Violazione brevetti: Hynix risponde a Rambus

Hynix prepara la contromossa e dichiara che i brevetti di Rambus non avrebbero validità. Si attende il riesame dell'ufficio brevetti
di Andrea Bai pubblicata il 17 Marzo 2006, alle 12:20 nel canale MemorieRambus
Rambus, compagnia impegnata nello sviluppo di memorie e tecnologie relative ad esse, ha aperto da qualche anno un contenzioso legale con diverse altre compagnie del settore. Si apprendono oggi nuovi elementi relativi alla vicenda ed in particolare il fatto che Hynix ha dichiarato che non pagherà alcuna royalty a Rambus per l'utilizzo delle tecnologie per la produzione di memorie in quanto i brevetti registrati dalla seconda sarebbero da ritenersi invalidi.
Hynix si sta difendendo dall'accusa di aver violato una serie di brevetti correlati alle tecnologie per la produzione di memorie e ha contestato la validità degli stessi, in quanto le tecnologie oggetto di tali brevetti sarebbero state largamente utilizzate dall'industria precedentemente alla registrazione.
Rambus ha dichiarato che l'ufficio brevetti è ora al lavoro per riesaminare tutta la documentazione relativa per stabilire se tali tecnologie possano essere considerate inedite. La compagnia ha inoltre puntualizzato che nelle precedenti trattative con Hynix, quest'ultima non ha mai avuto nulla da obiettare riguardo a tali brevetti.
Il caso è seguito con attenzione da tutte le realtà del settore, dal momento che Rambus ha in corso diatribe legali con altri produttori, tra cui Samsung Electronics.
Fonte: News.com
11 Commenti
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rambus non sa più come farsi i soldi, oramai tira a campare a furia di attacchi legali.....concordo con il mio concittadino..
Avevano una bellissima tecnologia, le Rambus appunto, e l'hanno buttata nel WC solo per fame di soldi...
Ora si attaccano ai brevetti per spillare soldi a destra e a manca.
Sono perfettamente daccordo con te, soprattutto in ambito software questa situazione spesso soffoca molte possibili evoluzioni positive.
Guarda che fare cause e processi costa un mucchio di soldi. Se le perdi oltre a pagare devi rimborsare anche i danni e le spese dell'avversario. Quindi non mi sembra corretto dire che Rambus fa soldi con le cause. Se ne fa, significa che ha modo e diritto di farne.
Avevano una bellissima tecnologia, le Rambus appunto, e l'hanno buttata nel WC solo per fame di soldi...
Ora si attaccano ai brevetti per spillare soldi a destra e a manca.
IMHO ci sono troppi dettagli ignoti per potersi permettere di sparare cosi a zero. Troppi dettagli che non si conoscono.
Però è agli occhi di tutti che Rambus voleva delle royalties sulla loro tecnologia.
Io mi ricordo che al tempo sognavo quelle memorie, però aveva prezzi troppo alti.
Penso che questo modo di concepire il loro mercato li abbia uccisi, bastava forse essere più competitivi per affermare una quota di mercato che gli avrebbe garantito forse, a minor incassi, sicuramente maggior fortuna.
Però è agli occhi di tutti che Rambus voleva delle royalties sulla loro tecnologia.
Io mi ricordo che al tempo sognavo quelle memorie, però aveva prezzi troppo alti.
Penso che questo modo di concepire il loro mercato li abbia uccisi, bastava forse essere più competitivi per affermare una quota di mercato che gli avrebbe garantito forse, a minor incassi, sicuramente maggior fortuna.
Si io avevo capito che ragionamento volevi fare. Però le royalties le chiedono tutti (quindi rambus in questo caso non mi sembra tanto diversa dalle altre). Per il prezzo sono d'accordo, ma quando un prodotto costa tantissimo, non è sempre colpa del produttore. Il consumatore medio pensa che un prodotto che costa caro significa che il produttore ci specula tanto sopra. Questo non è sempre vero. Bisogna vedere i costi costruttivi per determinate tecnologie. Magari le rambus usavano una tecnologia molto costosa da produrre e i costi sotto determinate soglie non potevano proprio scendere. Ecco perchè ho detto che ci sono troppi dettagli ignoti. Dire che rambus era assetata di soldi tanto da far fallire una tecnologia fa sorridere, perchè magari, nonostante i costi a cui erano vendute le ram, i ricavi erano pure bassini (tant'è che rambus non è che se la vede troppo bene oggi).
Quindi io credo che rambus abbia solo avuto il torto di creare una tecnologia che avesse alti costi di produzione tali da non ricavare molto su ram che invece costavano un botto. Questo secondo me è il motivo delle difficoltà della Rambus e non la sete di denaro come si vuol far credere. Nella tecnologia vince chi produce prodotti performanti a prezzi decenti. Fare grandi tecnologie a costi alti, sono capaci tutti.
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