Intel annuncia le soluzioni Atom a 14 e 22 nanometri

Intel annuncia le soluzioni Atom a 14 e 22 nanometri

Intel annuncia la propria roadmap per gli anni a venire: una maggiore dedizione al segmento ultra-mobile rappresenta la chiave della strategia

di pubblicato il nel canale Portatili
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Introduzione

Pochi giorni fa ci siamo occupati, con questo articolo dedicato, della nuova tecnologia presentata da Intel e denominata trigate. Il nuovo passo tecnologico avverrà in occasione dell'introduzione del processo produttivo a 22 nanometri.

Nel corso della giornata di ieri Intel ha invece annunciato ufficialmente i nuovi piani per la piattaforma Atom: negli anni a venire Atom sarà a tutti gli effetti un SoC e sarà declinato a 32, 22 e 14 nanometri.

L'obbiettivo è chiaramente quello di sfondare, in grande stile, sul mercato ultra-mobile con cui vengono identificati i segmenti della telefonia e dei tablet.

Nel corso dei prossimi 36 mesi, il più grande produttore di chip a livello mondiale rilascerà tre aggiornamenti della propria famiglia Atom. Il primo avrà il nome in codice Saltwell e sarà sviluppato utilizzando il processo produttivo a 32 nanometri. Il secondo è al momento conosciuto come Silvermont e sarà prodotto a 22 nanometri con tecnologia trigate. Il terzo e ultimo passo sarà invece a 14 nanometri ed è identificato dal nome Airmont.

Intel S

"Abbiamo deciso che la nostra roadmap era inadeguata e abbiamo cambiato l'elemento chiave [...]. I nuovi design Atom andranno a creare un piano di sviluppo competitivo, capace di andare a raddoppiare la legge di Moore", ha affermato Paul Otellini, CEO di Intel nel corso della conferenza con gli analisti e riportato da EETimes.

Intel SoC

Intel intende spostare le proprie ricerche per i tradizionali processori mobile con TDP compreso tra i 35 e i 40W in favore delle proposte SoC ultra-mobile con TDP massimo di 15W: il futuro sta infatti nelle soluzioni smartphone e tablet.

Intel SoC

"La nostra roadmap permetterà di avere dispositivi sottili e leggerissimi a prezzi decisamente competitivi. Un tablet, con capacità proprie di un PC, sarà la creazione finale", ha commentato Dadi Perlmutter, executive vice president e general manager dell'Intel Architecture Group.

Intel sembra ora essere intenzionata a fare sul serio e, soprattutto, determinata a conquistare importante spazio sul mercato smartphone. Il primo tentativo, portato avanti con la piattaforma Medfield sarebbe dovuto apparire sul mercato nella seconda metà del 2011: Nokia ha però abbandonato i piani di sviluppo di tale telefono, basato su sistema operativo MeeGo.

 
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