Tegra 3, il nuovo SoC targato NVIDIA

Tegra 3, il nuovo SoC targato NVIDIA

NVIDIA toglie ufficialmente il velo a Tegra 3, nome in codice Kal-El. La nuova piattaforma per smartphone e tablet prodotta dall'azienda Californiana si presenta come la prima soluzione a quattro core e, rispetto a Tegra 2 dovrebbe garantire un importante incremento prestazionale a fronte di consumi più ridotti

di pubblicato il nel canale Telefonia
NVIDIATegra
 

Le migliorie presenti in Tegra 3

Quali vantaggi è, a conti fatti, in grado di garantire la nuova architettura sviluppata da NVIDIA rispetto alla precedente generazione? A livello teorico, come abbiamo evidenziato nella pagina precedente, il Variable Symmetric Multiprocessing permette di godere di maggiori prestazioni a fronte di consumi ridotti. Ecco come, a seconda dello scenario, la nuova piattaforma NVIDIA si comporta.

Come è possibile osservare nell'immagine sopra proposta, NVIDIA indica come in relazione all'esecuzione di operazioni particolarmente pesanti sul dispositivo, tutti e quattro i core vengano attivati. Poter sfruttare la potenza di calcolo delle unità ARM, operanti fino a 1,3GHz, permette di andare a veicolare il massimo delle informazioni alla GPU integrata e ottenere così un importante livello prestazionale. Questo scenario di impiego è ovviamente quello più gravoso per un dispositivo.

La tecnologia Variable Symmetric Multiprocessing permette di gestire in modo dinamico i core anche durante le sessioni di navigazione. Se durante la navigazione su pagini semplici è uno solo il core impiegato nelle operazioni di rendering della pagina web, la distribuzione del carico varia invece se la pagina è arricchita con elementi flash. In questo caso quindi, secondo le informazioni fornite da NVIDIA, viene attivato un secondo core al fine di rendere l'esperienza di navigazione migliore.

Il companion core è attivo invece durante le operazioni di riproduzione video, musicale o di standby: sono operazioni che, per loro natura, vengono eseguite per lunghi periodi e per questo motivo sono delegate al companion core. Sviluppato con tecnologia LP (Low power), il core in questione è in grado di garantire una frequenza massima di 500MHz, ottimizzando l'efficienza energetica.

Rispetto a Tegra 2, la nuova soluzione SoC di NVIDIA integra una nuova GPU con 12 core, in grado di garantire un incremento di 3x rispetto alla soluzione di precedente generazione. Poter sfruttare una GPU con maggiore capacità di calcolo permette, a conti fatti, di andare a garantire una migliore esperienza di utilizzo, soprattutto in scenari di impiego videoludici. Proprio come accade sul mondo desktop, con una GPU potente, è possibile accedere ad effetti grafici che rendono le sessioni di gioco più coinvolgenti. Il video a seguire, divulgato da NVIDIA mostra quali vantaggi si hanno in termini pratici.

La dimostrazione, come riporta NVIDIA all'interno del video, è stata eseguita sul nuovo Asus Transformer Prime, il primo tablet sviluppato con Tegra 3.

 
^