Licenza Intel: è sempre in possesso di ATI

Licenza Intel: è sempre in possesso di ATI

Nulla sembra cambiare, almeno per il momento, nello sviluppo di chipset ATI per piattaforme Intel, anche a seguito dell'acquisizione da parte di AMD

di pubblicata il , alle 07:40 nel canale Schede Madri e chipset
ATIIntelAMD
 

Nella giornata di ieri abbiamo segnalato, con questa notizia, come la licenza di ATI per l'utilizzo del bus Intel fosse stata revocata dal produttore americano a seguito dell'acquisizione di ATI da parte di AMD.

ATI ha confermato che la licenza di utilizzo del bus Intel, che permette ad ATI di sviluppare e commercializzare proprie soluzioni chipset per i processori del produttore americano, continua ad esistere e ad essere valida.

Questo, ovviamente, sino a quando sia Intel che ATI non faranno dichiarazioni ufficiali in merito di diversa portata. Continua a restare presumibile che Intel possa revocare questa licenza nei prossimi mesi, nel momento in cui l'acquisizione di ATI da parte di AMD verrà completata.

Questa la dichiarazione ufficiale fornitaci a riguardo da Chris Hook, a capo delle relazioni pubbliche di ATI per Europa, Medio Oriente e Africa:

Siamo in possesso di una licenza che ci permette di utilizzare qualsiasi brevetto Intel che possa essere applicabile a uno qualunque dei nostri prodotti. Non crediamo che ci sia una qualsiasi azione legale che Intel possa intraprendere, prima o dopo la chiusura di questa transazione, che ci possa impedire di commercializzare i nostri chipset Intel compatibili.

Una seconda dichiarazione ufficiale da parte di ATI viene a mezzo di Phil Eisler, SVP e GM:

Non c'è alcun tipo di fondamento nelle indiscrezioni che ATI abbia rimosso la licenza ATI per lo sviluppo di chipset Intel. Continueremo a commercializzare chipset per processori Intel sotto questa licenza.

La notizia dell'acquisizione di ATI da parte di AMD è stata così inaspettata, per molti versi, che Intel non ha ancora espresso alcun tipo di commento ufficiale; è presumibile quindi che una posizione più chiara da parte del produttore americano possa arrivare solo nelle prossime settimane.

26 Commenti
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dema8626 Luglio 2006, 07:58 #1
Se il contratto di licenza non prevedeva un caso simile con rescissione per l'acquisizione da parte di un competitor (e non lo prevedeva mi sembra chiaro), l'unica arma che resta ad Intel é il non rinnovo...
Kintaro7026 Luglio 2006, 08:17 #2
Bisogna vedere la durata della licenza in possesso di Ati, penso anch'io che a meno di clausole vessatorie la licenza non possa essere revocata.
791ChessMateK26 Luglio 2006, 08:20 #3
in ogni caso il problema riguarda Intel, che a meno di intraprendere un azione legale, non può far altro che attendere la scadenza del contratto, come già detto da dema86 e ratatosk. Alla fin fine, non me ne frega poi tanto, per me l'accoppiata vincente è Intel + Nvidia, con chipset intel o nvidia, non ati!
Catan26 Luglio 2006, 08:39 #4
no il fatto è che intel per sviluppare i suoi chip pretende delle roylities mentre amd no.
solitamente ati o nvidia con intel comprano pacchetti annuali senza dover pagare ogni volta per un prodotto.
il contatto di ati scade a gennaio 2007.
ergo fino a quel mese che poi è il mese della ufficiale fusione con amd ati puo produrre e vendere chip intel compatibili e far uscire rd600.
dopo amd si è resa disponibile a continuare a produrre chipset intel dalla divisioen ati ma a questo punto non so quanto intel conceda i suoi brevetti ad amd
jok3r8726 Luglio 2006, 09:01 #5
Comunque anche se intel non rinnovasse la licenza ad ATI il crossfire su intel si potrebbe fare lo stesso con i chipset intel ed è una cosa che ad ATI conviene perchè in questo modo il CF si potrà fare con i chipset più performanti di AMD e intel.
ThePunisher26 Luglio 2006, 09:01 #6
Errore: "Non c'è alcun tipo di fondamento nelle indiscrezioni che ATI abbia rimosso la licenza ATI per lo sviluppo di chipset Intel. Continueremo a commercializzare chipset per processori Intel sotto questa licenza."

Credo che il primo "ATI" sia "Intel".
Lo ZiO NightFall26 Luglio 2006, 09:11 #7
Intel potrebbe anche cambiare di una virgola il bus quad pumped, e il "nuovo" non sarebbe più soggetto a nessuna licenza attualmente in corso.
Aryan26 Luglio 2006, 09:19 #8
Originariamente inviato da: Lo ZiO NightFall]Intel potrebbe anche cambiare di una virgola il bus quad pumped, e il "

[QUOTE]Siamo in possesso di una licenza che ci permette di utilizzare qualsiasi brevetto Intel che possa essere applicabile a uno qualunque dei nostri prodotti.


Crisidelm26 Luglio 2006, 09:24 #9
Non basta che NON ci sia una clausola specifica: se Intel ritiene che i propri brevetti e dettagli tecnici riservati possano finire a conoscenza di un rivale (com'è evidentemente AMD) senza che ci siano accordi specifici fra le parti, può chiedere a un Tribunale che la licenza venga annullata immediatamente e che ATI (intermediaria)distrugga tutti i documenti relativi in suo possesso.
gioggio26 Luglio 2006, 09:53 #10
questa storia mi ricorda quando bmw acquisì la moribonda rover entrando in possesso di un bel po' di know-how sui motori honda con cui rover aveva una joint-venture...

honda si incavolò come una biscia e ruppe l'accordo ma ormai...

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