Intel annuncia le soluzioni Atom a 14 e 22 nanometri

Intel annuncia la propria roadmap per gli anni a venire: una maggiore dedizione al segmento ultra-mobile rappresenta la chiave della strategia
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 18 Maggio 2011 nel canale PortatiliIntelAtom
Introduzione
Pochi giorni fa ci siamo occupati, con questo articolo dedicato, della nuova tecnologia presentata da Intel e denominata trigate. Il nuovo passo tecnologico avverrà in occasione dell'introduzione del processo produttivo a 22 nanometri.
Nel corso della giornata di ieri Intel ha invece annunciato ufficialmente i nuovi piani per la piattaforma Atom: negli anni a venire Atom sarà a tutti gli effetti un SoC e sarà declinato a 32, 22 e 14 nanometri.
L'obbiettivo è chiaramente quello di sfondare, in grande stile, sul mercato ultra-mobile con cui vengono identificati i segmenti della telefonia e dei tablet.
Nel corso dei prossimi 36 mesi, il più grande produttore di chip a livello mondiale rilascerà tre aggiornamenti della propria famiglia Atom. Il primo avrà il nome in codice Saltwell e sarà sviluppato utilizzando il processo produttivo a 32 nanometri. Il secondo è al momento conosciuto come Silvermont e sarà prodotto a 22 nanometri con tecnologia trigate. Il terzo e ultimo passo sarà invece a 14 nanometri ed è identificato dal nome Airmont.
"Abbiamo deciso che la nostra roadmap era inadeguata e abbiamo cambiato l'elemento chiave [...]. I nuovi design Atom andranno a creare un piano di sviluppo competitivo, capace di andare a raddoppiare la legge di Moore", ha affermato Paul Otellini, CEO di Intel nel corso della conferenza con gli analisti e riportato da EETimes.
Intel intende spostare le proprie ricerche per i tradizionali processori mobile con TDP compreso tra i 35 e i 40W in favore delle proposte SoC ultra-mobile con TDP massimo di 15W: il futuro sta infatti nelle soluzioni smartphone e tablet.
"La nostra roadmap permetterà di avere dispositivi sottili e leggerissimi a prezzi decisamente competitivi. Un tablet, con capacità proprie di un PC, sarà la creazione finale", ha commentato Dadi Perlmutter, executive vice president e general manager dell'Intel Architecture Group.
Intel sembra ora essere intenzionata a fare sul serio e, soprattutto, determinata a conquistare importante spazio sul mercato smartphone. Il primo tentativo, portato avanti con la piattaforma Medfield sarebbe dovuto apparire sul mercato nella seconda metà del 2011: Nokia ha però abbandonato i piani di sviluppo di tale telefono, basato su sistema operativo MeeGo.