spazio necessario per pendrive ripristino

[mariobrega71]

salve, ho appena acquistato un ricondizionato, in cui fra l'altro ho trovato installato acronis, il venditore nel foglio allegato mi consiglia di fare fra le prime cose di usare acronis per fare una chiavetta di ripristino.

La domanda e' di quanti gb ho bisogno ? indicativamente ovviamente

grazie.

[Styb]

Ciao, vedi se tra le opzioni di ripristino c'è quella per creare una immagine ISO, la dimensione della immagine ISO creata è equiparabile allo spazio occupato su chiavetta.
Se tra le opzioni c'è anche quella per creare un CD di ripristino, puoi star certo che la dimensione potrà essere al massimo di 700 MB.

Se specifichi qual è la versione di acronis, forse chi avrà la tua stessa versione potrà dirti la dimensione precisa.

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

La chiavetta di emergenza di Acronis che ho qui io,ha spazio occupato per 780 MB. È una chiavetta "Windows" (non la base Linux) relativa ad una versione 2020 di Acronis True Image.

Ad ogni modo qualsiasi chiavetta in circolazione oggi, va benissimo. Intendo dire, c'è qualcuno che ha ancora chiavette sotto i 4 GB?

[mariobrega71]

grazie per le risposte, 700 MB non me li aspettavo, non ho trovato informazioni specifiche su acronis ma nella breve ricerca fatta in generale sui dispositivi di ripristino leggevo cose che mi lasciavano perplesso.."almeno 8 gb , almeno 16 gb" , volevo essere sicuro prima di usare una chiavetta con cosi' tanto spazio solo per avere un dispositivo di ripristino... usero' una da 4 gb

[unnilennium]

Sarebbe meglio chiarire le definizioni. Se fai il disco di ripristino acronis, ti permette di avviare il PC e caricare l'ultimo backup fatto con acronis, ovviamente se sia il supporto di avvio che l'immagine devono stare dentro al dispositivo usb te ne serve uno grande abbastanza per contenere anche l'immagine del disco, altrimenti avrai il disco di avvio da una parte e poi l'immagine del disco su un altro supporto.

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[mariobrega71]

ecco, esatto meglio chiarire le definizioni.. anche perchè win l'ho usato solo per un anno , 13 anni orsono e quindi non son davvero pratico

a me non serve un , chiamiamolo, punto di ripristino come li facevo ai tempi, serve proprio un supporto da usare in caso di problemi col disco attuale, ma anche volendo sostituirlo con un ssd ad esempio, con cui poter installare questa versione di win che ho trovato gia' installata, che e' comprensiva anche di tutti i driver necessari, tutto questo ovviamente nel caso di reinstallazione tout court evitando un installazione con una normale chiavetta avviabile di win10..

quindi immagino che con max 700 MB si intenda un punto di ripristino da poter usare su una versione gia' installata di win, mentre a me serve un immagine disco completa, quindi con ben altre esigenze di spazio esatto ?

[unnilennium]

Posso farti il mio esempio. Uso macrium reflect da qualche anno, ma acronis potrebbe funzionare allo stesso modo. Partendo da una installazione base di windows, faccio un supporto di avvio con macrium reflect, e lo provo, per veder se funziona. Se funziona, faccio l'immagine. completa del disco di sistema, e poi la metto nel disco di avvio di macrium creato per l'occasione. Non entro nei tecnicismi di come si faccia, che cambiano da programma a programma, ma posso dirti che di solito basta una chiavetta da 32gb e ci sta tutto, sia il supporto di avvio che l'immagine del disco.

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[mariobrega71]

capito, ho comunque controllato la dimensione del disco e risultano occupati 29gb

una domanda, ma se utilizzo un hd esterno creando una partizione all'uopo per non occuparlo tutto ?

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Originariamente inviato da mariobrega71

capito, ho comunque controllato la dimensione del disco e risultano occupati 29gb

una domanda, ma se utilizzo un hd esterno creando una partizione all'uopo per non occuparlo tutto ?

Non serve alcuna partizione apposita. Il backup viene realizzato sotto forma di singolo file (.tib o .tibx) che puoi scrivere dove ti pare, è un file come tanti altri file della dimensione che verrà. Nel tuo caso per un'occupazione di 29 GB potrebbe risultare un file di 14-15 GB circa, mediamente. Devi sapere che, con le impostazioni di default, al file di backup viene applicata una compressione che ne riduce le dimensioni finali e che nel backup non vengono inserite alcune cose come il file di paging, il file dell'ibernazioned e altro che non serve conservare.

Ad ogni modo è sicuramente preferibile scrivere il file del backup su un hard disk esterno, le chiavette USB non sono considerati affidabili strumenti di backup.

Per qualsiasi dubbio o perplessità ti consiglio di guardare nell'help del programma, trovi spiegato quasi tutto. Per non dire che su youtube trovi un sacco di video e sul web generico guide con immagini e descrizioni.

[mariobrega71]

ah ecco, forse questo è l'equivoco più rilevante finora

nel senso che io pensavo si trattasse di tool che creano un usb avviabile come accade con il tool di microsoft che scarica l'iso generica nella chiavetta e la rende avviabile per l'installazione.. qui' invece abbiamo un file "specifico" di acronis , e nel momento, ad esempio, in cui io volessi cambiar disco dovrei procedere prima con un'installazione di win10 con iso generica, e poi una volta installato acronis usare il file di backup..

(finalmente) ho capito bene ?

[Styb]

Hai capito bene?

La chiavetta di ripristino che puoi creare con il programma contiene un sistema operativo ridotto al minimo e lo stesso programma acronis. La chiavetta serve per avviare il pc ed eseguire il programma acronis presente nella chiavetta creata. In altre parole, con la chiavetta fai avviare il pc ed esegui il programma acronis.
Il programma acronis della chiavetta lo puoi usare per creare un'immagine del disco del pc avviato con la chiavetta oppure ripristinare un'immagine di un disco del pc.

In genere con una chiavetta appena creata, si fa l'immagine del disco del pc così da poterla ripristinare in futuro quando ad esempio il pc non funziona più bene per una qualsiasi causa. Quindi il disco del pc deve già contenere un sistema operativo funzionante. L'immagine creata contiene tutte le informazioni e i dati che sono presenti nel disco del pc, in modo che quando l'immagine sarà utilizzata per il ripristino, riporterà il disco nella stessa situazione di quando hai creato l'immagine.

Quando cambierai il disco, non serve installare dapprima un windows generico. Cambi il disco, fai avviare il pc con la chiavetta di ripristino, e usi il programma acronis della chiavetta per ripristinare l'immagine nel nuovo disco.

Forse sono stato prolisso, ma spero di aver scritto un messaggio "sensato".

[mariobrega71]

si il punto e' quello, io non voglio ottenere un file, ma un dispositivo di ripristino, da poter usare. per fare un esempio, quando con ubuntu facevo una copia del mio s.o. ottenendo un file .iso con remastersys e poi la mettevo usando uno dei tanti tool disponibili su una chiavetta creando una chiavetta live usb del mio s.o. quello installato sul disco del pc..

la domanda fatta in precedenza , piu' una curiosità che altro, era se volendo usare un hd esterno (preferibile) rispetto ad una chiavetta usb, potessi partizionare questo disco, fare una partizione specifica dove "piazzare" questo ripristino, potendola poi in caso di necessità usare come se fosse un dispositivo usb tradizionale, ma in questo caso partizionato, quindi scegliendo da bios ovviamente l'avvio del pc da disco esterno... chiaramente e' una cosa che in passato non mi son mai immaginato di fare usando remastersys su ubuntu , ma qui' l'opzione preferibile e' la sicurezza di un hd esterno e mi chiedevo se potesse funzionare una soluzione che, si mi sembra un pò naif

[Styb]

Nessuno ti vieta (a parte nicodemo ) di salvare l'immagine del disco nella stessa chiavetta di ripristino, così puoi avere un dispositivo avviabile che contiene l'immagine da ripristinare sul disco.
Una volta che conosci quanto è la dimensione dell'immagine (45/50% dello spazio occupato del disco) puoi scegliere la chiavetta di dimensione idonea per creare il tuo "dispositivo di ripristino".

Sul disco usb esterno non mi pronuncio perché non so se acronis riesce a rendere avviabile un disco esterno.

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Originariamente inviato da mariobrega71

la domanda fatta in precedenza , piu' una curiosità che altro, era se volendo usare un hd esterno (preferibile) rispetto ad una chiavetta usb, potessi partizionare questo disco, fare una partizione specifica dove "piazzare" questo ripristino, potendola poi in caso di necessità usare come se fosse un dispositivo usb tradizionale, ma in questo caso partizionato, quindi scegliendo da bios ovviamente l'avvio del pc da disco esterno...

How do I create an Acronis Survival Kit?
https://www.acronis.com/en-us/suppor...tml#41690.html


Poi dipende tutto dalla versione di Acronis in oggetto non lo hai ancora specificato che versione è quella che ti è stata fornita. Ad ogni modo reitero l'invito a leggere l'ottimo help allegato al programma.

[mariobrega71]

fatto, oggi mi e' arrivata la chiavetta wifi, aspettavo di installarla coi relativi driver per provare a fare questo maledetta chiavetta avviabile. ho aggiornato il programma alla versione piu' recente e poi avviandolo ho scelto l'opzione per il kit di sopravvivenza, usando una chiavetta usb di "buon livello" da 16 gb... son stati piu' che sufficenti..

[finalcut]

Ottimo. Ho letto un sacco di interventi su questo forum e di molti altri, ho visionato le specifiche di un sacco di programmi di backup-restore-disco di ripristino-sincronizzazione salvataggio su altri supporti (Minitool shadowmaker, easeus todo, acronis, aomei, veeam agent) - clonazione di dischi - creazione di chiavette di rispristino vs mediatool creation (ma di quanti tipi ce ne sono ?) - ecc ...
Purtroppo, sarà l'età non più giovanissima, ma ho più confusione di prima. Aggiugete che ho 1T su Onedrive che vorrei utilizzare come voglio io ma che Microsoft mi fa utilizzare come vuole lei e quando lo uso molti programmi non trovano più il relativo archivio (che è migrato in cloud) ... ed il quadro è completo. Ho inoltre un disco esterno (Maxtor da 1T) su cui faccio il backup dei file (che salvo sempre sulla partizione D del disco fisso) ... quando mi ricordo.
Tutto ciò premesso cosa vorrei: (1) ottenere una chiavetta di ripristino Bootable (o qualcosa di simile) in caso di danni al sistema operativo (ripristino che mi reinstalli tutti i programmi che ho sul disco fisso senza doverli reinstallare "a mano"). Ne ho già comprata una da 64giga - (2) sincronizzare il salvataggio dei file che aggiorno, ogni volta che li salvo sul disco D (così un "vecchietto" smemorato come me si sente più tranquillo).
Una ultima domanda: la chiavetta di ripristino deve essere aggiornata periodicamente oppure e valida "in eterno" ???
Dimenticavo: ho windows 11 home.
Grazie. Portate pazienza so che le risposte probabilmente le ho già avute in questi giorni di "navigazione", ma la confusione è tanta e vorrei avere qualche certezza.
Roberto

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Originariamente inviato da finalcut

Tutto ciò premesso cosa vorrei: (1) ottenere una chiavetta di ripristino Bootable (o qualcosa di simile) in caso di danni al sistema operativo (ripristino che mi reinstalli tutti i programmi che ho sul disco fisso senza doverli reinstallare "a mano"). Ne ho già comprata una da 64giga -

Tutti i programmi che hai citato ed anche gli altri fanno creare una chiavetta da usare per il ripristino nel caso Windows non si avvii del tutto. Devi stabilire però se una chiavetta da 64 GB è sufficiente per metterci tutta l'immagine delle partizioni di cui intendi fare il backup, oltre l'ambiente di ripristino del programma, oppure la vuoi usare solo per il boot del computer ed avvio del programma di ripristino e l'immagine di backup starà sul disco da 1 TB. Io preferisco comunque quest'ultima soluzione.

(2) sincronizzare il salvataggio dei file che aggiorno, ogni volta che li salvo sul disco D (così un "vecchietto" smemorato come me si sente più tranquillo)

Questo è già più complicato, ci vuole un programma che abbia un servizio sempre attivo in windows che una volta cambiato o scritto o cancellato un file in una cartella, può essere anche l'intero disco, lo rifaccia pari pari sul disco del backup.

Personalmente conosco FreeFileSync che è possibile far funzionare con tale modalità:
https://freefilesync.org/manual.php?topic=realtimesync

I comuni programmi di immagini dischi e partizioni che conosco io, di norma se offrono l'opportunità di fare backup di file e cartelle danno la possibilità di programmare i backup ad orari prestabiliti (schedulazione). Puoi quindi impostarlo per dfarlo una volte al giorno, due, tre, quattro, ma ad orari o eventi prestabiliti non in tempo reale.

Una ultima domanda: la chiavetta di ripristino deve essere aggiornata periodicamente oppure e valida "in eterno" ???

Solitamente durante gli aggiornamenti dei programmi viene comunicato se è opportuno rifare la chiavetta per adeguarla a nuovi formati di file o per correggere bug riscontrati. Ad ogni modo rifarla tipo due vole l'anno e testarla male non fa.

[finalcut]

OK Nicodemo, mi affiderò ad uno dei tanti programmi che ho visto. Anche perché a molti sembra facile (come a te che sei molto preparato sul tema) ma per le persone "normali", sentir parlare di WinPE, WinRE, ecc. crea solo confusione