Navigatori portatili: anche Packard Bell fa sul serio
In un mercato ormai maturo come quello dei navigatori GPS portatili, scende in campo anche Packard Bell con il GPS 400, un primo modello che però non rinuncia a fare sul serio da subito, sfidando anche i nomi "eccellenti" del settore.
di Nicola Lozito pubblicata il 09 Marzo 2006, alle 14:51 nel canale PortatiliPackard Bell
E' stato smentito chi credeva in un fenomeno natalizio o poco più. La crescita delle vendite del settore GPS si è in parte calmata ma adesso ha perso il carattere "vivace" delle novità per acquisire una linea in salita più costante, tipica dei settori in buona salute. Non ci sono più solo i grandi colossi della navigazione satellitare, ma anche new entry conosciute in tantissimi altri settori come Packard Bell. In punta di piedi ha fatto la sua apparizione il GPS 400, modello unico (per il momento) ma che non sembra soffrire molto questa situazione di solitudine in casa.
Così succede che il GPS 400 si allinea alla concorrenza con uno schermo TFT sensibile al tocco da 3.5" e 65 mila colori, uno standard de facto, e poi rilancia con un ottimo e performante chipset SiRF Star III LP di cui tanti concorrenti non sono per esempio dotati. Per non cadere in fallo su un campo importante come quello della cartografia, Packard Bell si affida a Navteq, una vera istituzione, e sceglie Destinator come software di navigazione affidabile e "consistente".
Il GPS 400 incarna la volontà di Packard Bell di portare prodotti tecnologici a nuovi utenti pur senza rinunciare alle funzioni innovative per il solo fine di contenere il prezzo. Il navigatore infatti integra anche le funzioni di lettore MP3 e visualizzatore di immagini, con un software a corredo come PC Magic Picture per facilitare il passaggio e l'adattamento delle immagini al dispositivo anche ai meno esperti di cose informatiche. Può essere usato comodamente in auto, il terreno d'elezione ovviamente, ma anche a piedi sfruttando magari l'uscita per le cuffie di cui è dotato il dispositivo.
IL GPS 400 viene offerto con la cartografia italiana completa già su scheda Multi Media Card da 256 MB: Packard Bell promette che la facilità l'uso è ai vertici e bisogna solo inserire la scheda e accendere il dispositivo per iniziare a navigare. La dotazione include anche il classico supporto da parabrezza e il caricatore da auto ma noi segnaliamo soprattutto la presenza di due accessori come il caricatore da rete e la custodia per il trasporto che spesso non sono offerti dai concorrenti blasonati e che richiedono circa 40 euro per far parte della dotazione after-market.
Insomma l'ingresso avvenuto in punta di piedi è in realtà l'inizio di un cammino che, immaginiamo, non vedrà Packard Bell sola. Quest'ultima però sembra aver preso l'attacco al settore seriamente, sia per i contenuti sostanzialmente validi che offre, sia per il prezzo a cui tutto questo è proposto (circa 300 euro). Per questo motivo, seguiremo sempre più da vicino questo vero e proprio settore con il solito obiettivo di informarvi al meglio sulle novità e sulle innovazioni tecnologiche in arrivo.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl massimo comunque rimane un PocketPC con GPS integrato: ti compri solo il software e hai uno strumento multiuso decisamente migliore del solo navigatore.
Andiamo, con i suoi prodotti di qualità allucinante (nel senso che sono uno più scadente dell'altro e in quei pochi costosi la qualità costa più della concorrenza) si mette pure a costruire prodotti informatici di largo consumo? Come le pendrive, davvero ottime ('na volta)
Poveracci. E pensare che crescono ogni giorno di più.
Peccato che un marchio come NEC si sputtani così imho.
è il solito prodotto cinese marchiato, col bellissimo destinator (che quanto a facilità d'uso è meglio lasciar perdere) e una velocità che se mi ci metto io con matita e cartina trovo la strada più in fretta...
Tanto tutto il mondo è TomTom, come software. E' basato su un sistema unix like, funziona sia su palmari che su telefonini, è facilmente customizzabile, si trovano un sacco di risorse (PDI con autovelox e photored di tutta europa, ecc ecc)... Ma perchè usare Destinator?
E poi perchè mai prendere un dispositivo chiuso come un navigatore?
Molto meglio prendere un plamare che possa navigare...e allo stesso prezzo ce ne sono dei fantastici! Ad esempio i Fujitsu Siemens N500 e N520, o gli Asus A632 o A636, con USB, Bluetooth, WiFi, Infrarossi..
Ripeto: che tristezza sti aggeggi qui
x zephyr83
Se con "lettori Mp3 portatili che fanno moda" intendi iPod, ti do assolutamente ragione: ci vuol poco a fare un lettore mp3 con più qualità audio dell'iPod.x zephyr83
hai un computer PB, hai mai provato a masterizzare sui DVD riscrivibili anche di marca? quanti ne hai bruciati? Qui da me in azienda abbiamo preso 4 PB e hanno tutti un DVD HL-ST-salcavolo cosa, praticamente una sottoschifezza dello schifo di LG, e non ho ancora trovato un firmware ufficiale, un DVD RW che riesca a essere usato più di due volte su due lettori diversi (supporti Verbatim, TDK, Maxell e Imation... giusto x dire che non uso schifezze)... l'unica cosa "decente" sono i dischi Seagate, almeno quelli funzionano... (come lo Store & Save 400 giga USB2 che era in offerta al MWorld e che mi funziona benissimo e non ha fronzoli).Insomma... se dentro ci fosse un po' di qualità in più.. sarei meno scettico.
Sarebbe molto utile che obbligassero i produttori ad impedire qualsiasi tipo di intervento sulle funzioni ecc. con l' auto in movimento (rilevato da gps ) , non bastavano i telefonini , i videofonini , ora la gamma delle attrazioni (o delle distrazioni ) è quasi completa e la lista di quelli che mentre guidano fanno altro si allunga ...(e gli incidenti causati da idiozia anche ) ... e pensare che se in moto togli una mano dal manubrio ti sequestrano il mezzo e lo vendono all' asta
Bah!!
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