AOC G2460PG: cos'è e come funziona il G-Sync

AOC G2460PG: cos'è e come funziona il G-Sync

Sulla base del monitor AOC G2460PG abbiamo cercato di capire come funziona teoricamente il G-Sync e quali sono le applicazioni pratiche e i vantaggi che si possono ottenere in-game. G-Sync è una tecnologia annunciata l'anno scorso da NVIDIA che punta a rimediare ai difetti visivi introdotti dalla sincronia verticale.

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAAOC
 

G-Sync in video

G-Sync è una tecnologia integrata nei monitor tramite una scheda logica che punta a sincronizzare il refresh del display in funzione del frame rate prodotto dalla scheda video. NVIDIA vuole quindi risolvere in hardware un annoso problema dei giocatori anzi, meglio, tre annosi problemi: tearing, stuttering e lag. G-Sync, infatti, pone rimedio al tearing rispetto all'impostazione V-Sync off e i problemi di stuttering e lag rispetto all'impostazione V-Sync on.

G-Sync

Come spiegheremo nello specifico nelle prossime pagine, abilitare il V-Sync, infatti, può comportare la molteplice visualizzazione dello stesso fotogramma all'interno del medesimo ciclo di aggiornamento del monitor con conseguente interruzione della visualizzazione del precedente, e questo produce la percezione del famigerato "scatto" e comunque la riproduzione di un difetto visivo. Succede perché i fotogrammi vengono preparati dalla scheda video in maniera asincrona rispetto al ciclo di aggiornamento del display, e quindi un fotogramma potrebbe non essere ancora pronto nel momento in cui il monitor si aggiorna. In questi casi, visto che la GPU deve far vedere qualcosa nel momento in cui avviene il refresh, ripesca il precedente fotogramma.

Siamo riusciti a dare un'idea di cosa sia in realtà il G-Sync registrando i benchmark di BioShock Infinite e di Metro Last Light, oltre al Valley Benchmark, una tech demo realizzata con il motore grafico Unigine. I video sono stati registrati a 60 fotogrammi per secondo e poi l'azione è stata rallentata al 25%. Se a 144 Hz l'effetto è molto meno evidente, potete verificare voi stessi come a 60 Hz l'immagine del Valley Benchmark sia sottoposta a rallentamenti e infedeltà, che invece scompaiono quasi del tutto con G-Sync abilitato. Questo è ancora più evidente con il benchmark di Metro Last Light. Per notare le differenze dovete impostare su Youtube la risoluzione 1080p per la riproduzione dei video. Come detto prima, inoltre, a coloro che non hanno dimestichezza con i concetti di V-Sync e G-Sync suggeriamo di leggere prima le pagine successive dell'articolo, e di tornare in un secondo tempo su questa. Abbiamo deciso di dare risalto a questi video in apertura di articolo, ma per alcuni lettori potrebbe essere preferibile dare prima un'occhiata alle altre pagine.

60 Hz | Bioshock Infinte | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

60 Hz | Valley Benchmark | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

60 Hz | Metro Last Light | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

L'effetto del G-Sync, come testimoniano questi video, è destinato a diventare meno evidente all'aumentare del refresh rate, così come del frame rate. Più il nostro sistema è performante, infatti, e meno ci sarà bisogno del G-Sync, come evidenziano le immagini di BioShock Infinite, un gioco troppo poco esoso in termini di risorse di computazione richieste per mettere in difficoltà la nostra configurazione di test (Intel Core i7-3820, con 16 GB di RAM e NVIDIA Geforce GTX Titan). Con Metro Last Light, un gioco che offre effetti di illuminazione avanzati, tassellatura DirectX 11 e PhysX su tutta la schermata, invece, senza G-Sync e a 60Hz, risultano evidenti i rallentamenti, che portano inevitabilmente a lag e stuttering.

Sulla base delle immagini di Metro Last Light (ricordate che comunque sono rallentate al 25%) potete immaginare cosa può accadere in-game. Guardate ad esempio la scritta "Danger" verso la fine del video, che con G-Sync appare molto più stabile rispetto al normale V-Sync, così come è più stabile il resto della scena. Una partita molto frenetica al multiplayer di Battlefield 4, insomma, può apparire in forma diversa se si gioca con V-Sync o con G-Sync, con il giocatore che nel secondo caso ottiene una riproduzione più fedele del suo comportamento e delle sue interazioni. Si tratta di millisecondi e di cambiamenti infinitesimali praticamente impossibili da rendere in video, e che possiamo trasmettere solo sulla base della nostra sensibilità.

Con G-Sync i giocatori vedono apparire quasi sempre frame nuovi per ogni ciclo di aggiornamento del display, mentre con il normale V-Sync è molto più facile vedere un frame ricomparire per una seconda volta, o più volte in base alle prestazioni del sistema che elabora il gioco. In questi casi è ovviamente impossibile che l'interazione del giocatore venga riprodotta correttamente.

Per stessa ammissione di NVIDIA, comunque, G-Sync riduce lag e stuttering e non li elimina completamente. Possiamo dire che, variabilmente, sempre sulla base della complessità della grafica del gioco e delle prestazioni consentite dal sistema, G-Sync può arrivare a ridurre questi difetti dell'80-90%, mentre la riproduzione completamente speculare dell'interazione del giocatore rimane possibile solo con V-Sync e G-Sync disabilitati. Come detto, nelle possime pagine capiremo molto meglio come funzionano tutti questi equilibri.

Inseriamo anche il confronto 60Hz vs 144 Hz con G-Sync abilitato in entrambi i casi, per vedere come ci siano pochissime o nulle differenze. Segno che il sistema funziona bene e che la frequenza di aggiornamento del monitor viene effettivamente modificata dinamicamente sulla base del frame rate prodotto dalla scheda video.

60 Hz vs 144 Hz | Valley Benchmark | G-Sync ON | Divisione verticale

60 Hz vs 144 Hz | Valley Benchmark | G-Sync ON | Affiancati

60 Hz vs 144 Hz | Metro Last Light | V-Sync ON | Divisione verticale

Di seguito trovate anche il benchmark di Metro Last Light rallentato stavolta al 50%, video che vi dà un'idea più chiara di cosa effettivamente si veda a velocità normale, e le comparazioni a 144 Hz, frequenza di aggiornamento massima consentita dal monitor AOC G2460PG. Come detto, in queste condizioni, per un motivo che sarà più chiaro leggendo il resto dell'articolo, l'effetto del G-Sync è meno evidente. Il confronto a 60 Hz, d'altronde, rimane comunque ampiamente indicativo visto che la maggior parte dei giocatori oggi dispone di un monitor con frequenza di aggiornamento a 60 Hz.

144 Hz | Metro Last Light | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync | 50%

144 Hz | Metro Last Light | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

144 Hz | Valley Benchmark | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

144 Hz | Bioshock Infinte | V-Sync e G-Sync OFF vs V-Sync vs G-Sync

 
^