Nuove tecnologie produttive ogni 18 mesi per AMD

A Dicembre 2006 avvio della commercializzazione delle prime cpu a 65 nanometri; in 18 mesi passaggio a 45 nanometri, e altri 18 mesi per i 32 nanometri
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Novembre 2006, alle 08:50 nel canale ProcessoriAMD
Abbiamo già segnalato in precedenti notizie come l'americana AMD stia per avviare la produzione in volumi delle proprie cpu utilizzando tecnologia produttiva a 65 nanometri. Alla base l'utilizzo della nuova fabbrica Fab36 di Dresda, e la prossima conversione dei macchinari presenti nella Fab30 sempre di Dresda alla nuova tecnologia produttiva.
La concorrente Intel produce processori con questa tecnologia produttiva da ormai quasi un anno: le prime cpu di questo tipo, infatti, risalgono agli inizi del 2006. Intel ha a disposizione un maggior numero di fabbriche produttive, e storicamente cerca sempre di adottare per prima nuove tecnologie produttive anche senza ottimizzare le rese iniziali al massimo.
L'utilizzo di una nuova tecnologia produttiva permette infatti di immagazzinare un maggior numero di transistor a parità di superficie del chip, rendendo quindi disponibili architetture più complesse, oppure costruire lo stesso chip riducendone la superficie copmplessiva così da ottenere costi produttivi inferiori.
AMD ha sempre scelto di operare massimizzando l'efficienza delle proprie fabbriche produttive: solo in questo periodo AMD avrebbe raggiunto un'efficienza complessiva, nella produzione a 65 nanometri, tale da far risultare quest'ultima preferibile alla tecnologia a 90 nanometri e questo spiega perché a Dicembre 2006, e non prima, AMD introdurrà le prime cpu con questo processo produttivo.
AMD prevede entro 18 mesi dall'adozione in volumi della tecnologia a 65 nanometri di poter passare alla commercializzazione delle prime cpu costruite con tecnologia a 45 nanometri, attualmente in fase di preproduzione nei laboratori di ricerca del produttore americano. Pertanto per metà 2008 AMD dovrebbe presentare le prime cpu a 45 nanometri, seguite a fine 2009 da quelle con tecnologia a 32 nanometri.
40 Commenti
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I Politici dovrebbero fare mente locale su cosa vuol dire veramente finanziare ricercatori e innovazione... cercando di evitare di buttare via i soldi come sempre.
E i ricercatori dovrebbero stare attenti a buttare via i nostri soldi... anche lì c'è molto l'andazzo del vivi e lascia vivere... alla faccia di chi mi assume.
-__-
e dopo...
.. che seguiranno ??28, 25 ??? mi pare che il limite "fisico" con le attuali architetture si fermi a 18 nm
P.S.
non diamo sempre la colpa ai politici, il vecchio governo ed anche l'attuale hanno fatto bene a tagliare fondi x la ricerca alle Università (e sottolineo Università
28, 25 ??? mi pare che il limite "fisico" con le attuali architetture si fermi a 18 nm
P.S.
non diamo sempre la colpa ai politici, il vecchio governo ed anche l'attuale hanno fatto bene a tagliare fondi x la ricerca alle Università (e sottolineo Università
OT
Hai perfettamente ragione, se a questo aggiungi che i criteri di selezione del personale docente sono tutt'altro che meritocratici (chi valuta il tuo ingresso tra il personale docente è il professore cui hai leccato per anni il C.)
Parlo nello specifico della mia disciplina (Economia), gli ordinari sono ignoranti perchè non possono esercitare la professione (è solo qui che si comprende a fondo la materia), i lecca C. sono ancora piu' ignoranti perchè non hanno la benchè minima idea dei risvolti pratici di cio' che leggono...................in sintesi sono gli studenti che ne pagano le conseguenze risultando tra i peggiori d'Europa!
Fine OT
Ma non era di qualche tempo fa la notizia che AMD aveva dato commissioni a TMSC? Forse esternalizzare in parte potrebbe essere la giusta strada per incrementare i volumi e ridurre i tempi: do commissioni all'inizio per nuovi processi, poi quando lo ritengo conveniente li implemento nella mia FAB!
28, 25 ??? mi pare che il limite "fisico" con le attuali architetture si fermi a 18 nm
il limite fisico non è un grande problema perche quando verra avvicinato si troveranno altri sistemi per aggirare il problema
per ora i dati ufficiali parlano di circa 13nm come previsioni per il 2014-2016 ma anche qui le previsioni vengono aggiornate ogni anno e si va sempre piu avanti.
le tecniche principali che sono in fase di sviluppo ad oggi sono quelle di passare dalla litografia classica a 193nm utilizzata oggi a quella UEV a 13,4nm , la differenza per fare un paragone è che mentre prima la cpu veniva disegnata sul silicio con un pennarello ora verrò diregnata con una matita a punta fine cosa che permettera tutta una serie di nuove riduzioni. Questa tecnica di litografia fino a 5 anni fa era considerata dagli addetti ai lavori quasi inrealizzabile invece ora l'intel ha gia pronta la fase produttiva per il periodo 2009-2010
se in un futuro dovessimo raggiungere dimensioni di transistor troppo piccoli per essere ancora ridotti verrebbero alla luce nuove tecniche per creare transistor in 3D multistrato e quindi invece di far scalare le cpu su di una superfice piana farlo all'interno di un volume, aumentando in maniera esponenziale la quantità di transistor presenti nelle cpu
Di soldi ce ne vorrebbero molti di più , daltronde basta andare in un centro di ricerca o università estera e vedrete qunati finanziamenti hanno...solo che lì i sildi servono veramente per la ricerca e non per gonfiare stipendi all'inverosimile o pagare bustarelle e automobili ed altro ancora......
[QUOTE=Klontz].. che seguiranno ??
28, 25 ??? mi pare che il limite "fisico" con le attuali architetture si fermi a 18 nm
P.S.
non diamo sempre la colpa ai politici, il vecchio governo ed anche l'attuale hanno fatto bene a tagliare fondi x la ricerca alle Università (e sottolineo Università
cioè, volete grandi risultati dalla ricerca praticamente "aggratis" o a costi relativamente irrisori, in italia dove già i soldi investiti in ricerca scientifica sono una quantità ridicola rispetto a tanti altri paesi tecnologicamente avanzati ?
un'ottima idea sì quando i governi tagliano i soldi alle università e alla ricerca...
(meglio per esempio usarli per mandare i nostri soldati a morire ammazzati in giro per il mondo, quando di problemi di controllo del territorio ne abbiamo di gravissimi anche dentro i confini, per millemila tipi di banale spreco, per agevolazioni volte a rimpinguare il portafoglio degli imprenditori, tra i quali molti che anche se lo potrebbero permettere schifano appunto di investire veramente in ricerca e tecnologie avanzate per massimizzare su tutti i fronti il guadagno a breve e medio termine; poi molti laureati -in discipline serie e potenzialmente utili- anche bravi devono stare a spasso e le "teste" effettivamente sopra la media devono quasi sempre andare all'estero per poter fare davvero il loro lavoro...)
Klontz, quando anche alla tua azienda avessero "fregato" 25000€ con una vera truffa, sarà prima di tutto un problema tra la tua azienda e quelle persone e evntualmente un tribunale, senza bisogno di generalizzare ?
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