Recensione LG V10: doppio schermo, ma a caro prezzo

Recensione LG V10: doppio schermo, ma a caro prezzo

LG V10 è uno smartphone ambizioso e coraggioso, anche se proposto ad uno street price che riteniamo ad oggi troppo elevato. Offre un doppio schermo sempre attivo che consente di accedere a svariate funzionalità, una doppia fotocamera frontale, anche con obiettivo grandangolare, e un display da ben 5,7". Ma vale la pena spendere più di 200 euro in più rispetto a G4?

di pubblicato il nel canale Telefonia
LG
 

Introduzione e specifiche tecniche

Ogni anno i grossi colossi del settore degli smartphone si confrontano con line-up ormai consolidate: sul fronte Android Samsung ha la sua gamma di dispositivi Galaxy S, HTC i suoi One M, Sony i modelli della serie Xperia Z e prossimamente gli Xperia X. Poi c'è LG che affronta il mercato con i suoi dispositivi "serie G", di cui abbiamo visto al Mobile World Congress l'ultima iterazione nota come LG G5. Durante lo scorso anno, però, la società ha annunciato una proposta parallela ai suoi canonici top di gamma, LG V10, caratterizzato da una peculiarità non troppo comune sul fronte degli smartphone: il doppio display "always-on", sempre acceso.

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Se sul piano hardware LG V10 appare molto simile al fratellino minore G4, è proprio la presenza del doppio display che differenzia decisamente i due smartphone, oltre ad un pannello LCD IPS sensibilmente più grande con diagonale da 5,7". Quest'ultimo supporta una risoluzione nativa da 2560x1440 pixel, quindi Quad HD, mentre il piccolo pannello always-on si ferma a 160x1040 pixel. È inserito poco sopra rispetto al principale, proprio come prolungamento di quest'ultimo, e appena sulla sinistra si trova il doppio modulo per la fotocamera frontale, anche questa una feature abbastanza innovativa e sicuramente "sui generis".

La parte superiore risulta così molto complessa sul piano strutturale, e la presenza del display secondario obbliga ovviamente ad alcuni compromessi. Si perde, in altre parole, l'eccellente rapporto screen-to-body tipico della famiglia "G", con la parte superiore delle cornici (incluso il doppio schermo) che è molto più pronunciata rispetto a quella inferiore. In più, lo smartphone è più spesso e pesante rispetto alla media della categoria da 5,7", caratteristiche che purtroppo si sentono durante l'uso quotidiano. Lo spessore è di circa 8,6mm, mentre il peso sfiora i 200g. Il tutto con una batteria integrata "standard" da 3.000mAh, non troppo generosa se consideriamo la diagonale del display.

LG V10
OS Android 5.1.1 Lollipop
Processore Qualcomm Snapdragon 808
2 x Cortex-A57 1,8 GHz
4 x Cortex-A53
RAM 4 GB LPDDR3
Display LCD IPS Quantum 5,7"
Risoluzione 2560x1440 (513 PPI)
Storage 32 GB
Espandibili via microSD
Fotocamere Retro 16 MP
Autofocus laser
Flash LED
Video 4K @ 30fps e Cinema (21:9)
Fronte 5 MP
Video 1080p
Connettività 4G LTE Cat. 6
Wi-Fi 802.11ac dual-band
Bluetooth 4.1
GPS / A-GPS / GLONASS
NFC
FM Radio con RDS
Porte microUSB v2.0
Audio combo 3,5mm
Batteria Li-Ion 3.000 mAh rimovibile
Ricarica rapida
Dimensioni 146 x 72 x 7,3 mm
Peso 154 g

Sotto la scocca LG V10 dispone di un processore Qualcomm Snapdragon 808, esa-core da 1,8GHz per la CPU dual-core principale. Il SoC è supportato da un quantitativo di ben 4 gigabyte di RAM LPDDR3. Lo smartphone supporta le reti 4G LTE Cat. 6, quindi consente una velocità massima teorica di 300Mbps in download e 50Mbps in upload, rete e operatore permettendo. Come al solito nella line-up di fascia alta di LG sono estremamente ricercate le fotocamere: la principale, installata posteriormente nella parte centrale dello smartphone, usa un sensore da 16 megapixel grande 1/2,61" con obiettivo con apertura f/1.8 stabilizzato.

LG V10

LG V10 mantiene anche l'ottimo auto-focus al laser del G4, affidabile e rapidissimo, con il modulo posteriore che viene assistito da un Flash LED e una modalità manuale che consegna una grande possibilità di manovra durante lo scatto. Sotto la fotocamera troviamo tre tasti, due per la selezione del volume e un altro che funge da accensione/spegnimento e ha anche un lettore di impronte. Durante le nostre prove ci è sembrato molto rapido nel riconoscimento dell'impronta, anche se a volte - non di rado - ci ha chiesto di ripetere l'operazione perché non riusciva ad eseguire il match del dito con l'impronta salvata sul dispositivo.

Molto interessante anche la fotocamera frontale, da 5 megapixel e con due obiettivi, uno f/2.0 con campo visivo da 80° e l'altro f/2.2 con campo visivo da 120°. L'utente potrà scegliere quale utilizzare durante lo scatto, se vuole selfie tradizionali con il viso in primo piano, o selfie "grandangolari" in cui viene ripresa anche buona parte del paesaggio. La qualità dei moduli è comunque discreta e non ci aspettiamo di certo miracoli.

Decisamente gradevole a nostro avviso il design del nuovo dispositivo. Sobrio e senza troppi fronzoli, LG V10 vanta una piacevole finitura gommata sia nella parte frontale che nella cover rimovibile posteriore che ha una trama a piccoli rombi che viene suddivisa in otto quadrati più grandi. Il materiale utilizzato dai sudcoreani è noto come Dura Skin, sulla carta il doppio più duro della plastica e 10 volte più resistente dell'alluminio. Ai lati invece troviamo due appendici in acciaio inossidabile 316L che aumentano la robustezza del dispositivo dando anche un tocco sportivo al suo aspetto estetico. Togliendo il pannello posteriore si ha accesso alla batteria, che è quindi removibile, e allo slot di nano-SIM e microSD, per la connessione alle reti mobile e per espandere lo storage integrato che è di 32GB. Di questi ultimi al primo avvio ne troveremo circa 22 disponibili per l'uso.

Aggiornamento: abbiamo modificato la parte relativa ai materiali utilizzati sullo smartphone.

 
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