In commercio le prime architetture multicore di Tilera

In commercio le prime architetture multicore di Tilera

Processori con 16 e 32 cores di bassissimo consumo, destinati a sistemi in cloud computing oppure a soluzioni di networking. L'evoluzione parla già di versioni sino a 100 core

di pubblicata il , alle 12:06 nel canale Processori
 

Tilera, azienda specializzata nella progettazione di architetture di processore di tipo multicore, ha annunciato l'immediata disponibilità dei primi due modelli della propria famiglia TILE-Gx: si tratta delle CPU TILE-Gx36 e TILE-Gx16, basate rispettivamente su 36 e 16 core.

Le soluzioni TILE-Gx sono divise in due tipologie di prodotti: TILE-GX 3000 comprende i modelli ottimizzati per l'utilizzo in Datacenter di cloud computing, in versioni a 36, 64 oppure 100 core. Per la serie TILE-GX 8000 troviamo invece modelli sviluppati per utilizzi in ambiti di networking, in versioni a 16, 32, 64 oppure 100 core. Per le soluzioni TILE-GX 8000 viene indicato un livello di consumo variabile tra 10 Watt e 55 Watt; per le soluzioni TILE GX-3000 il range è tra 10 e 48 Watt.

Al momento attuale sono disponibili i modelli TILE-Gx 3036, TILE-Gx 8016 e TILE-Gx 8036, dove le ultime due lettere indicano il numero di core integrati.

I "tile" sono interconnessi tra loro grazie al network iMesh di Tilera. Ogni core è caratterizzata dalla presenza di pipeline a 3 stadi in grado di gestire fino a tre istruzioni per ciclo di clock. Ciascun core è provvisto di 32 KBytes di cache L1 per istruzioni e di una identica quantità di cache L1 per i dati, oltre a un quantitativo di 256 KBytes di cache di secondo livello. Al pari degli altri processori sviluppati da Tilera, ogni tile può operare in maniera indipendente oppure in collaborazione con altri tile. Ogni processore integra al proprio interno il controller memoria oltre all'interfaccia di I/O: questo design non richiede pertanto la presenza di north e south bridge, permettendo di semplificare il design dei sistemi.

L'utilizzo di architetture che abbinino un elevato numero di core permette di sfruttare al meglio l'approccio parallelo ai task ai quali i modelli di programmazione stanno giungendo. Non solo: core numerosi ma tendenzialmente semplici permettono di ottenere un certo contenimento dei consumi, potendo eseguire una gestione dinamica dell'utilizzo in funzione sia del loro numero sia della potenza elaborativa richiesta nello specifico istante dall'applicazione.

E' evidente che ciascuno dei core sia dotato di una valida potenza elaborativa ma che dal punto di vista puramente prestazionale non sia di certo confrontabile in senso assoluto con le tradizionali architetture di processore x86 in commercio sviluppate da Intel e da AMD.

3 Commenti
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axel_8331 Gennaio 2012, 14:14 #1
Non ricordo, i core Tilera sono una nuova architettura o sono basati su ARM o PPC? Ad ogni modo sono proprio curioso di vedere cosa sono capaci di fare :-)
marcop197331 Gennaio 2012, 14:44 #2
Mi sembra di ricordare che derivino dai MIPS con in più l'aggiunte di nuove istruzioni per l'elaborazione parallela simili a quelle dell'itanium. (http://it.wikipedia.org/wiki/TILE64)

Ciao.
AleLinuxBSD31 Gennaio 2012, 20:14 #3
Qualche ulteriore informazione:
Tilera's 36 and 16-core TILE-Gx 64-bit processors now generally available
[QUOTE... the TILE development platform is based on Linux and uses the C/C++ development environment[/QUOTE]
Tilera puts 36 cores in its newest processor

La piattaforma è recente ed il tipo di utilizzo è particolare.

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