Windows 7, a sei società su dieci non interessa

Windows 7, a sei società su dieci non interessa

Una ricerca condotta da ScriptLogic mostra uno spaccato che consente di analizzare l'interesse delle aziende nei confronti del prossimo sistema operativo di Microsoft

di pubblicata il , alle 12:06 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

Il prossimo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 7, è già sulla bocca di tutti. Nonostante approderà sugli scaffali solamente il 22 Ottobre prossimo, sono già in molti a tesserne le lodi e a criticarne alcune sfaccettature. Ma quali saranno i risvolti a livelli aziendali?

A dare una risposta è ScriptLogic Corp, con una sua indagine condotta su circa 20.000 amministratori di sistema, come riporta Reuters a questo indirizzo. Secondo la fonte della ricerca già da tempo circa un migliaio di aziende hanno deciso di tagliare i costi andando ad eliminare la voce "aggiornamenti software", soprattutto pere affrontare i periodi poco rosei.

I risultati della ricerca mettono in luce alcuni dati piuttosto importanti; circa il 60% dei partecipanti al sondaggio ha ammesso di non avere, al momento, un piano che preveda il passaggio a Windows 7, mentre il 34% prevede di effettuare l'upgrade solo entro la fine del 2010. Un misero 5,4% passerà invece al nuovo sistema operativo entro la fine dell'anno.

I dati percentuali sopra riportati portano però a pensare a quali possano essere le cause di tale spaccato. Sempre secondo la fonte circa il 39% delle aziende temono di riscontrare problemi di compatibilità con le attuali applicazioni impiegate e un 35% dichiara più apertamente di voler, al momento, risparmiare importanti risorse finanziarie.

171 Commenti
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Richard_Scorpion13 Luglio 2009, 12:11 #1

si sa..

... si sa che le aziende sono ancora al ben piu affidabile xp
Pikazul13 Luglio 2009, 12:12 #2
Questo si poteva intuire, le aziende cambiano software per necessità, non per moda.
Il passaggio ad un nuovo OS si verifica quando le applicazioni utilizzate non supportano l'OS che stai usando al momento, mai prima.
TheDarkAngel13 Luglio 2009, 12:12 #3
se non a win2000
WarDuck13 Luglio 2009, 12:14 #4
Beh è una notizia un po' scontata dal momento che in genere le aziende adottano piani a lungo termine, per cui non ci vedo nulla di strano.

Certo è che se fosse il responsabile della sicurezza della azienda farei notare il fatto che vecchi SO come XP sono ormai obsoleti e per di più nonostante le patch risultano ancora vulnerabili.

A quel punto si potrebbe proporre un passaggio verso Linux (tenendo le macchine), e il problema della compatibilità sarebbe risolvibile tramite macchina virtuale (ma a quel punto il gioco nn varrebbe la candela).

Windows 7 Professional cmq mette a disposizione una macchina virtuale con XP, il problema maggiore è che Microsoft ha spinto tra i requisiti necessari quello di avere la virtualizzazione in hardware e questo esclude un gran parco di macchine.
p4ever13 Luglio 2009, 12:15 #5
non c'è da stupirsi...non credo però che il "problema" sia windows 7...ma riguarda la filosofia dei vari CED delle aziende italiane...sempre attente a tirare avanti il più possibile con i pentium 3 che hanno in casa, e sempre poco propense ad investire in tecnologia...non solo ricerca sul prodotto, ma anche proprio le infrastutture tecnologiche interne stesse.
In questo periodo poi figuriamoci, la voce "spese informatiche" penso sia l'ultima in bilancio...e l'ultima a cui dar peso durante la crisi...
latilou8513 Luglio 2009, 12:15 #6
cosa cambiano a fare se va uguale a vista... ho testato parecchie applicazioni che non andavano con vista e con seven non vanno lo stesso, nemmeno con il miracoloso xp mode.
Redvex13 Luglio 2009, 12:17 #7
Bè fare gli upgrade costa. Se non hanno problemi perchè cambiare?
2012comin13 Luglio 2009, 12:17 #8
Originariamente inviato da: Richard_Scorpion
... si sa che le aziende sono ancora al ben piu affidabile xp


Non credo sia davvero una questione di affidabilità. Imho è proprio un discorso economico e basta. Si prende un nuovo pc quando se ne rompe uno, e si mette il sistema operativo in vendita in quel periodo. E quelli vecchi ma funzionanti si tengono.
Nella azienda dove lavoro ci sono ancora alcuni Pc azionati da un criceto (ormai bolso) che gira da anni nella sua ruota -.- scherzo. Ma ancora abbiamo un win98, un win2000, 2xp e incredibilmente un portatile con Vista... Tenere tutti in rete e tenere ordine tra le varie versioni di outlook è uno spasso... ma finchè non è il capo a doverlo fare.. va bene :P
Xile13 Luglio 2009, 12:19 #9
Le aziende non seguono mica il mercato consumer!!!
Mantis-8913 Luglio 2009, 12:22 #10
Secondo la fonte della ricerca già da tempo circa un migliaio di aziende hanno deciso di tagliare i costi andando ad eliminare la voce "aggiornamenti software", soprattutto pere affrontare i periodi poco rosei.


pere ?

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