Microsoft conferma i due update per Windows 10 per il 2017

Microsoft conferma che tornerà al programma che prevede due aggiornamenti per anno, come aveva fatto con la serie di update Threshold.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Agosto 2016, alle 13:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Microsoft lo ha confermato su TechNet: ci saranno due aggiornamenti importanti per anno per Windows 10. "Windows 10 versione 1607 è il terzo aggiornamento a introdurre nuove caratteristiche per Windows 10. Basato sul feedback che abbiamo ricevuto dalle aziende che si stanno spostando su Windows 10, è l'ultimo aggiornamento importante per Windows 10 previsto per il 2016, con due aggiornamenti della stessa entità previsti per il 2017", si legge sul blog dove per update versione 1607 ci si riferisce ovviamente a Windows 10 Anniversary Update.
Il primo update per il 2017 sarà identificato con il nome in codice di Redstone 2 e arriverà nella prima parte dell'anno. Il secondo, chiamato Redstone 3, è invece previsto per l'estate. Passeranno quindi dai 4 ai 6 mesi tra un update e l'altro, un intervallo di tempo simile a quello che era intercorso tra gli update della famiglia Treshold rilasciati nel 2015.
Microsoft sta attualmente ultimando lo sviluppo di Redstone 2 e dovrebbe inoltrarlo a breve ai reparti che si occupano del testing. Naturalmente, visto che manca ancora molto al rilascio di questi aggiornamenti, le tempistiche potrebbero differire anche in maniera importante. Una cosa è certa: Microsoft vuole fermamente tornare alla politica dei due grossi aggiornamenti all'anno.
72 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'utenza windows vuole stabilità
Come si fa a convincere le aziende a passare al 10 se ogni 6 mesi rischiano un fermo macchine?
Sono perplesso, io ho rischiato che l'aggiornamento alla 1607 mi scassasse il dualboot con Linux, per fortuna è andato tutto bene.
Non penso proprio che Ms manterrà w10 gratuito a vita...
Hanno detto qualcosa al riguardo?
L'utenza windows vuole stabilità
Come si fa a convincere le aziende a passare al 10 se ogni 6 mesi rischiano un fermo macchine?
Sono perplesso, io ho rischiato che l'aggiornamento alla 1607 mi scassasse il dualboot con Linux, per fortuna è andato tutto bene.
infatti, ma perso che la stragrande maggioranza dei problemi nascano da driver e software fatti male, roba che purtroppo salta fuori solo dopo il rilascio al pubblico e non con le previews insider
Non penso proprio che Ms manterrà w10 gratuito a vita...
Hanno detto qualcosa al riguardo?
ne dubito, l'utenza consumer non è disposta a pagare qualcosa come un sistema operativo (ad eccezione di quello incluso all'acquisto del pc ovviamente)
Aparte che l'utenza consumer non sarebbe disposta a pagare nulla se è per questo, ma secondo me è altamente probabile, in fondo gli utenti che potrebbero fare?
Migrare a linux? In questa maniera azzererebbero la pirateria guadagnerebbero miliardi...
E' il bello di avere un monopolio...
Quello attuale è gratuito per chi aveva win 7 o win 8 gli altri devono acquistare la licenza intera o l'update.
Però mi sembra molto improbabile che da adesso in poi sia sempre gratuito...visto che non lo è mai stato in passato. Se non ricordo male un update costava intorno ai 50/60 euro ogni 2/3 anni.
Pagare annualmente 25/35 euro penso sarebbe normale.
Il punto è che una volta si poteva scegliere se aggiornare oppure no...con W10 non c'è molta scelta.
Riguardo ad office credo che anche li siamo di fronte ad una transizione da un modello di pagamento ad un'altro.
Adobe per esempio ha già percorso quella strada.
per office c'e' sempre office 365 in abbonamento e office completo 2016 a pagamento
come ho scritto sopra...quella in abbonamento e' un'opzione in piu', al momento per l'enterprise, diciamo che ti serve windows per un periodo limitato e ti abboni, o per delle postazioni temporanee
No. Quella versione da quello che ho capito serve a tutte quelle aziende (edit includendo gli studi di professionisti) che non hanno i requisiti per la enterprise. La sostanziale differenza sta nelle condizioni: la versione a 7$/mese è per aziende da 1 a non mi ricordo più quanti dipendenti.
Praticamente va a "rimpiazzare" (fra virgolette visto che esiste ancora) la PRO offrendo tutte cose di cui un "PRO" ha bisogno, fra cui il controllo totale sugli aggiornamenti. E' una Enterprise per chi non rientra nella Enterprise...
.
-non pagare
-passare ad altro
-altri metodi di attivazione
come potresti convincere qualcuno a pagare per usare una cosa che facevi gratis fino al giorno prima? nessuno lo farebbe, anche alla microsoft lo sanno, non si spingerebbero mai a questo
-passare ad altro
-altri metodi di attivazione
come potresti convincere qualcuno a pagare per usare una cosa che facevi gratis fino al giorno prima? nessuno lo farebbe, anche alla microsoft lo sanno, non si spingerebbero mai a questo
A parte il fatto che gratis windows non lo è mai stato tranne che per i pirati.
Ma se non paghi...possono benissimo fare quello che serve per bloccare l'OS o renderlo meno utilizzabile: schermate nere, funzionamento in modalità ridotta ed altre amenità...non mancano i modi.
Passare ad altro è un altra strada poco praticabile per moltissimi per le ben note ragioni.
Già il mondo si rivolta gli cambi l'interfaccia che usano da 30 anni, figurati a cambiare OS: dovrebbero imparare e/o cercare nuovi programmi per lavorare.
Se il prezzo FOSSE ( perchè parliamo di una eventualità
Non è un caso che linux non abbia sfondato...
Altri metodi di attivazione vuoi dire pirateria? Allora buona fortuna.
Piratare un OS non la ritengo una mossa particolarmente furba sotto il profilo sicurezza...
alle persone non interessa "winzozz 10 che ti spia" o altra roba che si legge sui forum, ma metti a loro la mano in tasca e vedi come avviene sul serio una migrazione di massa
le persone a cui serve davvero Windows sono davvero poche rispetto al totale, è un gioco che non vale la candela
davvero non vedo come si possa obbligare a far pagare mensilmente una quota di denaro per usare il proprio pc
"Piratare un OS non la ritengo una mossa particolarmente furba sotto il profilo sicurezza"
all'utenza consumer non interessano gli aggiornamenti di sicurezza, vedasi anche la situazione con gli smartphone Android
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