Decreto Bondi, una tassa sulle ipotesi di utilizzo

Decreto Bondi, una tassa sulle ipotesi di utilizzo

Grande fermento in rete per il decreto Bondi, che va a rafforzare la cosiddetta "tassa dell'equo compenso", ovvero un surplus da pagare per compensare i mancati guadagni della SIAE a causa della pirateria. Abbiamo analizzato il decreto e le reazioni delle parti in causa, per capire davvero quanto ci costerà.

di pubblicato il nel canale Storage
 

Quanto ci costa? - Parte 3

t) Hard disk esterno multimediale con uscita audio/video per la riproduzione dei contenuti su un apparecchio TV o Hi-Fi:

Compenso per categoria Capacità Esempio
€ 4,51 fino a 80GB non più in commercio da tempo
€ 6,44 80GB-120GB non più in commercio da tempo
€ 7,73 120GB-160GB  
€ 10,42 160GB-250GB -
€ 12,88 >250GB Praticamente tutti gli HD esterni A/V: + € 12,88

A partire dal secondo anno di vigenza delle presenti disposizioni: € 14,81 per capacità da 400GB e oltre. Dopo il secondo anno, € 14,81 per capacità oltre 500GB, incrementati di € 1,84 ogni 200GB ulteriori

u) Hard disk esterno multimediale con entrata audio/video per la registrazione dei contenuti e uscite per la riproduzione dei contenuti su un apparecchio TV o Hi-Fi:

Compenso per categoria Capacità Esempio
€ 3,22 fino a 1GB non più in commercio da tempo
€ 3,86 1GB-5GB non più in commercio da tempo
€ 4,51 5GB-10GB non più in commercio da tempo
€ 5,15 10GB-20GB non più in commercio da tempo
€ 6,44 20GB-40GB non più in commercio da tempo
€ 9,66 40GB-80GB  
€ 12,88 80GB-120GB  
€ 16,10 120GB-160GB -
€ 22,54 160GB-250GB -
€ 28,98 >250GB Praticamente tutti gli HD esterni A/V: + € 28,98

A partire dal secondo anno di vigenza delle presenti disposizioni: € 32,20 per capacità da 400GB e oltre. Dopo il secondo anno, € 32,20 per capacità oltre 500GB, incrementati di € 2,76 ogni 200GB ulteriori

v) Memoria o Hard disk integrato in un videoregistratore, decoder di qualsiasi tipo satellitare, terrestre o via cavo ed apparecchiature similari, apparecchio TV:

Compenso per categoria Capacità Esempio
€ 6,44 fino a 40GB  
€ 9,66 40GB-80GB  
€ 12,88 80GB-120GB  
€ 16,10 120GB-160GB  
€ 22,54 160GB-250GB  
€ 28,98 >250GB  

A partire dal secondo anno di vigenza delle presenti disposizioni: € 32,20 per capacità da 400GB e oltre. Dopo il secondo anno, € 32,20 per capacità oltre 500GB, incrementati di € 2,76 ogni 200GB ulteriori

w) Memoria o hard disk integrato iin dispositvo avente primaria funzione di comunicazione e dotato di funzione di registrazione e riproduzione multimediale audio e video: compenso fisso di € 0,90. E' il caso dei telefoni cellulari e smartphone.

x) Memoria o hard disk integrato in altri dispositivi non inclusi nelle precedenti lettere con funzione di registrazione e riproduzione di contenuti audio e video:

Compenso per categoria Capacità Esempio
€ 0,64 fino a 256MB -
€ 0,97 256MB-384MB -
€ 1,29 384MB-512MB -
€ 1,61 512MB-1GB -
€ 1,93 1GB-5GB -
€ 2,25 5GB-10GB -
€ 2,58 10GB-20GB -
€3,22 20GB-40GB -
€ 4,83 40GB-80GB -
€ 6,44 80GB-120GB -
€ 8,05 120GB-160GB -
€ 11,27 160GB-250GB -
€ 14,49 250GB-400GB -

A partire dal secondo anno di vigenza delle presenti disposizioni: € 16,10 per capacità da 400GB e oltre. Dopo il secondo anno, € 16,10 per capacità oltre 500GB, incrementati di € 1,84 ogni 200GB ulteriori

Il punto x) non fa altro che creare la base per tassare eventuali apparecchi rimasti fuori alle categorie sopra esposte, creando dunque una sorta di sicurezza di poter aggiungere una cifra a qualsiasi apparecchio a venire che dovesse sfuggire alla categorizzazione.

5. La questione computer

Al punto y) troviamo finalmente qualcosa di apparentemente chiaro per quanto riguarda i computer (tutti i computer, anche quelli degli uffici):

y) Computer:

Contenente masterizzatore residente: compenso fisso di € 2,40. In tal caso non si applica la lettera n) del presente comma.

Privo di masterizzatore residente: compenso fisso di € 1,90.

Il decreto sembra chiaro. Ogni computer dotato di masterizzatore verrà gravato della cifra aggiuntiva di € 2,40, cifra che scende a € 1,90 nel caso di PC sprovvisti di unità ottica in grado di scrivere CD, DVD e simili. Rimane comunque un dubbio: al punto n) troviamo una categorizzazione di apparecchi nei quali possono tranquillamente ricadere i PC. Non resta che attendere spiegazioni per capire davvero quale tassa andrà a gravare su cosa.

Articolo 3: (esclusione di doppio prelievo per apparecchi con memoria fissa).

1. Per gli apparecchi monofunzionali e polifunzionali con memoria o hard disk fissi è dovuto il solo compenso per copia privata commisurato alla capacità di registrazione resa dalla memoria o hard disk fissi. La disposizione non si applica qualora le predette memorie o hard disk siano espressamente esclusi dal pagamento del compenso.

Nel Decreto viene definito apparecchio monofunzionale o polifunzionale quel dispositivo la cui funzione primaria è quella di registrare audio o video, con possibilità di funzioni accessorie. Questo articolo dunque si riferisce ad esempio ai videoregistratori con hard disk e masterizzatore, ad esempio, ma non ai computer (la cui funzione primaria non è quella di registrare audio/video). Insomma, se vi è una sovrapposizione di categorie, si paga una sola tassa, utilizzando il riferimento del disco rigido e della sua capacità.

Articolo 4: (Protocolli applicativi)

1. La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) promuove protocolli per una più efficace applicazioni delle presenti disposizioni, anche al fine di praticare esenzioni oggettive o soggettive, come a titolo esemplificativo, nei casi di uso professionale di apparecchi o supporti ovvero per alcuni apparati per videogiochi. Detti protocolli applicativi sono adottati in accordo con i soggetti obbligati alla corresponsione del compenso per copia privata o con loro associazioni di categoria.

2. Sino all'adozione dei protocolli di cui al comma 1, restano in vigore gli accordi previgenti alle presenti disposizioni.

L'articolo 4, dunque, promette che verranno promossi protocolli per rendere efficace l'applicazione del decreto, così come alcune esenzioni non meglio precisate ad uso professionale. Quali siano, ancora non si sa, così come rimane assolutamente oscuro il modo in cui verranno esentati. Ci sarà uno sconto alla cassa? Verranno detratti all'atto della dichiarazione dei redditi, con aggravio di burocrazia? Non è dato a sapere, mentre è certo che sarà molto difficile capire chi potrà essere esentato e chi no, visto che un PC, un telefono cellulare o un hard disk esterno possono effettivamente fare di tutto ormai, e ospitare al proprio interno materiale audio/video, a prescindere dalla professione svolta.

Il Decreto di chiude con l'articolo 5, nel quale si annuncia la creazione di un tavolo tecnico per determinare dinamiche di mercato, esenzioni e associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei titolari dei diritti e dei produttori di apparecchi e supporti, nonché la SIAE.

 
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