URL abbreviati made in Facebook e Google

Facebook e Google annunciano servizi per l'abbreviazione degli URL gestiti internamente dalle proprie risorse
di Fabio Boneschi pubblicata il 15 Dicembre 2009, alle 14:44 nel canale WebGoogleFacebook
L'abbreviazione degli URL è un nuovo e interessante campo di confronto per Google e Facebook, due dei principali colossi che devono guardare con molta attenzione alla rapida evoluzione della rete verso un futuro sempre più mobile. In uno scenario in cui il dispositivo più usato per accedere a un social network o per effettuare una rapida ricerca web ha un display di piccole dimensioni e - ancor peggio - una scomoda tastiera l'utilizzo di URL abbreviati diviene strategico.
Già da tempo sono attivi servizi attraverso i quali gli utenti possono evitare di utilizzare URL lunghi e completi, ma sia Google sia Facebook hanno deciso di realizzare una propria soluzione interna dedicata. I nuovi servizi saranno rispettivamente Goo.gl che Fb.me per Google e Facebook ma per il momento non potranno essere utilizzati direttamente dagli utenti: le tecnologie offerte da Goo.gl e Fb.me saranno integrate all'interno dei servizi online già offerti dai due colossi.
In particolare, Goo.gl verrà utilizzato dalla nota e diffusa Google Toolbar mentre Fb.me verrà utilizzato nella versione mobile di Facebook. Altri servizi dedicati alla creazione di URL abbreviati avrenno brutte ripercussioni ma tra essi si segnalano già iniziative al fine di offrire ai propri utenti alcune opzioni Premium.
Per Google e Facebook si tratta di un'interessante mossa da rivalutare nel tempo: portando sulle proprie infrastrutture anche l'abbreviazione degli URL hanno la possibilità di aver un controllo ancor più preciso e capillare sui contenuti veicolati sui propri servizi web.Google nel consueto post di presentazione del servizio sottolinea come la scelta di realizzare Goo.gl sia stata fatta all'insegna della stabilità, della velocità e della sicurezza. Proprio il fattore "sicurezza" rappresenta un elemento fondamentale e che necessita un capillare controllo degli URL abbreviati al fine di evitare la diffusione di malware o di altri contenuti pericolosi.
13 Commenti
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Piccolo OT: Certo che della versione mobile di Facebook, se ne sentiva la mancanza.
O ti riferivi ad altro?
Ma ha vari problemi di sicurezza:
1) Privacy.
La solita (preventiva) paranoia da Google. Gli diamo sempre più mezzi di venire a conoscenza di indirizzi e locazioni, e per "indicizzarCi".
Viste le ultime mosse (puzzano troppo di strategico) preferisco non far sapere (troppo) a Google dove vado o cosa faccio.
Stesso motivo per cui, per uso personale, evito di usare i suoi DNS (preferisco darli ad un server sconosciuto che probabilmente potrebbe fare molto meno con le 'preziose informazioni statistiche').
2) Phishing e viral.
Creo un malware e lo carico su
[code]ww*.pictor.it/virus/scaricami_che_ti_infetto.exe[/code]
per poi 'mascherarlo' in
[code]ht*p://goo.gl/Tutti_pazzi_per_Sasha_Grey001[/code] (o comunque un altro indirizzo "invitante"
posso abusare dell'ingenuità e dell'ignoranza dell'utonto medio.
Come minimo, per l'uso di massa, dovrebbero permettere di accettare solo link da chi è esplicitamente dichiarato come "amico" o "fonte sicura".
Ma la vedo dura.
E tanto tanto su Google...
... su FaceBook l'utonto è la regola.
EDIT: Parlo ovviamente con ipotesi che funzioni come TinyUrl. Se si limita ad abbreviazioni di URL sui Loro domini allora qualcosa cambia. Anche se su Facebook non è comunque un bene imho.....
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