Samsung SSD 850 PRO, garantito 10 anni e boost grazie alla RAM

Samsung SSD 850 PRO, garantito 10 anni e boost grazie alla RAM

Aggiornamento di gamma per Samsung: la serie 840 PRO viene sostituita dalla 850 PRO, che raddoppia la garanzia e porta in dote chip di nuova generazione a 32 layer. Aggiornamenti anche sul fronte Rapid Mode, che ora può allocare fino a 4GB di RAM.

di pubblicato il nel canale Storage
Samsung
 

Considerazioni

Samsung ha deciso di spostare l'asticella, già alta in precedenza, ancora più in alto. La presentazione delle nuove unità 850 PRO, chiamate a sostituire le già ottime 840 PRO, danno ulteriore prova della maturità raggiunta da Samsung in questo particolare segmento della tecnologia, che sta assumendo nel tempo un'importanza sempre maggiore. Gli SSD non sono più "roba da appassionati", ma unità percepite anche dall'utente consumer come chiave di volta per ottenere molto di più dal proprio PC, anche se datato.

Se inizialmente esisteva uno scetticismo, a volte fondato, circa la longevità di queste unità Solid State, si nota un generalizzato impegno da parte delle aziende per convincerci della bontà delle più recenti produzioni. Solo qualche settimana fa al Computex 2014 di Taipei SanDisk annunciava la serie Extreme PRO con ben 10 anni di garanzia, ma dopo un mese ecco che anche Samsung fa lo stesso e proprio con la serie testata in questo articolo.

C'è chi lo chiama marketing, chi ci vede dei valori lanciati lì un po' a caso, ma ciò non toglie che dietro a una garanzia così estesa c'è molta tecnologia e molti calcoli da parte delle aziende: se lo offrono evidentemente si sentono in grado di onorare gli impegni presi con la clientela, e di certo con le prime unità SSD di qualche anno fa se ne guardavano bene. Sono cambiate molte cose a partire dai chip memoria, ma anche sul fronte algoritmi, per ottimizzare sempre più l'utilizzo dei chip stessi e per garantirne una vita media davvero molto più elevata che un tempo, anche con chip MLC.

Samsung, con i modelli della serie 850 PRO, garantisce scritture per 150 Terabyte nell'arco dei 10 anni, mentre il modello 840 PRO si fermava a 73TBW. Il valore di 40GB al giorno è ovviamente una stima, inferiore a quello di alcuni concorrenti in virtù del periodo molto esteso di garanzia. La migliore sorpresa è stata comunque Rapid Mode, ora in grado di ritagliarsi fino al 25% della memoria RAM inutilizzata, con il limite di 4GB in presenza di 16GB di memoria di sistema.

L'attivazione di questa funzionalità è semplice e basta cliccare sul pulsante "attiva" all'interno del software Samsung Magician. Dopo il riavvio tutto avverrà in modo automatico. Dai risultati emersi nel corso del test, Rapid Mode costituisce l'asso nella manica dei nuovi SSD 850 PRO, con benefici prestazionali molto evidenti in scenari con scambi di dati prossimi al quantitativo allocato in memoria. L'impatto di Rapid Mode dipende molto dal quantitativo di memoria di sistema installata: con 4GB i benefici sono tutto sommato limitati, anche perché il massimo allocabile è il 25% a patto che questo quantitativo sia inutilizzato. Adottando un quantitativo di memoria superiore aumenta anche la probabilità che vi sia memoria RAM libera, e nel nostro scenario con 16GB di RAM 850 PRO ha letteralmente preso il volo.

Con 850 PRO, Samsung è riuscita pienamente nell'intento di sostituire il già ottimo 840 PRO; ricordiamo che la serie PRO è destinata al pubblico professionale o all'utenza casalinga più esigente. Con o senza Rapid Mode le prestazioni sono al top della categoria, mentre la garanzia di 10 anni non fa che aumentare le sensazioni positive che abbiamo avuto nel corso del test. Nel corso della conferenza di Seoul finita da pochi minuti, a cui la redazione di Hardware Upgrade ha partecipato, sono stati comunicati anche i prezzi di lancio: a partire dal 21 luglio le unità 850 PRO saranno commercializzate a 129,99$ USA (128GB), 199,99$ (256GB), 399,99$ (512GB) e 699,99$ (1TB). I prezzi per l'italia, con IVA, sono rispettivamente di 125€, 224€, 419€ e 719€.

Se Samsung si dimostra una stella di prima grandezza nel settore degli SSD, gli altri comunque non stanno a guardare. SanDisk ha annunciato una serie abbastanza simile, Extreme PRO, con 10 anni di garanzia e sistema di caching che sfrutta la RAM, e così faranno anche i più blasonati concorrenti. A trarne vantaggio è il consumatore, che si ritrova con un numero maggiore di opzioni e prezzi per le serie precedenti davvero abbordabili. Senza considerare che molto presto andranno diffondendosi le piattaforme Intel con chipset serie 9, che portano in dote il socket M.2 in grado di abbracciare sia l'interfaccia SATA che quella PCIe, con SSD in grado quindi di superare il limite dei 6Gbps.

55 Commenti
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Paganetor01 Luglio 2014, 10:28 #1
mi sa che mi sono perso qualcosa... questo rapidmode funziona come il vecchio Smartdrive del DOS? In pratica "posticipa" una operazione, facendola fare temporaneamente alla RAM? Ma quindi nel momento in cui il "finto disco" mi comunica di aver finito in realtà ha solo fatto una operazione in ram che verrà fatta su disco solo successivamente, rallentando le eventuali letture/scritture successive?

capisco l'utilità in fase di elaborazione di un file (accedi alla ram anziché al disco ed effettui le modifiche molto più rapidamente), ma in copia ha senso?
s12a01 Luglio 2014, 10:35 #2
Il dato dichiarato di endurance in in TBW per gli SSD di fascia consumer come gli 850 Pro è risaputo essere conservativo; questo è generalmente per segmentare l'offerta evitando che l'utenza enterprise si orienti verso di essi piuttosto che i modelli a loro dedicati.

150 TB sono certamente più elevati della media in campo consumer, ma qui Samsung può ben permetterselo: pare infatti che le memorie NAND 3D installate in questi drive siano progettate per 30000 cicli di program/erase (non è chiaro se con 1 anno di ritenzione dati residua come da prassi per le memorie NAND Flash consumer oppure tre mesi come da prassi nel caso di quelle enterprise).

Al netto della write amplification (quindi assunta essere 1.0x) infatti, con 30000 cicli la versione da 128 GB (capienza fisica 129 GiB - non è un refuso, è proprio così, dato che usa die da 86 Gigabit) arriverebbe a tale limite - che in ogni caso non è assoluto (le memorie non muoiono lì - con 3.69 petabyte di scritture...
Portocala01 Luglio 2014, 10:36 #3
Io invece avrei gradito venisse confrontato con la generazione precedente ma nello stesso quantitativo di GB. Vedere 850 512GB vs 840 256GB credo sfalsi un pochino i seppur ottimi risultati.
Alessandro Bordin01 Luglio 2014, 10:41 #4
Ho ricevuto in test solo il taglio da 512GB purtroppo. Cercherò di avere anche gli altri. 128GB e 256GB soprattutto.
ThePolo01 Luglio 2014, 11:16 #5
Sicuramente il top tra gli ssd consumer.
Per tutti gli utenti "normali" basta un crucial mx100 che costa la metà di questo e ha prestazioni più che sufficienti.
roccia123401 Luglio 2014, 11:27 #6
Aspetto con ansia i vostri 840pro in vendita sul mercatino
Atom7301 Luglio 2014, 11:30 #7
per me meglio aspettare ottobre, passare a x99 e mettere su un bel SSD PCIe, allora si vedono le prestazioni.
extremelover01 Luglio 2014, 11:36 #8
Originariamente inviato da: Paganetor
mi sa che mi sono perso qualcosa... questo rapidmode funziona come il vecchio Smartdrive del DOS? In pratica "posticipa" una operazione, facendola fare temporaneamente alla RAM? Ma quindi nel momento in cui il "finto disco" mi comunica di aver finito in realtà ha solo fatto una operazione in ram che verrà fatta su disco solo successivamente, rallentando le eventuali letture/scritture successive?

capisco l'utilità in fase di elaborazione di un file (accedi alla ram anziché al disco ed effettui le modifiche molto più rapidamente), ma in copia ha senso?


Credo che funzioni come hai detto. Non rallenta operazioni successive, al massimo andranno alla velocità del disco. Le copie verranno fatte quando il disco è in "IDLE". Unico dubbio: se stacco la spina in un'operazione di scrittura, cosa accade?
Portocala01 Luglio 2014, 11:42 #9
Originariamente inviato da: Atom73
per me meglio aspettare ottobre, passare a x99 e mettere su un bel SSD PCIe, allora si vedono le prestazioni.


E per chi non ha budget cosi elevato?
Atom7301 Luglio 2014, 11:46 #10
per chi non ha un budget così elevato non mi sembra che questo 850pro sia così rivoluzionario, finchè si rimane con sata3 le prestazioni ormai sono tutte piuttosto allineate, a questo punto ha ragione l'utente roccia1234, il vero affare lo farà chi si compra un 840 evo o pro poco usato a prezzo stracciato (ma anche rimanenze di magazzino nuove in offerta).

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