Italia-programmi.net, oscurato dalla Procura di Milano

Italia-programmi.net viene oscurato dalla Procura di Milano, dopo che anche la più alta carica dello stato ha ricevuto una lettera con ingiunzione di pagamento
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 03 Aprile 2012, alle 12:34 nel canale MultimediaItalia-programmi è stato messo offline per ordine della procura di Milano, che da tempo indaga sul caso. La nota di colore che caratterizza la vicenda riguarda il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: anche la più alta carica italiana, infatti, sarebbe una delle vittime del sito.
Italia-programmi.net, infatti, attirava utenti con la scusa del download di software gratuito: solo in seguito arrivavano le richieste di pagamento. Sono decine di migliaia gli utenti che si sono resi conto di aver sottoscritto un abbonamento-trappola.
La storia di Italia-programmi è però decisamente articolata: il sito deve le sue origini a easy download, sito internet che in passato aveva già truffato migliaia di utenti, convincendo a sottoscrivere un abbonamento per il download di software gratuito. Il sistema, una volta smascherato, si è evoluto ed è passato all'invio di mail e lettere di diffida, in cui si invitavano gli utenti a pagare.
A quanto pare, inviare una lettera di pagamento a Giorgio Napolitano, non è stata proprio la mossa più sagace e intelligente: ecco allora arrivare il blocco da parte della Procura di Milano.
L'azione arriva, senza ombra di dubbio, in ritardo: la truffa è stata identficata da tempo, ed era già stata sanzionata con una multa da 1,5 milioni, diramata dall'antitrust ad inizio anno. Non è stata però mai portata avanti, fino ad oggi, alcuna azione che permettesse al servizio di interrompersi.
La vicenda, che per ora vede il dominio bloccato, è ben lontana dalla sua risoluzione: al momento le persone che stanno dietro a italia-programmi.net (gli stessi di easy download), sono ancora a piede libero e molte delle lettere che richiedono pagamento sono ancora in giro.
Insomma, italia-programmi.net potrebbe presto risorgere dalle ceneri, con un nuovo nome e magari anche con nuove modalità di truffa. E magari questa volta potrebbero non scrivere direttamente al presidente della Repubblica.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche schifo
sto sito dovevano oscurarlo da quando sono partite le denuncie per truffa
come fanno con i siti da gioco
invece no se ne sono fregati
e hanno lasciato il sito attivo per fregare altri
se ero uno di quelli che si è fatto prendere per il culo
avrei denunciato anche le varie procure che hanno aperti casi contro quel sito
perchè secondo me fare cosi equivale a favoreggiamento
che schifo
sto sito dovevano oscurarlo da quando sono partite le denuncie per truffa
come fanno con i siti da gioco
invece no se ne sono fregati
e hanno lasciato il sito attivo per fregare altri
se ero uno di quelli che si è fatto prendere per il culo
avrei denunciato anche le varie procure che hanno aperti casi contro quel sito
perchè secondo me fare cosi equivale a favoreggiamento
perchè scrivi in versi?
possibile che basti scrivere che mi chiamo Giorgio Napolitano e sono residente al Quirinale per fare si che l'iscrizione venga accetta e tentino di emettere una fattura?
allora chissa' quante ne saranno state recapitate ad Arcore e a casa di altri personaggi famosi
per non parlare dei meno famosi ma ugualmente ignari
su internet puoi essere vincolato al pagamento di un contratto solo per aver premuto un bottone?
non devi firmare nulla (intendo anche firma digitale)?
Forse lo ha mandato da cellulare con lo zoom sulla casella che è più stretta e ha premuto invio arrivato a fine riga convinto che sarebbe stato visto normalmente.
Scusate, ma Softonic che compare sempre in cima ai motori di ricerca, è come italia-programmi? Norton lo segnala come virus.....
[/OT]
Rimango stupito più del fatto che la più alta carica dello stato sappia usare un PC, credevo fosse rimasto alle lettere chiuse con la ceralacca
Il sito installa un software manager per il download dal portale (in pratica la banda per il download ce la mettono gli utenti e non il portale) + aggiornamento driver molto invasivo. Non mi pare strano che sia stato segnalato come virus.
Il tutto spesso per scaricare software disponibile gratuitamente sul web, nella pagina dei produttori.
In molti casi appare in google prima softonic che il sito web del software free che si vuole scaricare
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