L'antitrust americano: Internet Explorer 7 vince contro Google

Il Dipartimento di Giustizia USA ha rigettato le accuse relative alla violazione delle norme antitrust. Al centro del contenzioso la casella di ricerca integrata in Internet Explorer 7 che di default utilizza il motore di ricerca MSN; le accuse erano mosse da Google.
di Fabio Boneschi pubblicata il 15 Maggio 2006, alle 15:09 nel canale ProgrammiGoogle nelle scorse settimane aveva pesantemente criticato Microsoft in merito alla casella di ricerca integrata nel browser web Internet Explorer 7. L'impostazione di default utilizza come motore di ricerca il motore di MSN e solo un apposito menù di configurazione consente di personalizzare tale scelta.
La paura di Google è che gli utenti meno esperti non siano a conoscenza della possibilità di scegliere il proprio motore di ricerca preferito; tali utenti lasceranno quindi MSN come strumento di ricerca di default. Questa opzione potrebbe danneggiare Google e altri competiror, avantaggiando invece Microsoft.
Il Dipartimento di Giustizia USA è stato interpellato ed ha sentenziato che non vi è alcuna violazione da parte di Microsoft: Internet Explorer 7 potrà continuare a suggerire come motore preferenziale MSN. In questo periodo lo stesso organo giuridico americano ha sospeso le proprie indagini in merito ad un'altro provvedimento che vedeva coinvolto Windows Vista. In tale circostanza veniva imputata a Microsoft l'impossibilità di personalizzare il sistema operativo con strumenti di terze parti in occasione del primo avvio. Il procedimento è sospeso perchè pare che Microsoft abbia ovviato a questa imputazione fornendo gli opportuni strumenti ai produttori di pc.
Fonte: ZDNet.com
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotanto ormai è solo questione di tempo..
Considerando che la totalità dei browser alternativi sono impostati di default su Google senza che l'utente lo richiedesse, direi proprio di si.
E anche vero però, che microsoft utilizza il browser come canale di marketing per il futuro windows live search. E quindi non era fuori luogo dirimere il problema in tribunale.
Io rispetto microsoft, non sono affatto un denigratore, però data la natura ed il target del prodotto che vende, ritengo sano che le sue politiche commerciali siano oggetto di indagini antitrust quando la situazione è poco chiara.
sempre IMHO
ciao
In secondo luogo se installo Explorer ho gia' fatto una scelta, cosi come se ho comprato winZoz. Ed è quindi normale che a seguito di questo mi trovo dei servizi integrati. Diverso se scelgo WinZoz+ Firefox ed anche in questo caso diverso è il servizio di default
Piu' che fermarsi il concetto è: tutti si aspettano che un secondo incomodo scalzi la microZoz dalla posizione dominante di mercato.. Pochi si rendono conto che l'unico modo per farlo è mettersi sullo stesso piano e tentare altresi di monopolizzare il piu' possibile.
Ricordiamoci che google che tanto si preoccupa degli utenti "ignari" che poverini non installano la sua barra... E' la stessa che ai "poveri" utenti monitorizza le abitudini ed i siti visitati (dando il suo pagerank). Certo è disabilitabile la features.. Solo mi chiedo quanti utenti "ignari" della barra di MSN hanno la cortezza di farlo. Soprattutto con Google Desktop che archivia addirittura le mail se non si sta attenti a disabilitarlo... Occhio...
2) è normale che google ci tenti...
3) vedere persone che tifano per uno o per l'altro è davvero triste... essere d'accordo su una politica è ben altro.. e non possiamo paragonare M$ a Google
4) l' 80% degli utenti PC sono Utonti... non sapranno mai cambiare manco lo sfondo del desktop.... quindi non cambieranno mai il search in IE , ecco perchè Google spinge per firefox
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".