Due GeForce 9800GX2 fanno la differenza?

La recente presentazione della scheda GeForce 9800GX2 ha permesso ad NVIDIA di riconquistare il primato di scheda più performante in commercio, lasciando aperta la possibilità di essere affiancata da una scheda identica ed ottenere un sistema video Quad SLI. Per ottenere le massime prestazioni conviene davvero passare a tale configurazione?
di Alessandro Bordin pubblicato il 09 Aprile 2008 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Introduzione
Nel corso degli ultimi mesi, nel settore delle schede video, abbiamo assistito ad un vero e proprio ricambio generazionale dei prodotti a listino, sia in casa NVIDIA che in quella di AMD. Pur con politiche differenti, le due aziende stanno cercando di convincere l'utenza appassionata di videogames che la configurazione di più schede in parallelo è la via che porta alle prestazioni massime, oltre a garantire espandibilità e longevità dei prodotti.
AMD, con i modelli Radeon HD 3850 e HD 3870, ha dichiarato apertamente di voler spingere proprio in questa direzione, realizzando modelli dal prezzo tutto sommato contenuto (parliamo della HD 3850), per permettere la realizzazione di una postazione di gaming performante aggiungendo, in caso di bisogno, una o più schede a quella acquistata in precedenza grazie alla tecnologia CrossFireX. Non solo: il modello top di gamma, Radeon HD 3870X2, incorpora ben due chip grafici, configurati fra loro in CrossFire. Notizia di questi ultimi giorni è il lancio di una nuova serie di schede video a due GPU, modelli Radeon HD 3850X2, che riprendono le caratteristiche tecniche delle soluzioni Radeon HD 3870X2 con un costo complessivo più ridotto.
NVIDIA in ogni caso non resta a guardare: recentemente abbiamo assistito alla presentazione del modello top di gamma GeForce 9800GX2, anche in questo caso una scheda con due chip grafici, configurati con la tecnologia SLI, ovvero la tecnologia di funzionamento in parallelo di due o più GPU di casa NVIDIA. La strada, dunque, sembra chiara a tutte e due le aziende. Se da una parte assisteremo sicuramente allo sviluppo di GPU singole sempre più performanti, vedremo anche molto più spesso i termini CrossFire e SLI, a riprova di come la strada verso il funzionamento in parallelo di due o più chip grafici sarà sempre più battuta, prendendo in prestito anche il sottosistema video del chipset.
La configurazione in CrossFire di due schede Radeon HD 3850 può essere realizzata con una spesa ben inferiore ai 300 Euro IVA inclusa, ovvero il costo di una scheda video singola di ottimo livello. Questo per dimostrare come, tutto sommato, ci si possa rivolgere ad un sistema multischeda senza per forza spendere una fortuna. Se però si vuole puntare davvero in alto, NVIDIA e AMD offrono qualcosa che va oltre, permettendo configurazioni a 4 GPU.
Quad SLI e CrossFireX sono i nomi che vengono dati a queste configurazioni particolari. Si tratta, di fatto, di configurare fra loro in CrossFire o in SLI due schede, a loro volta già configurate al loro interno per far lavorare in parallelo due chip grafici. Lo scopo di questo articolo è quello di cercare di capire se tutta questa potenza sia davvero utile per l'appassionato che non vuole compromessi, o se tutto sommato vi siano i margini per ritenerli dei sistemi che non valgono quel che costano.
Protagonista nominale del nostro test la coppia formata da due GeForce 9800GX2, prezzo indicativo fra i 1.000 ed i 1.100 Euro IVA inclusa a seconda del produttore scelto, messa a confronto con la scheda singola, nonché alla soluzione CrossFireX della concorrenza, formata da due schede Radeon HD 3870X2 (700 Euro IVA inclusa, circa), anche in questo caso con il confronto della scheda singola. Cifre da capogiro, che richiedono un esame attento sui reali benefici che possono garantire.