NVIDIA GeForce GTX 570, continua la marcia di GF110

A distanza di pochi giorni dalla presentazione di GeForce GTX 580, NVIDIA aggiorna la propria famiglia di GPU, introducendo sul mercato GeForce GTX 570 nuova proposta basata su GF110. In questa analisi andremo ad osservare il comportamento dell'ultima nata in casa NVIDIA
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 07 Dicembre 2010 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Rumorosità e temperature di funzionamento
La rumorosità delle schede è stata rilevata utilizzando un fonometro, impostato in dbA e lettura Fast, con rilevazione ad una distanza di circa 5 cm dalla scheda montata in un sistema all'esterno del case. La lettura in idle è con desktop e nessuna applicazione 3D in esecuzione; quella a pieno carico è stata rilevata durante l'esecuzione del benchmark del gioco Hawx alla risoluzione di 2560x1600 pixel.
La nuova soluzione di dissipazione del calore sviluppata da NVIDIA e utilizzata sulle due soluzioni prodotte con GF110, risulta esssere particolarmente efficace. L'impiego della tecnologia vapor chamber, che alcuni produttori (Sapphire su tutti) impiegano da tempo, consente di ottimizzare al massimo la superficie di dissipazione del radiatore: la ventola che soffia aria direttamente tra le lamelle di dissipazione può così mantenere più bassi i regimi di rotazione. GeForce GTX 570 risulta così estremamente silenziosa sia durante la sessione di idle, sia sotto pieno carico di lavoro: i grafici, che posizionano la nuova nata di casa NVIDIA sempre ai primi posti della lista, sono in questo senso emblematici.
La rilevazione delle temperature di funzionamento delle GPU è avvenuta in due differenti modalità. La prima prevede l'esecuzione di 3 scene di benchmark in sequenza con Far Cry 2, alla risoluzione di 1920x1200 pixel con anti aliasing 4x, monitorando la temperatura attraverso il tool GPU-Z.
Le temperature di esercizio che denotano l'andamento della linea all'interno del grafico, mettono in luce come il nuovo algoritmo adattivo che controlla la velocità di rotazione delle ventola funzioni in modo piuttosto efficace. Rispetto alle soluzioni GeForce GTX 480 e 470, la possibilità di poter sfruttare un sistema di dissipazione del calore più efficace, unito ad una GPU decisamente ottimizzata, permette di mantenere le temperature di funzionamento sensibilmente inferiori.
La seconda invece prevede l'esecuzione in loop di Furmark: ricordiamo che questa applicazione rientra tra quelle che prevedono l'intervento da parte del nuovo sistema di gestione dei consumi sviluppato da NVIDIA su GeForce GTX 580, presenti anche, ovviamente su GeForce GTX 570
La limitazione applicata attraverso i driver è, in questo caso, estremamente evidente: tra le novità introdotte infatti con la nuova serie di soluzioni destinate alla fascia alta, NVIDIA ha infatti introdotto un sistema di controllo dell'alimentazione e un profilo driver che, riconosciute alcuni stress test, vada a diminuire in modo sensibile le frequenze di funzionamento. Simile al principio di protezione termica, che interviene quando la GPU raggiunge una temperatura considerata rischiosa, il nuovo power monitoring protegge la scheda video e il sistema quando viene rivelato un eccessivo consumo. I driver grafici, invecem regolano in modo dinamico le frequenze in presenza di applicazioni come Furmark o OCCT attive. Ecco quindi spiegato perchè, con Furmark, GeForce GTX 570 non vada oltre ai 55°. La differenza rispetto alla soluzione GeForce GTX 580 è da imputare solo ed esclusivamente alla differente versione driver impiegata.