Chipset ATI e licenza per il bus Intel

Se la licenza ATI è per il momento pienamente valida, sembra che con il passaggio al bus a 1.333 MHz perderà di interesse
di Paolo Corsini pubblicata il 21 Settembre 2006, alle 09:02 nel canale Schede Madri e chipsetATIIntel
A seguito dell'acquisizione da parte di AMD, sono emerse varie indiscrezioni circa il possibile futuro delle piattaforme chipset ATI per processori Intel; il produttore canadese detiene infatti una licenza di utilizzo per il bus Intel con frequenza di bus massima sino a 1.066 MHz.
Come noto, i piani di svluppo futuri di Intel prevedono il passaggio alla frequenza di bus Quad Pumped di 1.333 MHz; è prevedibile che quando questo accadrà Intel decida di non estendere la licenza di ATI anche a questa frequenza di bus, di fatto bloccando gli sviluppi di future soluzioni chipset ATI.
In occasione del nostro report sul factory tour degli uffici ATI, del resto, avevamo segnalato come ATI avesse intenzione di abbandonare il business delle soluzioni chipset per processori Intel; questo quanto abbiamo segnalato in quella occasione:
- la piattaforma chipset RD600, nuova proposta ATI per il segmento delle schede madri di gamma alta per processori Core 2 Duo di Intel, vedrà la luce nei prossimi mesi; tra i laboratori di test di ATI abbiamo potuto vedere all'opera un gran numero di reference board basate su questo chipset, che è ormai nella fase finale di testing e sta per essere implementato dai vari produttori partner all'interno delle proprie soluzioni;
- a seguito del debutto di questa soluzione chipset, gli ingegneri ATI che operano allo sviluppo di piattaforme per processori Intel verranno reindirizzati internamente all'azienda a gruppi di lavoro su piattaforme chipset per processori AMD. Questo implicherà a sospensione dello sviluppo di nuovi chipset per processori Intel, e potenzialmente la disponibilità di un più elevato quantitativo di risorse per lo sviluppo di piattaforme chipset per le future cpu AMD
Anche per questo motivo il produttore canadese ha da alcuni mesi, a seguito dell'annuncio dell'acquisizione da parte di AMD, di fatto cancellato tutti i propri progetti di sviluppo di nuove soluzioni chipset per processori Intel, compresi i modelli RD700, RS700 e RC710 dei quali nei mesi precedenti si era fatta menzione nella roadmap.
27 Commenti
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COME TEMEVO...
...SI STA CREANDO UNA SPECIE DI "POLO CHIUSO" ANTI INTEL.A livello di mercato è sia un bene che un male: AMD può crescere tanto da diventare a tutti gli effetti la controparte di Intel, tanto da togliere la leadership del mercato (forse...), ma, d'altro canto, se ne perde in concorrenza a livello di chipset.......non so cosa sia meglio.
Quello che non ho capito è cosa stia facendo nVidia: continuerà a fare chipset per AMD o questa gli toglierà le licenze producendoseli da sola?
Vista l'inevitabile (sicuri???) uscita di ATI dal mercato dei chipset per Intel, nVidia concentrerà maggiormente i suoi sforzi in questo settore?
Ho paura che mano a mano andremo in contro ad un mercato diviso in due: o scegli Intel con la sua architettura, o scegli AMD con la sua senza poter scegliere il chipset, quello viene dato assieme alla CPU.
Non è che finiremo verso archietture chiuse, tipo Apple???
Magari sto esagerando, ma quanto.....????
Ormai si è specializzata in soluzioni gamer (SLI) dove probabilmente resterà regina.
Inoltre AMD non ha mai voluto chiudere le porte a nessuno, anzi ha nei suoi progetti di aprire ultriormente il suo sistema a soluzioni di terze parti.
Inoltre, notizia di qualche giorno fa, Dell vuole chipset Nvidia per le sue soluzioni con cpu AMD, quindi non mi aspetto terremoti nel breve periodo.
Non si sta parlando di vga
la prima cmq è una soluzione tipo bondage..
la seconda mi sa di rapporto sado-maso spinto ai limiti
secondo me si avrà un innalzamento del valore delle soluzioni chipset nvidia per amd, per quanto riguarda ati sarà costretta a una concorrenza snervante al suo interno con nvidia, ma per Intel mettere limitazioni di qualsiasi genere alle schede ati sarebbe come darsi una zappatona sui piedi perchè a quel punto parla il mercato
Quindi se in una particolare fase lo sli di nvidia andasse peggio del cross fire di ati allora si avranno meno proci intel venduti.. onestamente intel mi pare punti (come al solito) su una posizione di dominio che non è per niente scontata, gli altri non possono che scommettere sulla propria bravura
per quelli che ancora non avessero capito
dopo questa decisione di intel SU MOBO CON PROCI INTEL ANDRA' SOLO (e soltanto) LO SLI
mentre su amd ci sarà maggiore scelta, anche a costo di favorire il concorrende storico di ati e cioè nvidia
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