TomTom One IQ Routes Edition: tanta sostanza

TomTom One IQ Routes Edition: tanta sostanza

TomTom One IQ Routes Edition mette a disposizione degli utenti tutta l'esperienza di Tom Tom nello sviluppo di navigatori satellitari, a cui si deve aggiungono le tecnologie IQ Routes che offrono una base dati ancor più completa per la scelta di un itinerario

di pubblicato il nel canale Portatili
TomTom
 

Impressioni d'uso

TomTom One IQ Routes si inserisce nel solco tracciato da tutti i navigatori da auto del marchio olandese offrendo fin da subito e anche agli utenti meno smaliziati comandi semplici e intuitivi, in particolare per le operazioni più comuni. Il fix del segnale GPS avviene in tempi non da record, anche se accettabili per un navigatore che dopotutto appartiene alla fascia entry-level del mercato. Il segnale è abbastanza stabile, anche se una fitta copertura arborea o passaggi particolarmente critici, come stretti canyon urbani o naturali, possono mettere in difficoltà il TomTom One IQ Routes.

Anche il supporto per il parabrezza punta alla semplicità: aggancio a scatto, ventosa con meccanismo a vite e giunto a sfera per regolazione multidirezionale. Il sistema EasyPort oltre a permettere una rapida regolazione del navigatore agganciato al parabrezza consente il trasporto assieme al dispositivo, senza occupare troppo spazio, per evitare di lasciare la ventosa agganciata al vetro, visto che quest'ultima è diventata ormai un segno inequivocabile per i ladri, che spesso in sua presenza rompono un finestrino per cercare il navigatore nascosto all'interno dell'auto. Il meccanismo è parso solido e sicuro, ma non siamo sicuri che lo possa restare nel tempo: nel caso le clip metalliche di aggancio del navigatore o il giunto a sfera si dovessero allentare l'intera stabilità del sitema potrebbe venirne compromessa. Inoltre il supporto è studiato per lasciare completamente libero l'ampio altoparlante posto sul retro, con indubbi benefici sul volume della voce, udibile chiaramente anche in auto rumorose o con i finestrini aperti.

Per la digitazione degli indirizzi gli utenti possono scegliere di utilizzare una tastiera grande o piccola, del tipo ABCD, QWERTY oppure anche AZERTY. Viste le dimensioni del display anche l'uso della tastiera grande non permette una digitazione velocissima, vista la ridotta spaziatura e dimensione dei tasti. Il sistema invece risponde in modo veloce alla scrittura di nomi di città e vie, proponendo in modo rapido le possibili alternative. Come d'uso TomTom ha scelto di non introdurre il sistema in voga presso altri costruttori che mostra di volta in volta solo le lettere realmente utilizzabili per scrivere i nomi presenti nel database: in questo modo il sistema deve sicuramente fare meno calcoli ed è più fluido, anche se è più facile incappare in errori di ortografia, la scelta del sistema preferito è puramente soggettiva in ogni caso.

La reattività del sistema è abbastanza buona, ma sono comunque necessari alcuni secondi nel caso di deviazione dalla rotta affinché il navigatore rilevi il cambio di strada e proponga un itinerario modificato; spesso in questo frangente le prime alternative proposte comprendono tutte la classica "Inversione a U", arma segreta di tutti i navigatori nei momenti di difficoltà. La navigazione nelle due visuali 2D/3D è fluida e priva di incertezze. Molto utile l'assistente di corsia che indica chiaramente le corsie autostradali utili per seguire correttamente il percorso, fornendo anche un'immagine ricostruita abbastanza realistica dello svincolo, per meglio orientarsi in questo tipo di passaggio, notoriamente uno dei più difficili per gli automobilisti.

 
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