Maxi-multa UE: parla Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel Corporation

Commento ufficiale da parte di Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel Corporation, in seguito alla sentenza della Commissione Europea che condanna l'azienda al pagamento di 1,06 miliardi di Euro
di Alessandro Bordin pubblicata il 13 Maggio 2009, alle 14:51 nel canale ProcessoriIntel
Non si fa attendere un commento ufficiale alla sentenza della Commissione Europea da parte di Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel Corporation. Riportiamo integralmente la risposta così come ricevuta dall'agenzia stampa:
“Intel non condivide assolutamente questa decisione. Crediamo che questa decisione sia sbagliata e ignori la realtà di un mercato dei microprocessori altamente competitivo – caratterizzato da costante innovazione, performance crescenti e prezzi in calo. Non vi è nulla che danneggi i consumatori. Intel ricorrerà in appello.
Riteniamo che le nostre attività non abbiano violato le leggi europee. La conseguenza naturale di un mercato competitivo con solo due player primari è che quando uno dei due incrementa le proprie vendite, lo stesso non accade all’altro. La Direzione Generale per la Concorrenza della Commissione Europea ha ignorato o non ha voluto acquisire prove significative che contraddicono la sua decisione. Questi riscontri dimostrano come il mercato premi le aziende che agiscono bene, mentre si comporti all’opposto nei confronti di aziende che non performano”.
Intel non vende mai sottocosto. Abbiamo costantemente investito in innovazione e nella produzione e sviluppo di tecnologia d’avanguardia. Il risultato è che siamo in grado di praticare sconti sui nostri prodotti così da competere in un mercato altamente concorrenziale, offrendo ai nostri clienti la qualità del leader mondiale nella produzione di microprocessori”.
Malgrado il nostro fermo punto di vista, abbiamo intenzione di collaborare con la Commissione durante la procedura d’appello per accertare che stiamo agendo nel rispetto della loro decisione. Infine, non vi è alcun dubbio che Intel continuerà a investire nei prodotti e nelle tecnologie che assicurano all’Europa e al resto del mondo le migliori performance di processore ai prezzi più bassi.”
Intel insomma intende, come prevedibile, ricorrere in appello e far valere le
proprie ragioni, apportando prove significative in questa sede. Prove, a detta
di Intel stessa, che non hanno trovato spazio nel corso del primo dibattimento.
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma che pagassero e tacessero!
spero che dopo Intel segua una nuova multa a MS
francamente non se ne può più di queste azienducole da due bit che hanno distrutto la concorrenza a colpi di mazzette, pressioni esercitate tramite il governo USA e ricatti di ogni tipo
ma che pagassero e tacessero!
AMD negli ultimi anni ha prodotto della merda e ha acquistato quel carozzone di ATI sopravvalutandolo ecco perchè non può competere con Intel.
Che poi' e' per questo che e' stata multata.
"Intel continuerà a investire nei prodotti e nelle tecnologie che assicurano all’Europa e al resto del mondo le migliori performance di processore ai prezzi più bassi.”
Che poi' e' per questo che e' stata multata.
non solo...."Intel ha effettuato pagamenti diretti a favore di fabbricanti di computer (tra i coinvolti Acer, Hp, Dell, Nec e Lenovo) allo scopo di arrestare o ritardare il lancio di prodotti specifici contenenti processori di tipo x86 dei concorrenti e di limitare i circuiti di vendita utilizzati da questo prodotti".
Che bisogno ce n'era????
non solo...."Intel ha effettuato pagamenti diretti a favore di fabbricanti di computer (tra i coinvolti Acer, Hp, Dell, Nec e Lenovo) allo scopo di arrestare o ritardare il lancio di prodotti specifici contenenti processori di tipo x86 dei concorrenti e di limitare i circuiti di vendita utilizzati da questo prodotti".
Che bisogno ce n'era????
All'epoca di pentium 4 probabilmente intel avrebbe perso molto + del 3% scarso che ha effettivamente perso come quota di mercato, se non avesse agito in questo modo
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