L'overclock rende meno stabile il proprio sistema

A questa scopetta giunge Microsoft con un'analisi dei messaggi di errore mandati dai propri utenti via sistema operativo; nulla di così sorprendente, ma i dati sono interessanti
di Paolo Corsini pubblicata il 05 Luglio 2012, alle 12:01 nel canale ProcessoriMicrosoft
Microsoft Research ha pubblicato, a questo indirizzo, uno studio che analizza i report di errori di sistema generati da circa 1 milione di differenti sistemi, tutti derivati da problemi derivanti dal processore o dalla memoria. I risultati sono divisi per tipologie di errore e per sistema nel quale si sono generati, con alcune sintesi particolarmente interessanti che emergono. Il report risale al mese di Aprile 2011 ma è andato inosservato sino ad ora; pur non essendo recente contiene dati molto interessanti.
I trend generali indicano una maggiore frequenza a generare errori da parte dei sistemi desktop rispetto a quelli notebook, con una incidenza superiore di errori generati dalla componente CPU rispetto a quelli derivati dalla memoria di sistema.
Se l'overclock porta quale diretta conseguenza un aumento nel numero di errori del sistema, l'underclock (cioè la riduzione della frequenza di clock della CPU rispetto al valore di default) ha un impatto positivo sulla stabilità del sistema. Queste sono dinamiche quasi scontate per un appassionato ma è interessante verificare come Microsoft sia stata capace di trovare conferma oggettiva a questo con i dati dei report forniti dagli utenti. E' anche evidente come l'incidenza di errori in sistemi overcloccati sia molto più frequente che in sistemi portati ad operare alle impostazioni di default.
Da segnalare inoltre come i crash di sistema tendano ad essere meno frequenti in sistemi che sono stati costruiti da uno dei principali brand OEM presenti sul mercato, rispetto a quanto si verifichi con sistemi assemblati dall'utente oppure acquistati da assemblatori professionali.
Questo confronto, in ogni caso, può essere influenzato nelle conclusioni alle quali arriva dal livello di qualità dell'assemblaggio domestico: è presumibile che un assemblatore esperto che cura l'abbinamento tra i componenti ottenga un sistema più stabile nel complesso rispetto a chi per la prima volta si arma di utensili e componenti assemblando un proprio PC desktop.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe comunque dipende, nel mio sistema il processore è clokkato (un core i5) e sta li da 2 anni abbondanti accesso spesso anche tutto il giorno senza mai fare un fiato. Per esperienza personale i problemi di instabilità iniziano quando si vanno clokkare le RAM e alcune schede video
Scoperta dell'acqua calda, come detto sopra...
da Asrock:
Caution:
Please realize that there is a certain risk involved with overclocking, including adjusting the setting in the BIOS or using the third-party overclocking tools. Overclocking may affect your system stability, or even cause damage to the components and devices of your system. It should be done at your own risk and expense. We are not responsible for possible damage caused by overclocking.
Ma dov'è finito l'hwupgrade di 5 anni fa? sembra di essere su fb a parlare del niente assoluto!
Svegliaaaaaaaaaaaa
Questa non la commento neanche!!!!!
"Da segnalare inoltre come i crash di sistema tendano ad essere meno frequenti in sistemi che sono stati costruiti da uno dei principali brand OEM presenti sul mercato, rispetto a quanto si verifichi con sistemi assemblati dall'utente oppure acquistati da assemblatori professionali."
Comunque:
Non è che i sistemi venduti dagli OEM abbiano una maggiore stabilità, è che in quelli che ho visto io, nel bios mancava assolutamente qualsiasi forma di overclock...
Occorre cloccare con modo e non A.C.D.C. , io ho cloccato il mio Q9550 nel 2008 più o meno e da allora è sempre li che va... anche con BF3 e con temperature ambiente di 35 gradi...
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