ATI SB600 e nuovi record di overclock

ATI SB600 e nuovi record di overclock

In occasione del proprio Technology Day di Siviglia, ATI ha mostrato in anteprima la piattaforma chipset RD580 per processori AMD Athlon 64. A margine delle presentazioni, abbiamo raccolto informazioni sul south bridge SB600 che risolverà i problemi con le periferiche USB, e assistito al nuovo record di punteggio con il benchmark 3D Mark 2005

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
ATIAMD
 

SB600: nuovo south bridge in arrivo

ATI ha presentato alla stampa, in occasione di un Technology Day tenutosi ieri a Siviglia, la propria nuova architettura chipset per processori AMD Athlon 64: si tratta del modello RD580, che come già noto agli appassionati assumerà il nome commerciale di Radeon Crossfire Xpress 3200. Non possiamo delineare le caratteristiche tecniche di questa soluzione, in quanto sotto embargo, ma vogliamo con questo breve articolo riportare alcune informazioni emerse nel corso del Technology Day che riteniamo particolarmente interessanti.

Le schede madri basate su chipset RD580, nuova generazione di chipset ATI per processori AMD Athlon 64, debutteranno nel corso del mese di Marzo ma non saranno almeno inizialmente abbinate al nuovo south bridge ATI, modello SB600.

Queste schede utilizzeranno in alcuni casi la soluzione SB450 di ATI, già vista con le precedenti generazioni di schede madri ATI Crossfire, e in altri casi la soluzione ULI M1575 che si vociferava non sarebbe stata adottata per via dell'acquisto di ULI da parte di NVIDIA. E' significativo che alcuni partner, tra i quali Abit, Asus e DFI, utilizzeranno la soluzione ULI per le proprie schede madri rispetto a quella proprietaria di ATI: quest'ultima, infatti, soffre di limitazioni in termini di prestazioni velocistiche soprattutto nel transfer rate, in lettura e scrittura, via USB 2.0.

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ATI ha mostrato un prototipo di scheda madre Crossfire dotato di south bridge SB600. Il prodotto è completo quanto a silicio, ma necessita ovviamente ancora di ottimizzazione dal lato driver. I numerosi cavi presenti sul PCB e chiaramente visibili nelle immagini fanno capire come quello mostrato sia un prototipo a tutti gli effetti.

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ATI ha specificato che il debutto di questa soluzione non sia previsto prima di alcuni mesi; riteniamo possibile che il Computex di Taipei, il prossimo mese di Giugno, potrà essere la vetrina per mostrare varie soluzioni basate su questo south bridge. Il chip SB600 è pin to pin compatibile con il south bridge SB460, caratteristica che faciliterà l'adozione di questo chipset tra i produttori di schede madri. SB460 è il nome in codice della soluzione SB450 con differenti pin di contatto con la scheda madre, introdotta da ATI proprio per poter avere compatibilità in un secondo tempo con la soluzione SB600 e che sarà adottata dai produttori di schede madri con il north bridge RB580.

Il nuovo south bridge risolverà i problemi di ridotto transfer rate con periferiche USB 2.0 che hanno afflitto le soluzioni SB450, oltre a miglorare il controller storage per la gestione degli hard disk SATA. Nonostante ATI abbia mostrato questa reference board basata sul nuovo south bridge, non è stato possibile effettuare alcun tipo di analisi o test: resta quindi ancora da stabilire se e in che misura ATI riuscirà a rispecchiare le elevate aspettative maturate su questo prodotto.

 
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