il paragone non regge.
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