HP ha in mente Netbook sviluppati su ARM
Prende sempre più corpo l'indiscrezione e la possibilità che il più grande venditore di PC al mondo cominci a commercializzare nel futuro netbook sviluppati su piattaforma ARM
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 01 Giugno 2009, alle 15:57 nel canale PortatiliHPARM
Ciò che era nato come una semplice indiscrezione trova ora fondamento nelle parole di uno dei principali esponenti della società: HP crede infatti che in un possibile scenario futuro i Netbook potranno essere sviluppati su piattafroma ARM. Affermazioni che non fanno altro che confermare le intenzioni di molti produttori che, da un po' di tempo a questa parte, si sono impegnate alla ricerca di una valida e alternativa piattaforma per la realizzazione dei proprio Netbook. Affermazioni però che da un lato di certo non fanno contenta Intel, che potrebbe non gradire una mossa del genere.
A parlare, nel corso di una intervista con Bloomberg, è Todd Bradley VP del Personal system group per HP, che afferma: "We look at ARM quite a bit. The mini category is one that plays closely to ARM". I processori ARM non sono in grado di eseguire software x86, per questo, nello sviluppo di Netbook basati su tale piattaforma, sarà necessario dover ricorrere ad un sistema operativo alternativo: anche in questo caso, come già evidenziato da NVIDIA, Android sembra essere la scelta giusta.
Bradley termina però la piccola intervista dichiarando la sua posizione nei confronti del segmento Netook: “Netbooks get an inordinate amount of attention, people are quickly finding out it’s a different experience”. Ovviamente, fino a quando le vendite continueranno a salire HP non si taglierà fuori da questo segmento di mercato; al tempo stesso, Google con la propria piattaforma Android sembra poter rilanciare, almeno in parte e sulla carta, molte delle piattaforme alternative ad Atom che, potendo contare su un sistema operativo più leggero e meno complesso di Windows, potrebbero così rappresentare una soluzione ideale.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon riesco proprio a capire...
Non riesco proprio a capire come possiate avversare in questa maniera i monopoli aleatori in ambito software... quando non sfociano nella concorrenza sleale e nella mancata interoperabilità (entrambi comportamenti sanzionati dalle antitrust) creano solo un maggior "benessere" nell'utenza.Benessere un ca**o: la slealta' e' iniziata da parte di Microsoft quando non ha rilasciato le specifiche per poter realizzare la compatibilita' binaria nativa (ma soprattutto quando ha denunciato chi stava per ottenerla) da implementare negli altri OS.
Quindi l'enorme parco applicativo win gira unicamente sotto Windows, cioe' microsoft ha legato il fattore usabilita'/produttivita' (gli applicativi) tipica di un PC, esclusivamente al proprio OS.
Se fosse stata disponibile la compatibilita' binaria per tutti gli OS, oggi il SO Windows non esisterebbe o sarebbe profondamente diverso e piu' efficiente visto che per competere non avrebbe potuto contare su quell'enorme vantaggio che invece ha.
Oggi giorno nessun produttore di software rischia, o ci prova timidamente, a spendere risorse per realizzare applicativi per ambienti "di nicchia" (rispetto a win, ovviamente). Si', c'e' linux e macosx, ma sono una vera goccia nel mare di windows (io ancora oggi mi incazzo quando non mi e' possibile usare soluzioni hardware per questi ambienti alternativi, come alcuni voice recorder, per la mancanza di driver).
da che mondo è mondo, gli economisti hanno visto i monopoli col fumo negli occhi...nessuno mai ha affermato che i monopoli migliorano le cose
i monopoli
- bloccano l'innovazione
- rendono più vulnerabili le infrastrutture
- fanno alzare i prezzi
- abbassano la qualità dei prodotti
se oggi viviamo terrorizzati dai virus è perchè windows ha il monopolio nel settore PC
bisogna diversificare, è questa la strategia vincente, per le aziende, per i consumatori, per la società, per i governi e la sicurezza delle nazioni
Un netbook ARM lo comprerei ad occhi chiusi già solo per il gusto di non rimanere fossilizzato all'x86 e schiavo lobotomizzato dalla wintel
D'altronde HP aveva già messo sul mercato dei netbook alternativi alla piattaforma Atom, utilizzando i processori VIA C7. Purtroppo è andata male, considerando le scarse prestazioni di quella CPU, però se non altro ha dato la possibilità di scegliere, a differenza di tutti gli altri assemblatori.
Ora sarei ben felice di vedere uscire dei netbook di dimensioni "adeguate" alla categoria, cioè sui 9" max 10" con SO ottimizzato all'utilizzo per cui è nato il dispositivo stesso e dalla durata di utilizzo elevata, a fronte di consumi e temperature minime.
qualche riferimento per poter approfondire?
grazie
Non saprei, info del mio prof. di sistemi operativi, roba successa nella seconda meta' anni 90 e poi inerente anche progetti come Wine (--> Lindows) e ReactOS.
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