Windows 10 ha raggiunto il 14.15% del mercato desktop a marzo

NetMarketShare pubblica le statistiche sulla diffusione del sistema operativo Windows 10 del mese di marzo. La più recente incarnazione di Windows continua a guadagnare terreno, ma il percorso di conversione dell'intera base installata Windows 7 è ancora lungo.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 02 Aprile 2016, alle 10:01 nel canale Sistemi OperativiWindowsMicrosoft
Nella settimana della Build conference 2016 arriva un ulteriore elemento in grado di delineare i contorni della diffusione del sistema operativo Windows 10 (desktop). Microsoft ha già avuto modo di ufficializzare il dato degli oltre 270 milioni di dispositivi Windows 10 in occasione del keynote iniziale, ma per valutare il peso di tale cifra rapportata all'intera base installata dei sistemi operativi desktop risultano utili le consuete statistiche mensili di NetMarketShare, aggiornate al mese di marzo.
Nel mese da poco concluso il sistema operativo Windows 10 è riuscito a guadagnare ulteriori quote di mercato superando il 14% della base installata (comprendente tutti i principali OS: sia Windows, sia OS X, sia Linux che confluisce insieme ad altri nella categoria residuale "Other". L'attuale prodotto di punta dei sistemi operativi sviluppati a Redmond è riuscito a guadagnare l'1.33% di share in 30 giorni. La strada per scalzare Windows 7 dal vertice della classifica, tuttavia, è ancora lunga.
- Windows 7 al 51.89% (52.34% a febbraio)
- Windows 10 al 14.15% (12.82% a febbraio)
- Windows XP al 10.9% (11.24% a febbraio)
- Windows 8.1 al 9.56% (9.83% a febbraio)
- Mac OS X 10.11 al 4.05% (3.72% a febbraio)
Quella che continuerà ad essere ancora ricordata per molto tempo come una delle release più apprezzate e diffuse tra gli utenti, pur manifestando un trend in calo, continua a detenere più della metà dello share, nonostante Microsoft offra la possibilità di effettuare gratuitamente il passaggio a Windows 10 agli utenti Windows 7 e Windows 8/8.1 sino a luglio 2016. Non tutti sono evidentemente disposti a cambiare, anche a distanza da otto mesi dall'arrivo della prima versione stabile di Windows 10.
La terza posizione è occupata da un'altra vecchia conoscenza del mercato PC, ovvero Windows XP, non più supportato, ma tuttora in grado di lasciare tracce relativamente consistenti nelle statistiche di NetMarketShare con il 10.9% dello share. In quarta posizione Windows 8.1 e, a chiudere la gruppo dei primi cinque classificati, un Mac OS X 10.11 in crescita rispetto al mese scorso e che al momento rappresenta poco più del 4% della base installata.
Microsoft ha recentemente (ri)confermato che il ritmo di diffusione di Windows 10 è il più rapido mai registrato da una release di Windows, Windows 10 è l'unica release di Windows a mostrare un trend in crescita nelle statistiche di NetMarketShare e si prepara a ricevere un importante major update (Anniversary Update) nel corso dell'estate. Elementi che suggeriscono e pongono le basi per un'ulteriore crescita della base installata nei prossimi mesi.
96 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe il prodotto fosse veramente superiore, non avrebbero bisogno di ricorrere a questi mezzucci.
Se il prodotto fosse veramente superiore, non avrebbero bisogno di ricorrere a questi mezzucci.
Occhio che tra 5 secondi o meno arrivano i post che negano la palese invasivita' della politica marketing di W10.
Certo che il grottesco e' che W10 e' il primo Windows gratis ed ha dietro decine di polemiche... ed un tasso di diffusione aiutato da fake security patch per W7:
http://www.ghacks.net/2016/03/09/se...-functionality/
Roba non smentita da alcun fatto ma solo da opinioni.
Non parlando del cambio di EULA:
http://money.cnn.com/2015/08/17/tec...p;iid=obnetwork
Altra cosa non smentita da fatti ma solo da chi dice che anche gli altri fanno lo stesso. Ma allora se uno commette qualcosa di poco chiaro e' giustificato dato che lo fanno anche altri?
Non serve essere superiore ma deve essere percepito dai potenziali utilizzatori come tale.
Il problema delle ultime versioni di Windows non è la qualità del sistema, che è sicuramente superiore a quella dei predecessori, ma l'astio che si è creato da parte di una certa fetta di utenti dovuto ad alcune scelte che non sono state molto popolari.
Win10 nativo
aspetta Anniversary Update
daiiiiii
Se il prodotto fosse veramente superiore, non avrebbero bisogno di ricorrere a questi mezzucci.
O ma manco nei weekend andate a trollare altrove, ebbastaaa!!!!
Si pagava, non vi andava bene e ve lo scaricavate, ora è gratisse e vi lamentate
E' troppo presto per prendere i popcorn , aspettate il pomeriggio almeno prima di intasare i forum dal titolo Microsoft
Certo che il grottesco e' che W10 e' il primo Windows gratis ed ha dietro decine di polemiche... ed un tasso di diffusione aiutato da fake security patch per W7:
http://www.ghacks.net/2016/03/09/se...-functionality/
Roba non smentita da alcun fatto ma solo da opinioni.
Non parlando del cambio di EULA:
http://money.cnn.com/2015/08/17/tec...p;iid=obnetwork
Altra cosa non smentita da fatti ma solo da chi dice che anche gli altri fanno lo stesso. Ma allora se uno commette qualcosa di poco chiaro e' giustificato dato che lo fanno anche altri?
Deve esserlo per forza, troppi pc con precedenti Windows non aggiornati nemmeno alle minime patch di sicurezza (grazie ad utenti "distratt"i) erano invasi da malware, ed erano diventati ghost.
Milioni di $ di danni in DoS da migliaia di macchine contemporaneamente
Se vuoi imporre a tradizionalisti, professionisti e utenti "storici" le app, l'assistente vocale, gli aggiornamenti obbligatori e chi più ne ha più ne metta è normale che li scontenti, non basta rimettere il pulsante start con il menu per "fare pace" con questa parte degli utenti windows.
E non basta nemmeno regalarlo.
Non parliamo poi delle prese per il culo perpetrate nell'ultimo anno
Non parliamo poi delle prese per il culo perpetrate nell'ultimo anno
Tipo?...
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