Microsoft Seven: kernel leggero per soluzioni embedded

Microsoft ha mostrato una release preliminare del futuro kernel alla based i Windows Seven
di Fabio Boneschi pubblicata il 23 Ottobre 2007, alle 08:44 nel canale ProgrammiMicrosoftWindows
Microsoft è alle prese con l'attesissimo Service Pack per Windows Vista e deve tener testa a tutte le critiche relative al nuovo prodotto: funzionalità, instabilità e compabilità vengono messe in discussione e l'ormai rodato Windows XP diviene la soluzione per gli insoddisfatti. Questo è il presente, ma la casa di Redmond guarda oltre e il futuro si chiama Windows Seven, il successore di Windows Vista.
Come riporta VNUnet.com, le premesse per il futuro sistema operativo sono incoraggianti, infatti, pare che nello sviluppo del nuovo kernel sia stata posta particolare attenzione nei confronti delle dimensioni e dell'efficienza dello stesso. Il nuovo kernel intende essere, con ogni probabilità, una soluzione adatta ai più svariati ambiti applicativi: non solo PC ma anche soluzioni embedded.
E' doveroso circostanziare l'entusiasmo al fatto in sè: quanto mostrato da Microsoft non è il futuro kernel di Seven ma una parte di codice che verrà migliorata e integrata con altre parti. L'attenzione per un codice snello è comunque interessante e merita di essere rivalutata nelle successive fasi di sviluppo.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi vogliono paragonare a linux in embedded ma linux gira su macchine con 4mb di hd e 16mb di ram. Questo include servizi e altro. Un esempio le telecamere delle axis o i router della netgear. Ora 40Mb di hd sono un po' tanti ... devono ancora lavorarci parecchio per farlo stare in una penna usb.
Bisogna in ogni caso lodarli per l'iniziativa e la voglia di migliorare il kernel di windows
anche xke se riescono a rivoluzionare Windows
finalmente finiscono tutte queste critiche...
si sa windows vista tutti dicono che è pesante...
La prima cosa è ke il prossimo windows sia leggero...
e ke sia stabile ecc.
per la sicurezza... non lo so.. vorrei tanto che microsoft diventi *nix
ma mi sa che è un sogno.. cmq vediamo
sceglie linux per tre motivi:
1) quasi solo costi fissi e costi diretti circa zero (leggi gratis),
2) gira su quantitativi di ram ridicoli, con drivers e tutto, e
3) non crasha mai (non quasi-mai, mai).
Ora, se alla Microsoft son davvero capaci di rispettare questi tre corollari sono
i benvenuti, già per il primo attualmente son dolori, gli altri due non ne parliamo....
siete tutti consci del fatto che per snellire il codice devono eliminare la retrocompatibilità confinandola in una sandbox cioè una macchina virtuale integrate nel sistema operativo?
E che questo vuole dire che gireranno nativi solo le applicazioni .net e solo x64 in quanto tutto il resto andrà nella sandbox?
Se a tutti va bene questo discorso allora sono il primo a festeggiare il nuovo kernel.
Maurizio
Si vogliono paragonare a linux in embedded ma linux gira su macchine con 4mb di hd e 16mb di ram. Questo include servizi e altro. Un esempio le telecamere delle axis o i router della netgear
sui netgear sappiamo anche con quali risultati
Beh... se si continua a rendere il tutto compatibile con il passato, si rende inevitabilmente il tutto compatibile anche AGLI ERRORI del passato. Quindi ben venga la sandbox!!! Anzi... dovrebbero farla per tutti i programmi, che vadano a giocare solo nella loro cassettina della sabbia e non incasinino nient'altro. E per l'x64: ERA ORA!!!
@Xeus32:
io ho una pennetta vecchissima da mezzo GB... non so dove sia il problema di 40 MB.
@DevilsAdvocate
Sarò io che sto antipatico a Linux... ma a me crasha sempre (non spesso, sempre
Per il resto sono d'accordo.. ma togli quel mai
gia' oggi anche il piu' economico telefono, pda ha almeno 40-50mb di ram/rom, quando uscira' questo kernel un telefono avra' almeno 256/512mb di ram quindi mi sembra del tutto esagerato dire che 40mb di hdd sono tanti,
bisogna poi vedere oltre al kernel cosa ci sara', è vero che il kernel di linux ridotto all'osso ci sta in un floppy, ma appena cominci a metterci su moduli ......
sceglie linux per tre motivi:
1) quasi solo costi fissi e costi diretti circa zero (leggi gratis),
2) gira su quantitativi di ram ridicoli, con drivers e tutto, e
3) non crasha mai (non quasi-mai, mai).
Ora, se alla Microsoft son davvero capaci di rispettare questi tre corollari sono
i benvenuti, già per il primo attualmente son dolori, gli altri due non ne parliamo....
abbiamo capito che sei il fede della situazione quando c'è al governo prodi
non c'è bisogno di ribadirlo ad ogni post
per risponderti:
1 e 2) i vantaggi che vengono ancora prima sono due: a) è scalabile e modulare di maledetto, per cui non solo ci sta in poco spazio ma ci stanno anche i servizi/le applicazioni che interessano a te; il punto è che scegli tu cosa e come metterlo b) è tutto molto più "visibile" che in windows, un po' come il motore di una 500 rispetto a quello di un audi moderna, se devi metterci le mani nel secondo impazzisci, nel primo è tutto lì
3) tu lavori con prodotti embedded? io si. raccontami la tua esperienza in proposito. sai, la mia è che di soluzioni embedded con sopra windows ce ne sono già parecchie, e che mmm sarà la mia esperienza limitata ma che crashino non mi risulta; e viceversa che le soluzioni linux (che peraltro uso regolarmente dato che la dimensione che serve a me è più ridotta rispetto alle soluzioni embedded che montano windows) pur essendo senz'altro stabili non sono di certo infallibili come dici tu
però ripeto dato che esprimi un'opinione così decisa sicuramente ci lavori e quindi aspetto di avere un resoconto della tua esperienza con l'una e l'altra soluzione
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