Il Pentagono spende 100 milioni di dollari contro gli attacchi informatici
Negli ultimi 6 mesi il Pentagono ha investito 100 milioni di dollari per incrementare le misure di sicurezza contro problemi ed attacchi informatici
di Andrea Bai pubblicata il 09 Aprile 2009, alle 14:46 nel canale Sicurezza100 milioni di dollari. E' l'importante cifra investita nel corso dell'ultimo semestre dal Pentagono per prevenire e contrastare attacchi informatici. La notizia è riportata dall'agenzia Associated Press, che cita le dichiarazioni di esponenti dell'esercito statunitense.
Kevin Chilton, generale dell'USAF e direttore del Comando Strategico degli Stati Uniti, ha dichiarato: "Ciò che abbiamo riconosciuto è che siamo sotto assalto sia da parte di soggetti poco attrezzati - quelli che io chiamo i teenager annoiati - a stati-nazioni parecchio sofisticati, con alcuni elementi criminali tra i due estremi. Questa è la nostra reale sfida, dal momento che dobbiamo pensare a come difenderci".
Il Comando Strategico ha il compito di difendere il Pentagono dagli attacchi informatici che spaziano dal semplice vandalismo e dallo scanning inoffensivo, fino al ben più grave spionaggio cibernetico. Il Generale di Brigata John Davis informa inoltre che il Governo Statunitense ha investito risosrse per poter disporre della forza lavoro, della tecnologia e delle consulenze necessarie alla risoluzione dei problemi di sicurezza legati sia a problemi ed errori interni, sia ad attacchi esterni.
Il Pentagono ha sottolineato come la propria rete informatica sia soggetta ad operazioni di scan milioni di volte ogni giorno. 1500 sistemi del Dipartimento sono stati costretti offline lo scorso anno per via di un attacco informatico.
Non sono stati, ovviamente, forniti dettagli sull'impiego degli investimenti e su quante risorse siano state effettivamente necessarie per contrastare attacchi esterni, diffusione di virus informatici o problemi innescati accidentalmente dagli impiegati del Dipartimento della Difesa.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infochissà che so usano laggiù..
mi viene in mente Crypto, l' ultimo di Dan Brownchissà quante mazzette e quanto "magna magna" sui quei 100 milioni....
come al solito in realtà saranno distribuiti così: 1 milione speso effettivamente e 99 nelle tasche di qualcuno...
chissà quante mazzette e quanto "magna magna" sui quei 100 milioni....
come al solito in realtà saranno distribuiti così: 1 milione speso effettivamente e 99 nelle tasche di qualcuno...
Hai ragione, lì almeno 1 è andato a finire per quello che serviva.
Fosse stato in Italia sarebbero spariti tutti.
Ciao
Guarda che il Pentagono non sta in Italia
[/quote]
Ho pensato la stessa cosa :-)
Comunque non mi stupirebbe troppo sapere che ci sono stati notevoli sprechi e speculazioni, nonimmagino quante persone debbano essere pagate con il solo scopo di riuscire a spendere 100 milioni di dollari in 6 mesi :-)
il problema non è COSA, ma CHI secondo me... non parlo delle mazzette a cui si riferisce qualcuno.... parlo degli stipendi ai super esperti di sicurezza informatica, alle consulenze esterne richieste alle grandi aziende del settore e, spero vivamente, a corsi di formazione mirati ad un uso corretto del computer a tutti i livelli del pentagono... non penso che come segretari, ad esempio, abbiano del personale ultra specializzato... problemi di sicurezza possono nascere a tutti i livelli... basta un attimo di distrazione e facendo click sul link sbagliato rischi di creare una falla nel sistema....
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