Maxell, il disco olografico è realtà

Maxell mantiene le promesse e presenta al pubblico la propria tecnologia olografica, che mette a disposizione dischi da 300 GB con ampi margini di evoluzione
di Alessandro Bordin pubblicata il 04 Agosto 2006, alle 14:16 nel canale StorageVerso la fine dell'anno passato parlammo delle intenzioni di Maxell-Hitachi di produrre un disco olografico da 300 GB nell'arco del 2006, come è possibile leggere in questa nostra notizia. Ovviamente destinati allo storage aziendale, tali dischi non andranno ad interferire nella guerra in corso fra HD-DVD e Blu-ray, come si era tenuto in un primo momento.
Ebbene, le promesse fatte allora trovano un seguito nella imminente commercializzazione di dischi e masterizzatore relativo, ai prezzi tipici di una tecnologia al debutto. A darne la notizia è Dailytech, seguito a ruota da molte altre testate on-line.
I dischi olografici avranno una capienza iniziale di ben 300 GB, distribuiti su un disco in cartdrige di 13 cm di diametro (uno in più dei comuni dischi CD/DVD); le evoluzioni di capienza parlano di 800 GB per il 2008 e ben 1,6 TB per il 2010.
I prezzi dei supporti? Dai 120 ai 180 dollari USA, da sommare al costo di ben 15.000 dollari del masterizzatore dedicato. Tali cifre in ogni caso non devono spaventare più di tanto: come già detto si tratta di una tecnologia agli esordi ed in grado di offrire alternative allo storage aziendale attuale, che non si distingue certo per economicità.
I dischi olografci infatti mettono a disposizione un supporto decisamente robusto ed in grado di contenere una gran mole di dati, senza preoccuparsi di urti, calore eccessivo, acqua o quant'altro.
Maxell in ogni caso ha parlato anche di un possibile utilizzo in ambito consumer, qualora vi fossero i margini per produrre tale tecnologia a basso costo. Il formato sarebbe quello di una carta di credito, in grado di ospitare fino a 75-100 GB di dati. Esistono già i prototipi, ma è ovviamente molto prematuro parlare di un progetto realizzabile.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofretta non ne abbiamo!
Chi puo dirlo...
Dipende piu che altro dalla scelta della major secondo me. Se cominciano a piazzarci sopra film e musica allora finiranno anche nelle case della gente. Cosi il padre di famiglia potrà masterizzare il filmino della comunione del figlio a 150Mbit al secondo
Una recente trasmissione di SUPERQUARCK parlava proprio che i normali CD/DVD studiati in centri di ricerca, già dopo 4/5 anni cominciavano a perdere fiumi di bit ...
Io penso che comunque riempiranno prima il mondo di HD-DVD e BLUERAYDISC, prima che questa tecnologia sia alla portata di tutti (4/5 anni ancora)
Ciao!!!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".