Ubuntu 17.10 in feature freeze, verso il rilascio a ottobre
Si avvicina il momento del lancio per Ubuntu 17.10 "Artful Aardvark": gli sviluppatori non introdurranno ulteriori novità, concentrandosi invece sulla sistemazione dei bug e sul miglioramento della stabilità del sistema
di Riccardo Robecchi pubblicata il 29 Agosto 2017, alle 15:21 nel canale Sistemi OperativiUbuntuLinux
Ubuntu 17.10 "Artful Aardvark" è entrato ufficialmente nella fase di feature freeze, dunque a partire da questo momento non saranno più aggiunte nuove funzionalità e gli sviluppatori si concentreranno sulla sistemazione dei bug e sul miglioramento della stabilità.
Tra le novità più degne di nota di Ubuntu 17.10 troviamo il passaggio dall'ambiente grafico Unity a una versione modificata di GNOME Shell, che riprende alcuni elementi di Unity per garantire la continuità dell'esperienza utente.
X.Org viene abbandonato in favore del server grafico Wayland, così come LightDM viene sostituito da GDM. Al momento attuale è stato confermato l'utilizzo del kernel Linux 4.12, ma gli sviluppatori stanno esplorando la possibilità di utilizzare Linux 4.13. Quest'ultima sarà l'ultima versione stabile disponibile al momento del rilascio e potrebbe portare all'adozione di Linux 4.14 con Ubuntu 18.04 - entrambi rilasci a lungo supporto (LTS, Long-Term Support).
Come riporta Phoronix, i prossimi passi per il sistema operativo creato da Mark Shuttleworth sono la fase di beta a partire dal 31 agosto, il blocco dello sviluppo della UI il 14 settembre, la beta finale il 28 settembre, il freeze del kernel il 5 ottobre e il rilascio della versione definitiva il 19 ottobre.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe cmq gnome è sempre stato l'ambiente di ubuntu, ci sta.
sono cmq curioso di vedere se daranno una 'scossa' all'usabilita di gnome-shell, che effettivamente, anche se sono gusti personali, è troppo poco 'desktop'. poi, oh, non che unity lo fosse, quindi boh
bel coraggio
Per giocare non c'e' alternativa a windows. Tranne che tu non sia un pinguino integralista, lascia stare e fatti un dual boot. E non e' una questione di competenze, i giochi semplicemente non vanno (solo alcuni che sono nati multipiattaforma).
"alcuni" sono a quota 3500 circa su Steam, che pochi comunque non sono...
a meno che non si cercano quelli Windows-only di determinate software-house, giochi ce ne sono a sufficienza (e no, non sono solo indie e giochetti, buona parte dei più giocati su Steam sono disponibili per Linux)
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