Pixel 3 sarà il primo notebook di casa Google con Andromeda

Pixel 3 sarà il primo notebook di casa Google con Andromeda

Il nuovo dispositivo sarà un vero computer portatile con sistema operativo fusione di Chrome OS e Android. Il rilascio è previsto per il Q3 2017 e queste saranno le sue specifiche tecniche.

di pubblicata il , alle 18:19 nel canale Portatili
Google
 

Inutile girarci intorno: Google sta progettando quello che potrebbe essere realmente un cambiamento epocale per il mondo dei laptop. Andromeda, la fusione dei sistemi operativi Chrome OS e Android, potrebbe essere presentato durante l'evento del prossimo 4 ottobre 2016 ma quello che si prospetta per il futuro è davvero imponente. Secondo alcune fonti richiamate in esclusiva su AndroidPolice, Google starebbe progettando un vero e proprio computer portatile, Pixel 3, da rilasciare durante il terzo trimestre del 2017 proprio con Andromeda.

Il progetto è conosciuto in Google con il nominativo di "Bisonte" e secondo le informazioni monterà per la prima volta il nuovo sistema operativo Andromeda su di un computer portatile dopo anni ed anni di sviluppo nascosto tra gli ingegneri di Chrome OS e quelli di Android. Al momento è chiaro che le informazioni in merito sono realmente poche e molto aleatorie ma è lecito attendersi che Google porti avanti tale progetto in modo ben distinto da ciò che sta facendo con i suoi Chromebook. Portare le applicazioni Android su Chrome OS (progetto ARC) è solo una piccola parte di un progetto decisamente più ampio e significativo.

Pixel3_ultrabook_1.jpg (318481 bytes)

Da un punto di vista tecnico il progetto Bisonte potrebbe prevedere un computer portatile Ultrabook con un display da 12.3 pollici. Display non troppo grande soprattutto per la volontà da parte di Google di non escludere a priori una modalità tablet nel suo Andromeda. Al momento non è chiaro, infatti, se il dispositivo verrà realizzato sulla falsa riga degli attuali Lenovo Yoga o magari come i più ambiziosi Surface Book di Microsoft, permettendo dunque l'utilizzo separato di un tablet e di un notebook.

La scheda tecnica sembra presupporre un processore m3 o i5 di Intel affiancati da 8 o 16GB di RAM e storage interno di 32GB o 128GB. Le fonti dichiarano anche la presenza di un lettore di impronte digitali per aumentare la sicurezza, due porte USB Type-C ed un foro per il jack da 3.5mm delle cuffie. Non è tutto perché il dispositivo potrebbe possedere anche una serie di sensori di ultima generazione tra cui anche il supporto alla stilo in vendita separatamente in collaborazione con Wacom.

google_pixel.jpg (111941 bytes)

Il nuovo Bisonte possederà anche un sistema importante di altoparlanti stereo, ben quattro microfoni, una batteria che permetterà di utilizzare il dispositivo per oltre 10 ore continuative, quindi una tastiera retroilluminata ed un trackpad in vetro pronto ad essere utilizzato per qualsiasi tipo di gesture su Andromeda. Google sembrerebbe pronta a porre tutto questo in un prodotto di soli 10 millimetri di spessore e dunque decisamente più sottile rispetto agli attuali modelli di notebook più sottili di Apple.

Un prodotto davvero unico che potrebbe essere venduto da Google con un prezzo elevato sia per l'esclusiva di Andromeda ma anche per il comparto tecnico comunque di ottima fattura. Secondo la fonte di AndroidPolice il nuovo Bisonte potrebbe partire da un prezzo di 799 dollari, con la penna Wacom in vendita separatamente e una messa in commercio entro il terzo trimestre del prossimo 2017.

evento_google_1.jpg (62758 bytes)

Ma cosa significherà Andromeda e Bisonte per Android, Google e i nuovi smartphone Pixel? Al momento nulla di eclatante. I nuovi Pixel e Pixel XL avranno di certo la scena sul palco dell'evento di BigG il prossimo 4 ottobre 2016. Anche i nuovi Chromecast Ultra e la messa in commercio di Google Home potranno portare a casa molti applausi. Andromeda potrebbe fare la sua piccola comparsa in una breve anteprima. Nulla di che agli occhi di oggi ma un passo fondamentale per il futuro, per un orizzonte in cui Google è pronta a scommettere sul suo nuovo sistema operativo, frutto di anni e anni di sviluppo dei propri ingegneri. Bisonte è lontano ma la terra sembra poter già "tremare" dei suoi passi.

29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
pabloski26 Settembre 2016, 19:32 #1
Possono fare il botto solo se questo pixel 3 sara' come kitt di supercar
Pier220426 Settembre 2016, 20:25 #2
[B][U]Bisonte è lontano ma la terra sembra poter già "tremare" dei suoi passi. [/U][/B]

..mi tocca sentirle tutte
acerbo26 Settembre 2016, 21:20 #3
Sinceramente chrome OS non ho mai capito a cosa servisse nel momento in cui c'é in giro Android, ma evidentemente é un mio problema visto che non l'ho mai usato.
Adesso che google stessa pero' si é decisa ad unificare le due piattaforme evidentemente qualcosa di vero c'era, ma continuo a non capire a cosa serve il "ramo" chrome OS.
Una volta sviluppata una UI "desktop friendly" su android in versione x86 64 bit credo ci sia già tutto per puntare a quella nicchia di mercato che usa il computer principalmente come client di web services, ma col grosso vantaggio di avere anche applicazione e giochi in locale scaricabili dal playstore.
Chrome OS per me andava semplicemente chiuso, ma forse mi manca qualche pezzo ...
ronin78926 Settembre 2016, 21:29 #4
...
per quello che mi riguarda, se lo possono tenere...
...
acerbo26 Settembre 2016, 22:39 #5
Originariamente inviato da: ronin789
...
per quello che mi riguarda, se lo possono tenere...
...


...
.......... ...
...
lucusta26 Settembre 2016, 23:01 #6
ecco... con quel po po' di HW mettono un simil Android o Remix OS (stile W3.11 con le icone belle)?
linux, e nativo.
eddie8127 Settembre 2016, 00:47 #7
ed un foro per il jack da 3.5mm delle cuffie

Scusate ma qua sono morto, ho dovuto mollare la lettura.
LMCH27 Settembre 2016, 01:39 #8
Originariamente inviato da: lucusta
ecco... con quel po po' di HW mettono un simil Android o Remix OS (stile W3.11 con le icone belle)?
linux, e nativo.


Se non sbaglio nella maggior parte dei chromebook è possibile metterli in "developer mode"
(per sviluppo e debug di applicazioni) e da li è possibile poi installare Crouton per avere in simultanea le "modalità" Ubuntu e ChromeOS, solo che di solito è più conveniente prendere un notebook ed installargli Linux (c'e' una scelta più vasta di combinazioni prezzo/prestazioni).
Apix_102427 Settembre 2016, 08:27 #9
799$ = 800 e passa €... follia
ronin78927 Settembre 2016, 09:48 #10
Originariamente inviato da: Apix_1024
799$ = 800 e passa €... follia


...
anche se fosse gratis, evito per quanto possibile, tutto quello che è google...
...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^