Blu-ray 3D: standard in lenta ma continua crescita

La diffusione di supporti Blu-ray 3D avviene con volumi che non faranno gridare al miracolo ma che sono in ogni caso interessanti
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Luglio 2011, alle 08:16 nel canale MultimediaLa diffusione di film su formato Blu-ray 3D avviene a tassi crescenti, benché i volumi di vendita complessivi non siano tali da decretarne un successo di massa. Stando ai dati forniti da IHS Screen Digest nel mercato nord americano sono stati commercializzati circa 3,5 milioni di supporti di questo tipo sino ad oggi.
La metà di questi film sono stati forniti ai consumatori in quanto proposti in bundle con televisori 3D; di fatto quindi circa 1,75 milioni di film sono quelli per i quali i consumatori hanno effettuato un acquisto diretto.
Quali sono le implicazioni? Il mercato dei supporti Blu-ray 3D è indubbiamente affascinante ma la diffusione inizialmente sperata, soprattutto per quanto riguarda i televisori 3D, non si è materializzata. Ciò nonostante le vendite sono da vedere positivamente: a titolo di confronto basti ricordare come nel primo anno di disponibilità sul mercato dello stadard Blu-ray, il 2006, erano stati venduti poco più di 360.000 film.
La crescente disponibilità di titoli Blu-ray 3D, unita alla scomparsa di alcune esclusive specifiche tra studios e produttori di televisori 3D, sono dinamiche che aiuteranno lo standard ad acquisire maggiore popolarità. A questo dovranno in ogni caso seguire sia una riduzione nel costo medio dei televisori 3D sia una standardizzazione verso uno standard che non richieda occhiali, benché il raggiungimento di questo traguardo tecnologico sia tutt'altro che scontato o prossimo raggiungimento.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFino a che saranno necessari gli occhialini ed i costi delle tv non si allineeranno ad i prezzi di mercato delle non 3D attuali, la cosa non prenderà piede.
A me ha stufato anche al cinema!
Quando c'è stato il boom dei televisori LCD ci fu una congiuntura di fattori notevoli:
1- Moltisima gente aveva in casa televisori molto vecchi tra gli 8 ed i 20 anni di età;
2- Ci si stava avvicinando il passaggio al Digitale Terrestre che implcava comunque una spesa, all'inizio
con i primi decoder, tra gli 80 ed i 120 euro;
3- I mercati viaggiavano come un treno e nessuno si aspettava il burrone della crisi finanziaria
Per quando i produttori vorrebbero; la massa non cambierà mai una bene solo poichè ne è uscito uno nuovo con lievi differenze rispetto al precedente, non cambio il mio impianto audio 5.1 solo poichè è uscito il 12.10 o hdmi 10.45 quello che ho mi basta e mi soddisfa a sufficienza da non cambiare finchè funziona, a meno che ho soldi da buttare nel qual caso tutto questo discorso va ovviamente "alle ortiche".
Il 3D, come giustamente ha fatto notare devil7332, è una nicchia e difficilmente arriverà a breve a garantire numeri di un certo rilievo (perlomeno in ambito home)
La gente si guarda i film che gli danno insieme alla TV ma non ne compra altri ... di film che meritano davvero di essere visti in 3D non ce ne sono, la tecnologia c' è ma mancano le idee su come sfruttarla per aggiungere qualcosa all' esperienza del film, una volta passato il primo effetto "wow che figata" ci si accorge che il film in 2D è la stessa cosa.
Questa è una constatazione non solo mia ma di molti con cui vado al cinema. Tralasciano il prezzo assurdo dei biglietti e la qualità stessa del 3D che per il 90% dei casi è solo in post produzione e non aggiunge quasi nulla.
Io ho deciso di non guardare più la versione 3D (tranne qualche rara ed ultra selezionata occasione), anche se le sale cinematografiche noto, IMHO, stanno attuando pratiche scorrette per incentivare la visione 3D fornendo una qualità del 2D inferiore al passato.
Sarò troppo sospettoso, ma a pensare male, pur peccando, spesso ci si azzecca.
Questo a conferma di come la gente percepì la rivoluzione nel passaggio da VHS a supporto ottico, ma non da DVD a Blu-Ray
Parallelamente vorrei sapere quanti dei dei televisori FULL HD (non half hd) vengono realmente sfruttati per il fullHD (agli albori quasi mai....). Secondo me solo 10% dei venduti, che a sua volta li usa raramente con le console, o qualche film con il bluray raramente con satellite, pc e iptv. Gran parte li usa per la televisione con risoluzione standard, sia pure digitale, al piu halfHd con sky..
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