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Old 16-04-2012, 10:26   #1
vampirodolce1
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[Debian 7.0 Wheezy] Installazione, consigli e trucchi

Salve a tutti. Dopo quasi 6 anni di onorato servizio ho deciso di mandare in pensione la mia fidatissima Debian Etch per passare a qualcosa di piu' aggiornato. Questa discussione mi dara' lo spunto per mettere a disposizione di altri utenti le mie conoscenze e allo stesso tempo ne approfittero' per chiedere consigli ai piu' esperti.

La scelta e' ricaduta ancora una volta su debian per svariati motivi, il piu' importante e' la stabilita': dopo tanti anni di uso quotidiano (non solo come server) debian non ha dato MAI segni di cedimento: ogni volta che accendo il computer e' come se fosse stato appena formattato.
In altre parole una volta configurato tutto, che secondo me e' la parte piu' difficile, la manutenzione e' minima e di grattacapi non ce ne sono.

Per prima cosa ho fatto un'immagine della vecchia installazione e l'ho messa su disco esterno:
Quote:
dd if=/dev/hda2 of=/mnt/7/backups/laptop/immagine.dd #clonazione partizione linux
Ho poi fatto un'ulteriore copia di /etc e l'ho messa su chiave usb, perche' mi servira' qualche file di configurazione dei servizi piu' importanti, ad esempio il server ssh e postfix:
Quote:
tar cvf - /etc|bzip2 -9 > /mnt/usbkey/etc.tar.bz2 #backup directory /etc
Ho deciso di eliminare totalmente la vecchia installazione essenzialmente per due motivi:
1. nel lontano 2006 mi ritrovai a fare un'installazione la vigilia di Natale, avendo poco tempo optai per una configurazione Desktop standard con la conseguenza che a oggi mi ritrovo centinaia di pacchetti mai usati e che nemmeno so di avere (per dirne uno Kalzium, programma di chimica scoperto per puro caso), mentre adesso voglio fare un'installazione minimale, partendo da zero e installando pacchetto per pacchetto quello che mi serve. Quindi procedero' per gradi. Dalla vecchia installazione ho fatto la lista dei pacchetti, che mi servira' come riferimento:
Quote:
dpkg -l >> /mnt/usbkey/lista_debian.txt #lista pacchetti installati
2. Con i vari dist-upgrade si aggiornano le versioni dei pacchetti ma spesso i files di configurazione vanno modificati perche' nascono nuovi parametri e altri ne muoiono, inutile fare tutto in un colpo, meglio fare poco per volta.

Ho scaricato i 10 DVD di immagine da una connessione veloce e il primo CD della serie, io mi collego a internet da cellulare e quindi avevo bisogno del malloppone perche' non posso fare un'installazione via rete (netinstall), considerando che ho MB contati, per di piu' a velocita' bassa e con disconnessioni continue [questo e' lo stato delle reti mobili in Italia].

Non ho un masterizzatore al momento, quindi non ho masterizzato niente; da alcune versioni di debian le .iso di CD e DVD partono anche se avviate da chiave usb, quindi ho preso l'immagine del CD1 e l'ho messa su chiave (ho usato una chiave da 4GB e non ci andava l'immagine del DVD1, per la cronaca per soli 8MB), poi ho riavviato selezionando dal BIOS l'avvio da usb:
Quote:
dd if=./debian-testing-i386-kde-CD-1.iso of=/dev/sda #copia della .iso su chiave usb
Pensero' successivamente a come dare in pasto ad apt tutte le immagini dei 10 DVD, si dovrebbe fare con apt-cdrom, montando una per una le .iso.

Voglio KDE, che secondo me e' anni luce avanti rispetto a GNOME in termini di gradevolezza. Io faccio buona parte del lavoro da shell ma quando mi serve la grafica voglio qualcosa di veramente carino (v. sfondo desktop attuale in firma). Avendo scelto il CD1 con KDE va bene cosi', se usavo il DVD1 occorreva dirgli di lanciare l'installazione con KDE e non con GNOME; questo si fa aggiungendo la stringa:
Quote:
desktop=kde
alla prima schermata dell'installazione.

Non ripercorrero' tutti gli step, per altro intuitivi per un utente mediamente esperto: scelta tastiera, lingua, password di root, creazione utente, IP della scheda di rete, fuso orario, ecc., mi soffermero' su alcuni problemi e su come li ho risolti.
Qui: http://www.debian.org/releases/stable/installmanual troverete il manuale di installazione per la vostra architettura.
I log dell'installazione sono visualizzati nella quarta console, a cui si puo' accedere con Alt+F4, successivamente sul sistema definitivo saranno copiati in /var/log/installer.

Ho visto che adesso quando si installa qualcosa, di default debian installa anche i pacchetti consigliati al pacchetto che interessa, ovvero i recommended; questo non mi piace, voglio che installi solo le dipendenze essenziali. C'e' un parametro da passare alla prima schermata che fa proprio questo:
Quote:
install-recommends=false
La guida a tal proposito dice:
Quote:
By setting this option to false, the package management system will be configured to not automatically install "Recommends", both during the installation and for the installed system.
Volevo soffermarmi poi sul partizionamento.
Ho deciso di creare una sola partizione per /, non separando ad esempio /var; la /home ce l'ho in un file contenitore cifrato montato all'occorrenza, questo ha il vantaggio che si puo' spostare in un attimo il file con tutte le impostazioni da pc a pc.
Niente partizione di swap, perche' ho poco spazio e se mi dovesse servire uso il file pagefile.sys di Windows, ecco come si fa:
Quote:
mount /dev/hda1 /mnt/hda1 #montaggio partizione windows
mkswap /mnt/hda1/pagefile.sys #creazione del filesystem
swapon /mnt/hda1/pagefile.sys #attivazione
La partizione Windows deve essere formattata in FAT32, forse pero' le nuove versioni del kernel permettono l'uso di file di swap anche su NTFS.
Linux a differenza di Windows non ha bisogno del file di paging e infatti inizia ad usarlo solo quando ha consumato tutta la RAM... tutti sappiamo che l'accesso in RAM e' piu' veloce di quello su disco, in effetti non capisco perche' Windows inizi a scrivere sul file di paging anche se non ha consumato tutta la RAM e si arrabbi se non c'e' o se e' troppo piccolo.

Ho provato a formattare la partizione / col mio filesystem preferito, ovvero xfs perche' "spreca" pochissimi settori, ma grub non partiva, cosi' ho usato ext3, che rispetto a ext4 e' migliore nei benchmarks.

Ext3 ha lo svantaggio di riservarsi parecchio spazio per conto suo, anche giocando con l'opzione T "usage-type" e questo a me non piace. In effetti c'e' una certa percentuale del filesystem, di default 5%, che viene riservata per l'utente root; inoltre la dimensione dei blocchi e' di default 4KB, troppi secondo me. Durante l'installazione si puo' passare alla seconda console virtuale con Alt+F2 per impartire comandi in busybox, quindi ricreiamo il filesystem ottimizzato e poi diciamo all'installer di non formattare la partizione:
Quote:
mkfs.ext3 -b 1024 -m 0 /dev/sda2
L'opzione -m e' quella della percentuale, l'opzione -b e' quella del block size.
Con questa piccola modifica lo spazio occupato a vuoto e' passato da 137MB a 36MB, su partizione di circa 4,3GB.

Una piccola nota sulla scelta del kernel. Mi e' stata data la possibilita' di installare un kernel personalizzato per il mio hardware o uno generico con tutti i drivers; ho scelto quest'ultima soluzione, perche' e' vero che perdo qualcosina in velocita' all'avvio, ma se come e' successo devo clonare la macchina su altro computer, debian si adattera' al volo e carichera' tutto il necessario anche su un computer diverso; se invece uso un kernel personalizzato, debian e' piu' veloce ma va bene solo su quella macchina.

Seguiamo poi tutti gli altri task dell'installer, veramente intuitivo come ho detto dato che l'hardware viene riconosciuto al volo.
In effetti l'unica cosa per la quale mancava il firmware era la scheda wifi, che pero' ho nell'immagine della vecchia installazione; potevo installarlo subito ma lo faro' in un secondo momento, si tratta di un piccolo file da copiare in /lib/firmware.

Riavviato il pc, mi ritrovo con circa 220 pacchetti installati (comando: dpgk -l|wc -l), da cui con apt-get remove --purge tolgo subito:
-i vari exim*, dato che uso postfix #sono da eliminare anche gli utenti exim in /etc/passwd e /etc/shadow
-procmail, che non uso

Mi chiedo poi se posso eliminare anche i vari perl e python, nel dubbio li lascio, mi sa che se li hanno messi nell'installazione base un motivo ci sara'.

C'e' poi il beep dello speaker che mi stressa quando premo tab, si risolve in maniera temporanea con
Quote:
rmmod pcspkr
o in maniera definitiva se non ricordo male aggiungendo il modulo pcspkr nella black list /etc/modprobe.d/blacklist.

OK, dopo 40 minuti di lavoro ho un sistema base, solo in console, su cui posso installare tutto quello che mi serve; nei prossimi giorni ci lavorero' e postero' qui i punti piu' importanti (anche per mia futura referenza).

Il mio hardware e' un vecchio portatile del 2003, processore Intel Centrino 1,5MHz, 512MB di RAM, disco PATA 5400, quindi un rottame. Ebbene, con quest'hardware, escludendo la fase del POST il pc arriva al login in 11 secondi esatti.


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[Debian 7.0 Wheezy] Installazione, consigli e trucchi

Ultima modifica di vampirodolce1 : 13-05-2016 alle 10:25.
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Old 17-04-2012, 02:36   #2
eaman
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Io ti consiglierei usare ext4 invece che ext3, i motivi li trovi qua:
- http://kernelnewbies.org/Ext4

Impostare dei blocchi cosi' grandi (1024) con ext3 sulla partizione in cui gira il sistema operativo dubito che ti faccia risparmiare spazio quando il filesystem sara' pieno.
Per altro non vorrei che il numero degli inode sia inversamente proporzionale alla dimensione dei blocchi: in quel caso rischi di finire gli inode e hai finito, con ext3 non puoi aggiungere inode (manco con ext4 ma se non ricordo male di default ne crea di piu', oppure e' un settaggio di mkfs...).
Dato che hai il vecchio FS disponibile magari controlla quanti inode liberi hai su quello: df -i
e quanti inode disponibili hai sul nuovo per farti un'idea di dove andrai a finire.

Per altro se vuoi usare xfs per la root basta che fai una partizione di un 100MB per /boot in ext* e non avrai problemi di avvio. Ed e' SEMPRE buona abitudine avere la partizione di /boot dedicata. Se proprio sei fantatico falla in ext2...

Tornando alla tua 'ossessione' per un filesystem che non spreca spazio (cosa che pero' dovresti verificare a fs popolato con file di varie dimensioni, non quando e' vuoto!) perche' non provi btrfs compresso? Guadagni un buon terzo dello spazio (diciamo che 1GB ti ospita 1.5GB di dati). Sempre non per /boot pero'!

E comunque se vuoi ottimizzare lo spazio: una partizione per boot, una per LVM e poi usi il filesystem adatto ai vari usi. Ricorda che XFS cresce ma non penso possa essere ridotto quindi per il LV 'multimediale' parti piccolo e assegnagli piu' spazio man mano.

Peraltro con LVM potrai fare gli snapshot per i backup senza spegnere il sistema.

Ultima modifica di eaman : 17-04-2012 alle 02:53.
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Old 17-04-2012, 02:51   #3
eaman
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Le liste dei pacchetti installati si generano e si riacciuffano in questo modo:
Codice:
dpkg --get-selections > dpkg-list.txt
; sarebbe un buon momento per controllare se qualcosa e' da purgare

; per importarle:
dpkg --clear-selections
dpkg --set-selections < dpkg-list.txt

; per installare la roba
apt-get dselect-upgrade
man dpkg
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Old 17-04-2012, 03:07   #4
eaman
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La banda dei mirror si paga: non stressare i mirror debian inutilmente.
Capisco che possa far comodo avere tutto l'archivio disponibile offline, ma che non diventi un'abitudine [c]scaricare[/c] tutto per ogni utente. Sarebbe opportuno avere un punto di riferimento (LUG, universita', centro di formazione, scuola, ente pubblico, biblioteca, ...) dove mantenere una copia locale di un mirror in modo che i road warriors possano sincronizzare da li' le loro cache locali.

Dopo la premessa: io che uso Sid sulle workstation preferisco tenere un mirror locale che scaricare i set dei CD/DVD [1].
La cosa si gestiscie con debmirror (pacchetto) con cui puoi settare cosa scaricare (architetture, rami, blocchi di pacchetti). E' piu' facile da tenere aggiornato, usa http (quindi passa per i proxy): non vorrei che in caso di aggiornamenti un utente si tornasse a scaricare una sfilza di cd. Ed e' piu' facile fare un sync al volo di un portatile contro un server, sia via http che magari rsync.

Qualcosa tipo:
Codice:
Debian mirror
===============

Installare ``debmirror``, invocarlo con qualcosa tipo::

        debmirror --allow-dist-rename --progress --nosource \
                --dist=stable,testing,sid --arch=i386,amd64 
                --host=mirror.switch.ch/ftp/mirror/ 
                --method=http /mnt/mirror/debian/
        
Nel caso si cerchi di sincronizzare piu' mirror (ad esempio un portatile, un server) e' consigliabile usare su tutti gli host la **stessa verione** di debmirror, ad esempio quella di stable oppure sid: http://packages.debian.org/squeeze/debmirror . Non dovrebbe esserci dipendenze ad installare una versione piu' aggiornata su un sitema (es. Squeeze su Lenny). Se si vuole tracciare Sid, l'ideale sarebbe usare un debmirror preso da Sid nel caso che ci siano cambiamenti nella struttura del mirror (ma la cosa sarebbe preoccupante!) o nella firma della release sid.

Keyring
---------

Su Lenny o altri sistemi le chiavi gpg sono collocate in un archivio diverso da quello usato da debmirror::

        cp /root/.gnupg/pubring.gpg /root/.gnupg/trustedkeys.gpg


Se si cerca di sincronizzare il mirror da una versione *vecchia* di Debian potrebbero non essere disponibli le ultime chiavi GPG::

        gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv 9AA38DCD55BE302B
        gpg --export --armor 55BE302B | apt-key add -


Struttura mirror
------------------

Talvolta sincronizzando mirrors diversi *possono perdersi* alcuni degli hooks alle varie release delle distribuzioni. Una tipica struttura della cartella ``dists`` dovrebbe assomigliare a::

        time:~/scripts# ls -l /mnt/mirror/debian/dists/
        total 12
        drwxr-xr-x 5 root root 4096 Nov  1 19:01 lenny
        drwxr-xr-x 5 root root 4096 Nov  1 19:01 sid
        drwxr-xr-x 5 root root 4096 Nov  1 19:01 squeeze
        lrwxrwxrwx 1 root root    5 Feb 25  2009 stable -> lenny
        lrwxrwxrwx 1 root root    7 Jan 12  2010 testing -> squeeze
        lrwxrwxrwx 1 root root    3 Nov 11  2009 unstable -> sid


Questo e' gestito in automatico dal flag ``--allow-dist-rename``, disponibile dalla release di Squeeze di debmirror ( http://packages.debian.org/squeeze/debmirror ), invocata alla::

        debmirror --allow-dist-rename \
        --progress --nosource --dist=stable,testing,sid --arch=i386,amd64 --host=mirror.switch.ch/ftp/mirror/ --method=http /mnt/mirror/debian/
1. Io pero' scarico UNA VOLTA SOLA e poi sincronizzo a mano una serie di mirro locali che ho in giro, e quando faccio installazioni multiple uso / copio quel mirror.
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Old 17-04-2012, 18:37   #5
vampirodolce1
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Grazie per le preziose informazioni, cerco di rispondere alle osservazioni aggiungendo poi i miei progressi.
Intanto ho notato che rispetto ad etch sono cambiate veramente tante cose, in particolare mi riferisco alla sintassi dei files di configurazione e questa e' una cosa che non riusciro' mai a capire.

Comunque andiamo con ordine.
Quote:
Originariamente inviato da eaman Guarda i messaggi
Io ti consiglierei usare ext4 invece che ext3, i motivi li trovi qua:
- http://kernelnewbies.org/Ext4
...
Per altro non vorrei che il numero degli inode sia inversamente proporzionale alla dimensione dei blocchi: in quel caso rischi di finire gli inode e hai finito
Infatti secondo me e' proprio cosi' (forse ricordi anche tu i vecchi tempi di FAT16 e i cluster di 512bytes, poi portati a 4KB
Comunque la partizione di root e' di soli 4GB e quindi non credo di finire gli inode, al massimo posso installare tutto cosi' e poi visto che periodicamente faccio i backup se ho problemi ricreo il filesystem in maniera diversa e ricopio tutto dentro.
Quote:
Originariamente inviato da eaman
Dato che hai il vecchio FS disponibile magari controlla quanti inode liberi hai su quello: df -i
e quanti inode disponibili hai sul nuovo per farti un'idea di dove andrai a finire.
Appena ho un attimo vado a controllare.
Quote:
Originariamente inviato da eaman
Per altro se vuoi usare xfs per la root basta che fai una partizione di un 100MB per /boot in ext* e non avrai problemi di avvio. Ed e' SEMPRE buona abitudine avere la partizione di /boot dedicata. Se proprio sei fantatico falla in ext2...
Su questo ho un aggiornamento, nella documentazione di GRUB2 c'e' scritto che riconosce anche xfs senza problemi, c'e' pero' il MODULO da caricare alla schermata di avvio con insmod (si', lo stesso comando di linux). In effetti lsmod dato dalla 'microshell' di GRUB restituisce gia' molti moduli precaricati, ad esempio ext2, manca pero' xfs. Se ho voglia quando funziona tutto magari faccio un'immagine e poi mi tolgo lo sfizio di riformattare in xfs per vedere cosa succede.
Quote:
Originariamente inviato da eaman
Tornando alla tua 'ossessione' per un filesystem che non spreca spazio (cosa che pero' dovresti verificare a fs popolato con file di varie dimensioni, non quando e' vuoto!) perche' non provi btrfs compresso? Guadagni un buon terzo dello spazio (diciamo che 1GB ti ospita 1.5GB di dati). Sempre non per /boot pero'!
Anche questa e' un'idea da provare similmente a xfs, adesso sto risolvendo uno a uno tutti i problemi che mi si presentano e sinceramente non ho molta voglia di sperimentare con i filesystem, comunque me lo segno.
Quote:
Originariamente inviato da eaman Guarda i messaggi
Le liste dei pacchetti installati si generano e si riacciuffano in questo modo:
Codice:
dpkg --get-selections > dpkg-list.txt
; sarebbe un buon momento per controllare se qualcosa e' da purgare

; per importarle:
dpkg --clear-selections
dpkg --set-selections < dpkg-list.txt

; per installare la roba
apt-get dselect-upgrade
man dpkg
Comando bellissimo dal punto di vista teorico (lo conoscevo e ho proprio qua sul tavolo la lista dei pacchetti generata) ma non lo farei mai e poi mai su un'upgrade e il motivo sono i CAMBIAMENTI che ci sono da una release alla successiva: files di configurazione diversi, pacchetti che cambiano nome, ecc. ecc. Piu' sotto ti faccio qualche esempio.

Quote:
Originariamente inviato da eaman Guarda i messaggi
La banda dei mirror si paga: non stressare i mirror debian inutilmente.
...
La cosa si gestiscie con debmirror (pacchetto) con cui puoi settare cosa scaricare (architetture, rami, blocchi di pacchetti). E' piu' facile da tenere aggiornato, usa http (quindi passa per i proxy): non vorrei che in caso di aggiornamenti un utente si tornasse a scaricare una sfilza di cd. Ed e' piu' facile fare un sync al volo di un portatile contro un server, sia via http che magari rsync.

Qualcosa tipo: [ecc ecc ecc]
Lungi da me scaricare ogni volta l'intera distribuzione, lo faccio una volta e poi, per i singoli aggiornamenti riesco a cavarmela via apt-get.

Adesso aggiungo qualche nota sui miei progressi.

-la cosa degli pacchetti 'recommends' si puo' modificare anche dal file di configurazione di apt, che per la cronaca contiene anche la direttiva sui mount point del cdrom (o dell'immagine .iso)... su quest'ultimo punto in etch c'era un bug per cui se si montava il cd in una directory diversa da /cdrom non si potevano installare i pacchetti.

-aggiornamento grub: non c'e' stato modo di far riconoscere Windows a grub, non so perche'. L'ho aggiunto manualmente in questo modo:
Quote:
In /etc/grub.d/40.custom aggiungere:

menuentry "Windows XP Professional" {
#insmod chain -- modulo gia' precaricato in grub
chainloader (hd0,1)+1
#partizione sda1
}

#alla fine dare update-grub2 per rendere effettiva la configurazione
Anche il timeout di grub si gestisce diversamente da etch editando /etc/default/grub con la direttiva GRUB_TIMEOUT=2 e poi dando il solito update-grub2.

-installato localepurge, per eliminare le lingue che non mi interessano, ho tenuto solo en, en_US.UTF-8, it, it_IT.UTF-8
-eliminato bsdmail
-installati unzip, xz-utils, bzip2
-installazione firmware scheda wifi ipw2100: c'e' il pacchetto non-free firmware-ipw2x00_0.35_all.deb oppure si scarica il firmware a parte, da scompattare e mettere in /lib/firmware. In entrambi i casi (io ho seguito il secondo metodo) il risultato e' lo stesso.
-collegamento al cellulare, che mi fa da hotspot wifi: installati i pacchetti wireless-tools e wpasupplicant, poi:
In /etc/network/interfaces:
Quote:
auto lo eth0 eth1

# The loopback network interface
iface lo inet loopback

# The primary network interface
allow-hotplug eth0
iface eth0 inet static
address 10.0.0.1
netmask 255.0.0.0
network 10.0.0.0
broadcast 192.168.16.255
gateway 10.0.0.10
# dns-* options are implemented by the resolvconf package, if installed
dns-nameservers 208.67.222.222 208.67.220.220
dns-search localdomain


# Interfaccia di rete wifi
allow-hotplug eth1
iface eth1 inet static
wpa-ap-scan 1
wpa-scan-ssid 1
#usa wireless backend driver generico wext
wpa-driver wext
wpa-conf /etc/wpa_supplicant/configurazione
address 192.168.16.40
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.16.1
In /etc/wpa_supplicant/configurazione (questa e' l'unica che ha funzionato per collegarsi all'SSID nascosto:
Quote:
ap_scan=2

network={
ssid="*************"
# scan_ssid=1 only needed if your access point uses a hidden ssid
scan_ssid=1
proto=WPA
key_mgmt=WPA-PSK
psk="****************"
}
Nella veccha installazione si faceva tutto in /etc/network/interfaces.

-rimozione del beep dello speaker, la procedura anche qui e' cambiata: creato il file /etc/modprobe.d/pcspkr.conf, contenente le direttive
Quote:
blacklist pcspkr
blacklist snd_pcsp
Il prossimo step e' controllare dalla lista dei vecchi pacchetti (~1600) quello che mi serve e quello che non mi serve, poi di quello che mi serve devo vedere cosa c'e' ancora nei repository e se ha cambiato nome.

A presto e di nuovo grazie.
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Old 17-04-2012, 18:51   #6
vampirodolce1
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Dimenticavo, ho dato in pasto ad apt le immagini .iso dei DVD, con i comandi:
Quote:
mount -o loop immagine1.iso /media/cdrom
apt-cdrom -d /media/cdrom add
apt-get update
umount /media/cdrom
per ogni DVD. Magari qualcuno mi puo' dire se si poteva dare un unico apt-get update alla fine, perche' io ci ho provato e avevo degli errori a video dato che i dvd non potevano essere inseriti tutti contemporaneamente nel pc.
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Old 17-04-2012, 20:54   #7
eaman
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Ma hai davvero i DVD in formato 'tondo'? (Diavolo quanto inquinano...)
Se hai abbastanza spazio sul disco rigido puoi tenere le *.iso sul filesystem e montarle con loop. Che poi fa comodo per installare qualcosa quando sei in giro e non vuoi consumare traffico.

Ricorda che le iso si aggiornano con jidgo, non si torna a scaricarle a ogni aggiornamento.
eaman è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-04-2012, 23:37   #8
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Quote:
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Ma hai davvero i DVD in formato 'tondo'? (Diavolo quanto inquinano...)
Se hai abbastanza spazio sul disco rigido puoi tenere le *.iso sul filesystem e montarle con loop. Che poi fa comodo per installare qualcosa quando sei in giro e non vuoi consumare traffico.

Ricorda che le iso si aggiornano con jidgo, non si torna a scaricarle a ogni aggiornamento.
Uso le iso e non ho masterizzato niente, se vedi nell'ultimo mio intervento c'e' il mount con opzione loop.
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[Debian 7.0 Wheezy] Installazione, consigli e trucchi
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Old 18-04-2012, 13:32   #9
eaman
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Originariamente inviato da vampirodolce1 Guarda i messaggi
Uso le iso e non ho masterizzato niente, se vedi nell'ultimo mio intervento c'e' il mount con opzione loop.
Bravo! (un po' meno io che non avevo prestato attenzione)

Evitiamo di riempire il pianeta di plastica con quei maledetti affari tondi che tanto non funzionano mai quando servono
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Old 18-04-2012, 23:33   #10
Gimli[2BV!2B]
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Bel riassunto e bel confronto.

Personalmente, finita un'installazione, queste sono tra le prime modifiche che faccio:
  • /etc/inputrc
    Codice:
    # alternate mappings for "page up" and "page down" to search the history
    "\e[5~": history-search-backward
    "\e[6~": history-search-forward
  • /etc/bash.bashrc (PS1 con colorazione differente per ogni macchina)
    Codice:
    # set a fancy prompt
    if [ "`id -u`" -eq 0 ]; then
        PS1='${debian_chroot:+($debian_chroot)}\[\033[00;32m\]\u\[\033[01;37m\]@\[\033[00;32m\]\h\[\033[00m\]:\[\033[01;34m\]\w\[\033[00m\]\$ '
    else
        PS1='${debian_chroot:+($debian_chroot)}\[\033[01;32m\]\u\[\033[01;37m\]@\[\033[01;31m\]\h\[\033[00m\]:\[\033[01;34m\]\w\[\033[00m\]\$ '
    fi
    
    # Commented out, don't overwrite xterm -T "title" -n "icontitle" by default.
    # If this is an xterm set the title to user@host:dir
    case ${TERM} in
        xterm*|rxvt*|Eterm|aterm|kterm|gnome*|interix)
            PROMPT_COMMAND='echo -ne "\033]0;${USER}@${HOSTNAME%%.*}:${PWD/$HOME/~}\007"'
        ;;
        screen)
            PROMPT_COMMAND='echo -ne "\033_${USER}@${HOSTNAME%%.*}:${PWD/$HOME/~}\033\\"'
            PS1="Screen->$PS1"
        ;;
    esac
  • Codice:
    > /etc/motd.tail
    Nelle mie macchine personali principali solitamente metto nel motd un ascii art che richiama l'hostname.
  • Codice:
    apt-get install syslog-ng deborphan htop
  • Prettifying Debian boot output
  • /etc/fstab
    Codice:
    /dev/sda1       /               ext4        errors=remount-ro,noatime 0       1
    /dev/sda6       /home           ext4        noatime         0       2
    se da battaglia
    Codice:
    /dev/sda1       /               ext4        errors=remount-ro,noatime,barrier=0 0       1
    /dev/sda6       /home           ext4        noatime,barrier=0         0       2
  • /etc/apt/apt.conf
    Codice:
    Acquire::Languages "en";
    Codice:
    rm /var/lib/apt/lists/*_i18n_Translation-*
    apt-get update
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
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Old 19-04-2012, 11:42   #11
vampirodolce1
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Quote:
[*]/etc/fstab
Codice:
/dev/sda1       /               ext4        errors=remount-ro,noatime 0       1
/dev/sda6       /home           ext4        noatime         0       2
se da battaglia
Codice:
/dev/sda1       /               ext4        errors=remount-ro,noatime,barrier=0 0       1
/dev/sda6       /home           ext4        noatime,barrier=0         0       2
Usi noatime per una questione di velocita'?
Quote:
[*]/etc/apt/apt.conf
Codice:
Acquire::Languages "en";
Codice:
rm /var/lib/apt/lists/*_i18n_Translation-*
apt-get update
[/list]
Ottimo trucco, avevo notato anch'io tutte le traduzioni. La prima direttiva (Acquire::Languages "en") e' indispensabile? Perche' tanto per cambiare adesso non c'e' piu' apt.conf, bensi' la struttura e' diventata simile a quella di grub:
Codice:
debian@localhost:/etc/apt/apt.conf.d$ ls -l
total 7
-rw-r--r-- 1 root root  81 Apr 14 14:38 00CDMountPoint
-rw-r--r-- 1 root root  33 Apr 14 14:38 00InstallRecommends
-rw-r--r-- 1 root root  40 Apr 14 14:38 00trustcdrom
-rw-r--r-- 1 root root 430 Mar  6 17:54 01autoremove
-rw-r--r-- 1 root root 141 Feb 17 21:36 20listchanges
-rw-r--r-- 1 root root 182 Mar 14 10:16 70debconf
-rw-r--r-- 1 root root 219 Jan  4  2010 99-localepurge
Sono andato avanti con l'installazione, ho provato a installare KDE4. Non l'avessi mai fatto: a parte i blocchi continui (ma puo' essere colpa mia che sto usando la testing), e' un macigno vero e proprio. Se quelli di KDE volevano imitare Vista o 7 ci sono riusciti alla grande e per fortuna che avevo installato il minimo indispensabile:
Quote:
kde-plasma-desktop (5:74) KDE Plasma Desktop and minimal set of applications
Il sistema era lento a caricare la parte grafica ed era molto meno reattivo di KDE3.5, l'uso della memoria era nettamente superiore a prima e anche quello del processore. In effetti a pc in idle la CPU era sempre sotto stress... per visualizzare il desktop

Come pura notazione segnalo i metapacchetti KDE:
Quote:
kde-standard: KDE Plasma Desktop and standard set of applications. This metapackage includes the KDE Plasma Desktop and a selection of the most common used applications in a standard KDE desktop [fra queste cito: akgregator ark gewnview, kaddressbook, kate, kcalc, kmail, khelpcenter, kmix, knotes, kopete, korganizer, kscreensaver, kwalletmanager, okular, plasma-desktopthemes-artwork, sweeper, ecc.]

kde-baseapps (4:4.7.4-2) This package provides core applications for the KDE 4 desktop [segnalo dolphin kfind konqueror konsole kwrite.]

kde-full (5:74) complete KDE Software Compilation for end users [questo su un'installazione solo testuale fra dipendenze e tutto richiede circa 2GB]

kde-plasma-desktop (5:74) KDE Plasma Desktop and minimal set of applications [installa anche kde-baseapps e occorre poi aggiungere xserver-org]

kdeartwork (4:4.7.4-2) themes, styles and other artwork from the official KDE release

kdeedu: educational applications from the official KDE release

kdegraphics: graphics applications from the official KDE release
Ho visto che adesso startx si puo' lanciare da user e non occorre piu' essere root, ottimo.

Deluso da KDE (che probabilmente non usero' mai piu') ho provato diversi desktop environments e window managers, alla fine ho optato per LXDE: veramente FAVOLOSO, il computer e' diventato una scheggia, senza contare le buone possibilita' di personalizzazione.
Ci ho installato firefox e openoffice, in effetti queste sono fra le poche applicazioni che usero' graficamente e quindi non se ne poteva fare a meno.

A presto.
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Old 19-04-2012, 11:43   #12
eaman
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Per quanto riguarda me il post installazione comprende:
- abilitare bash-completion in /etc/bash.bashrc , altrimenti mordo la tastiera!
- Copiarmi un mio ~/.bashrc con almeno gli alias delle cose piu' comuni, tipo:
Codice:
alias bim='vim'
alias cim='vim'
alias la='ls'
alias ks='ls'
alias ls='ls $LS_OPTIONS'
alias ll='ls $LS_OPTIONS -l'
alias l='ls $LS_OPTIONS -lA'
alias cpuinfo='cat /proc/cpuinfo | grep MHz'
 alias governor='cat /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_governor ; cat /sys/devices/system/cpu/cpu1/cpufreq/scaling_governor'
 alias powersave='echo "powersave" > /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_governor ; echo "powersave" > /sys/devices/system/cpu/cpu1/cpufreq/scaling_governor'
 alias performance='echo "performance" > /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_governor ; echo "performance" > /sys/devices/system/cpu/cpu1/cpufreq/scaling_governor'
 alias conservative='echo "conservative" > /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_governor ; echo "conservative" > /sys/devices/system/cpu/cpu1/cpufreq/scaling_governor'
alias aggia='apt-get update ; apt-get dist-upgrade '
alias qwe='dmesg | tail'
- installare alcuni utility di base: vim less discus ncdu htop tmux shh
- Ci sarebbe da impostare vim ma puo' diventare una cosa lunga: diciamo almeno un ~/.vimrc con:
Codice:
syntax enable
filetype plugin on
set background=dark
set ofu=syntaxcomplete#Complete

" Set paste macro
map <F2>    :set paste! <CR>:set paste?<CR>
imap <F2> <C-O> :set paste<CR>
map <F3>    :set number! <CR>:set number?<CR>
imap <F3> <C-O> <CR> <C-O>:set number?<CR>

  " For all text files set 'textwidth' to 78 characters.
  autocmd FileType text setlocal textwidth=80

  " When editing a file, always jump to the last known cursor position.
  " Don't do it when the position is invalid or when inside an event handler
  " (happens when dropping a file on gvim).
  autocmd BufReadPost *
    \ if line("'\"") > 0 && line("'\"") <= line("$") |
    \   exe "normal g`\"" |
    \ endif

augroup END
- SSH: se e' una re-installazione recuperare le vecchie chiavi, altrimenti ssh-keygen per farne di nuove e ssh-copy-id per eventualmente spararle su altre macchine
-- http://www.thegeekstuff.com/2008/11/...n-ssh-copy-id/

- Generalmente impostare un po' di risparmio energetico:
apt-get install cpufrequtils
modprobe acpi-cpufreq cpufreq_conservative

E impostare Fancontrol

/etc/modules: moduli da caricare (che si identificano con sensors-detect dal pacchetto lm-sensors )
coretemp
w83627ehf

modprobe:
modprobe coretemp
modprobe w83627ehf

eseguire pwmconfig e configurare /etc/fancontrol
----
- Abilitare eventuali sources list esterne per apt, tipo:
Codice:
deb http://mirror.switch.ch/ftp/mirror/debian/ experimental main
deb http://www.debian-multimedia.org sid main
# Chrome from google
deb http://dl.google.com/linux/deb/ stable non-free main
# Opera
deb http://deb.opera.com/opera/ sid non-free
# Liquorix
deb http://liquorix.net/debian sid main
- Se e' una workstation / portatile fare il dist-upgrade a Sid

- Poi settare la rete: abilitare se serve ip-forwarding, jumbo frames e ottimizzazioni per gigabit (ma qui dipende dalle schede di rete, dalla rete e dal router / server)
- Configurare lo smart-host per l'invio di posta elettronica (dpkg-reconfigure [exim|postfix] ) e installare mutt (e copiarmi un configurazine decente da qualche altro host).
- Ottimizzare gli eventuali filesystem, per ext4 options come barrier=0,noatime (data=ordered)
Posto che se sono computer fissi cerco di non aver filesystem locali, ma solo share di rete (NFS o magari ata over ethernet ). Su una rete cablata boot da rete e niente hard disk.
- Sui portatili e macchine con le /home condivise mettere le cache dei browser e robe simili su /tmp o su un tmpfs (dipende dalla RAM e dal browser...)
- Con le home condivise c'e' da gestire le UID/GID: a casa mia uso sempre la stessa UID e buona li' (o sono root o sono UID 1000), con ambienti piu' grandi uso LDAP (che pero' e' una discreta palla)
- Installare git e scaricarmi le robe su cui lavoro o solo gli script generici

A questo punto dovrei avere su' il server grafico, quindi configurare KDE (konsole, kdm, stigi) se non e' una home condivisa e installare e configurare opera.
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Old 19-04-2012, 12:33   #13
eaman
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[CUT]
Sono andato avanti con l'installazione, ho provato a installare KDE4. Non l'avessi mai fatto: a parte i blocchi continui (ma puo' essere colpa mia che sto usando la testing), e' un macigno vero e proprio. [/CUT]
Premesso che ognuno usa il dektop enviroment che preferisce e su cui si trova, vorrei dire un paio di cose su KDE dato che mi sembra un po' incompreso (per quanto immagino che ci sara' ben un motivo!).

Io uso reoglarmente quello di Sid, per come la vedo io testing non e' per un uso quotidiano.
- Se non si hanno le risorse hardware (2/4 GB di RAM) o la voglia di sbatterci il muso disabilitare stigi / nepomuk / kwallet / network manager. Se ci configuriamo a mano la rete meglio fare proprio un apt-ger remove del network-manager.

- Io mi preparo un paio di desktop virtuali [CTR][F1] / [CTR][F2] ... con le finestre gia' apparecchiate, shortcut impostati per queste, niente bordi decorazioni barre dei titoli o strumenti.
Niente barra di kde o widget strani. Ho solo un micro pannello a scomparsa con le notifiche, usb e poca piu': per spostarmi tra finestre [ALT][TAB], shortcut per le finestre, alla peggio 'expose'.

A mo' di tiling window manager,
- http://en.wikipedia.org/wiki/Tiling_window_manager

con finestre senza bordi / decorazioni ([ALT][F3]). Pero' con le applicazioni 'avanzate' di un full desktop (dolphin, okular, konsole), il ' drag'n'drop' avanzato (le varie app di kde si scambiano dati molto bene).
Piu' qualche shortcut ad esempio per mandare una finestra in full screen e ripristinarla al volo.

Io tendo a non usare filemanager. uso la shell o qualche alias in bash o qualche script, Uso [ALT][F2]: non il menu' di KDE per l'avvio delle app. Non uso il task manager sulla 'barra del menu' di avvio': apparecchio dei desktop virtuali con le app per i vari task, uso degli shortcut per le finestre soliti, alla peggio expose'.

Pero' dolphin fa un paio di quelle cose feroci e comode come copiarmi una play-list da amarok direttamente sul lettore mp3 (android o ipod), tenermi un link via ftp sul cellulare android, usare ftp, ssh...

Amarok puo' diventare eccessivamente complesso: si puo' comprimere / togliere la parte context, disabilitare l'OSD, se si ha una library molto grande e su un file-server vale la pena di settarlo per gestire il tutto con mysql (o magari postgres) direttamente sul file server.

IMHO konsole e' molto comoda (niente barre, icone, shift + cursori per spostarsi tra tab, profili da cambiare al volo. Pero' spesso in genere io ci uso sopra anche tmux).
Anche okular (che puo' stare senza nessuna barra / icona, tenere tutto in ram, apre piu' o meno qualunque cosa), knode per i newsgroup, gwenview.

Si controlla bene da tastiera (conviene pero' prepararsi una sessione, chiudere la sessione in modo da salvarla e ripartire sempre da questa). IMHO scala bene su sistemi molto leggeri e molto pompati: si possono configurare effetti grafici / stigi / utilizzo della RAM.

E' molto configurabile, anche le singole app lo sono, ma di default e' molto imballato e sbrillucicante: provate a disabilitare stigi / qualche notifica / network manager.
Dategli molta RAM (se uno pc ha molta RAM questae' bene che sia usata) e lasciatelo partire con calma in modo che faccia partire le sue istanze di okular, amarok, balle varie...

Se volete una alternativa radicale a me come impostazione piacque molto awesome (e l'idea del tiling desktop).
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Old 19-04-2012, 18:55   #14
vampirodolce1
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Procedo con l'indicare le varie fasi della configurazione del sistema.

Abilitazione audio:
Quote:
apt-get install alsa-base alsa-tools alsa-utils linux-sound-base
si lancia alsamixer:
-con F6 si seleziona la scheda audio
-si alzano i volumi
-si disabilita il muto premendo M (alla base delle colonnine deve sparire la scritta MM, sostituita da 00 e automaticamente verra' abilitato anche il volume nella task bar)
si lancia poi 'alsactl store'

Installazione di altre applicazioni multimediali e grafiche:
Quote:
apt-get install fbcat fbi ffmpeg ffmpeg2theora imagemagick lame mplayer2 vlc
Installazione di altre applicazioni di sistema:
Quote:
apt-get install alien anacron autopsy bootchart bootchart-view cpulimit ddrescue dosbox lswh mc multitail ntfs-3g parted pbzip2 pipebench pipemeter sleuthkit smartmontools splitvt testdisk tofrodos unrar-free vlock xfsdump xfsprogs xz-utils zip
Questi sono necessari per evince (lettore pdf) e altri:
Quote:
apt-get install dbus dbus-x11 libsystemd-login0
Installazione altre applicazioni da ufficio:
Quote:
apt-get install bvi cups cups-client cups-common cups-filters cups-pdf hexedit hexer pdfcrack pdfedit pdfposter pdftk psutils tnef gcstar
Installazione prime applicazioni di rete:
Quote:
apt-get install arptables centerim ddclient fetchmail knockd lftp minicom msmtp ncftp nmap postfix postfix-doc privoxy samba samba-client samba-common samba-common-bin samba-tools screen sharutils smbclient smbfs socat sshfs stunnel4 tcpd tcpdump tftp tftpd tor tor-arm tor-geoipdb tshark wireshark openssh-client openssh-server openssl talk talkd
Il touchpad si abilita col pacchetto xserver-xorg-input-synaptics (installato di default quando si mette la grafica), tuttavia il click del touchpad e' disabilitato. Leggere /usr/share/doc/xserver-xorg-input-synaptics/NEWS.Debian.gz:
Quote:
$ zless /usr/share/doc/xserver-xorg-input-synaptics/NEWS.Debian.gz

* Tapping has been disabled by default on many touchpads by upstream, see
the "NOTES" section in the synaptics(4) manpage for a short overview
about how defaults are calculated.
If you want to re-enable it, you can do so from within the X
environment by running the following commands in a terminal:

$ synclient TapButton1=1
$ synclient TapButton2=2
$ synclient TapButton3=3

Note that the configuration will not be permanently modified, to do
so assign the above option values in your xorg.conf (see the synaptics(4)
manpage or the documents in /usr/share/doc/xserver-xorg-input-synaptics
for additional details). Another alternative is to use desktop
environment specific tools like gpointing-device-settings or touchfreeze.
Le 3 direttive si possono aggiungere in /etc/xdg/lxsession/LXDE/autostart o ~/.config/lxsession/LXDE/autostart
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Old 19-04-2012, 21:05   #15
Gimli[2BV!2B]
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Originariamente inviato da vampirodolce1
Usi noatime per una questione di velocita'?
Esatto, esatto. Nel desktop attuale ho pure tolto le barriers perché ho molta voglia di aggiornare l'hardware e considero il sistema piuttosto a perdere (nessun dato importante sul disco).

Quote:
Originariamente inviato da vampirodolce1
Perche' tanto per cambiare adesso non c'e' piu' apt.conf, bensi' la struttura e' diventata simile a quella di grub
Stanno migrando molti file di configurazione a questa modalità.
Il file base, in questo caso atp.conf, non è creato dall'installazione di nessun pacchetto, ma si può creare manualmente per forzare impostazioni con massima priorità, oppure aggiungere frammenti personalizzati nella corrispondente cartella .d, con numerazione accorta (vengono interpretati in ordine alfabetico, quindi gli ultimi vincono).
Trovo il sistema della cartelle .d elegante, permettendo ad ogni software di avere un proprio frammento di gestione, con livelli di priorità, abbastanza semplice da gestire, con ridotta necessità di merge di file di configurazione modificati durante gli aggiornamenti di sistema.

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Originariamente inviato da vampirodolce1
Sono andato avanti con l'installazione, ho provato a installare KDE4. Non l'avessi mai fatto: a parte i blocchi continui (ma puo' essere colpa mia che sto usando la testing), e' un macigno vero e proprio.
Io uso Kde da anni. Ora 4.7.4 su Sid. Il sistema non è un bolide, ma con un giga di RAM e un Athlon XP riesco a fare quel poco che desidero.
Occhio che ai primi avvii parte Nepomuk ad indicizzare a manetta. Una volta che ha inizializzato l'archivio si fa notare raramente. Si può naturalmente disattivare o limitare le cartelle indicizzate nelle Impostazioni di Sistema -> Ricerca Desktop.

Da non dimenticare pure akonadiserver che ha il vizio di tirar su un'istanza di MySQL per archiviare non so che dati (credo mail, indirizzi e compagnia briscola, tutta roba di cui me ne frega meno di zero).
Per disattivare 'sta cosa modificare ~/.config/akonadi/akonadiserverrc
Codice:
[%General]
Driver=QSQLITE3

[QMYSQL]
Name=akonadi
Host=
Options="UNIX_SOCKET=/home/gimli/.local/share/akonadi/socket-kwankey/mysql.socket"
ServerPath=/usr/sbin/mysqld
StartServer=true

[QSQLITE3]
Name=/home/gimli/.local/share/akonadi/akonadi.db

[Debug]
Tracer=null
Io *adoro* i citati Konsole, Dolphin, Alt+F2, Amarok, le proposte dell'indicizzatore Strigi+Nepomuk, Kate, il menù Lancelot. Gnome mi tarpa le ali, anche se il 3 ha qualche sfizio godibile (però quando apro Gedit o Nautilus finisco sempre per innervosirmi). Altri DE gestori finestre non li ho mai usati estensivamente e non posso pronunciarmi.

Era necessario essere root per lanciare startx/startkde/start*? Non me ne ricordo...

@eaman, pur'io autocompleto in tempo zero, però ieri mi sembra si sia aggiornato bash.bashrc e mi sembra di aver visto che fosse attivo di default (condizionale d'obbligo, perché ero stanco e distratto...).
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Old 20-04-2012, 00:02   #16
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@eaman, pur'io autocompleto in tempo zero, però ieri mi sembra si sia aggiornato bash.bashrc e mi sembra di aver visto che fosse attivo di default (condizionale d'obbligo, perché ero stanco e distratto...).
...ricordo qualche vibrazione ultimamente, un po' di tempo fa' era passato da /etc/bash.completion a un formato ala directory come dicevate per apt.conf... Ci faro' caso grazie.
Hmm se devo installare un kernel a mano senza la bash-completion.

BTW: qualcuno sa dove e' finito il vecchio loadkeys ?
Mi sembra di non riuscire piu' a lanciare un loadkeys us sui terminali tty*
Da X lo faccio al volo con setxmodmap (se non ricordo male: sono su windows ora).

Ma che bel thread che abbiam fatto, ne facciamo uno sui metodi di installazione strani?
deboostrap, installazione via ssh (anche multiplo con cssh![1]), debian-live, diskless-root ?


1. Una cosa piu' che da' piu' soddisfazione di installare una *debian e' installarne 16 alla volta
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Old 20-04-2012, 08:31   #17
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Ma che bel thread che abbiam fatto, ne facciamo uno sui metodi di installazione strani?
deboostrap, installazione via ssh (anche multiplo con cssh![1]), debian-live, diskless-root ?


1. Una cosa piu' che da' piu' soddisfazione di installare una *debian e' installarne 16 alla volta

Quoto debian-live! La mia debian ultra-minimalista (1,3 Gb installati, 92 MB di RAM occupati con X attivo) la ottengo con remastersys che è pur sempre un software di terze parti, e quindi con tutte le limitazioni del caso (ad esempio è supportata solo la release Squeeze). A mio avviso sarebbe meglio utilizzare gli strumenti ufficiali debian, come il pacchetto live-build, magari con un bel tutorial in italiano adatto anche ai neofiti di Linux come me; il tutorial presente sul sito ufficiale di debian è scritto in modo approssimativo, e alcune parti fondamentali sono trattate male o non sono trattate affatto (come la personalizzazione della distro live che si và a creare, l'installer, ecc).
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Old 20-04-2012, 14:23   #18
eaman
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Ho degli appunti un po' vecchi per debian-live, li usavo per creare un sistema di ripristino per il boot da rete. Mi sa tanto che erano per Lenny...

Comunque se ci vuoi dare un'occhiata: http://pastebin.com/WWazZkCH
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Old 20-04-2012, 20:34   #19
Gimli[2BV!2B]
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Oggi altra novità in Sid:
Codice:
lsb (4.1+Debian1) unstable; urgency=low

  This version implements a new "Fancy output" in the form of "[....] "
  blocks prepended to the daemon status messages:

  Before:
     Starting/stopping long daemon name: daemond daemon2d
  After:
     [....] Starting/stopping long daemon name: daemond daemon2d

  This block will become either a green [ ok ], a yellow [warn]
  or a red [FAIL] depending on the daemon exit status.

  The "Fancy output" can be disabled by setting the FANCYTTY variable to 0
  in the /etc/lsb-base-logging.sh configuration file.

 -- Didier Raboud <odyx@debian.org>  Thu, 19 Apr 2012 11:25:01 +0200
Il mio possibile contributo sull'argomento installazioni esotiche è pressoché nullo. Al più ricordo, anni fa, di aver fatto un CD Debian live con Squid per evadere dal laboratorio di informatica prendendo possesso di un ip di un laboratorio internet solitamente chiuso...

@eaman, mi sa tanto che loadkeys non funzioni più nel server X, mentre fa ancora il suo dovere nelle console virtuali.
Carini gli appunti su Debian live.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 20-04-2012, 20:54   #20
eaman
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Messaggi: 2511
Hmm, se vado in un terminale virtuale [CTR][ALT][F1] e provo a cambiare la tastiera con il vecchio loadkeys mi risponde male:
Codice:
loadkyes us
can't open file us
Mi sembra di capre che loadkeys cerca delle mappe per la tastiera keymaps che dovrebbero stare in /usr/share/keymaps . Ma in Sid di queste non ne vedo.

Per cambiare al volo la tastiera in un 'xterm' eseguito in una vinestra nell'ambiente grafico (tipo un konsole) uso invece: setxkbmap us
----
Tra le utility di base mi ero scordato di gpm: per poter usare il mouse e il relativo copia incolla nei terminali fisici *tty senza X. Utilissimo per fare un apt-cache search e poi installare uno dei pacchetti trovati, o copiare qualcosa da un terminale all'altro.

Per altro da un po' di anni e' possibile lasciarlo sempre attivo contemporaneamente al server grafico, e non richiede ormai nessun intervento di configurazione.

Ultima modifica di eaman : 20-04-2012 alle 21:19.
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