AMD FX-8150: al debutto le soluzioni Bulldozer

AMD FX-8150: al debutto le soluzioni Bulldozer

Dopo lunga attesa AMD presenta la famiglia di processori FX, soluzioni destinate al pubblico degli utenti più appassionati. Basate su architettura Bulldozer e compatibili con schede madri socket AM3+, queste CPU rappresentano la risposta alle soluzioni Sandy Bridge di Intel nel segmento di fascia media del mercato

di pubblicato il nel canale Processori
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Scorpius: la piattaforma enthusiast di AMD

Alla base dei processori della famiglia FX troviamo il socket AM3+, evoluzione del socket AM3 da tempo adottato da AMD per i propri processori delle serie Phenom II e Athlon II. Assieme al nuovo socket non poteva ovviamente mancare una serie di chipset, indicati come AMD 900, che per le caratteristiche tecniche implementate riprendono di fatto i modelli della famiglia 800 già presenti sul mercato da tempo.

Le prime schede madri basate su chipset della serie 900 sono state presentate in occasione del Computex 2011, lo scorso mese di Giugno, circostanza che ha fatto ritenere come il debutto delle soluzioni della famiglia FX fosse ormai solo questione di giorni. Abbiamo visto come non sia poi stato così, in quanto sono trascorsi poco più di 4 mesi tra il debutto di piattaforma e delle CPU per quest'ultima sviluppate.

L'archtiettura, come lo schema a blocchi mostra chiaramente, è quella tradizionale con north bridge collegato al processore e south bridge demandato a gestire tutti il traffico di I/O. Il north bridge AMD 990FX, modello top di gamma della famiglia 900, integra al proprio interno un controller PCI Express Gen 2 da 32 linee, con il quale poter gestire sino a 2 schede video contemporaneamente sfruttando segnale PCI Express massimo; questa soluzione è compatibile sia con la tecnologia AMD CrossFire sia con quella NVIDIA SLI qualora il produttore della specifica scheda madre utilizzata abbia richiesto la necessaria certificazione a NVIDIA.

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Il south bridge, modello SB950, integra al proprio interno controller SATA 6 Gbps, con un massimo di 6 canali che possono venir gestiti contemporaneamente, oltre al controller USB che tuttavia si limita allo standard 2.0; per poter fornire supporto anche allo standard 3.0 i produttori di schede madri devono utilizzare un controller supplementare onboard, al pari del resto di quanto necessario con le attuali generazioni di piattaforme per processori Intel.

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Nel corso di questa analisi abbiamo utilizzato la scheda madre Asus Crosshair V Formula quale piattaforma per i processori AMD. Questa soluzione, basata su chipset AMD 990FX, è stata sviluppata specificamente per gli utenti più appassionati e per coloro che si dilettano con l'overclock anche spinto. La costruzione prevede 4 slot PCI Express 16x: il primo ha sempre segnale 16x mentre il secondo e il terzo condividono un segnale 16x che viene diviso in due 8x nel momento in cui entrambi gli slot sono occupati. L'ultimo slot PCI Express è di tipo 16x meccanico e 4 elettrico, mentre uno slot PCI tradizionale e uno PCI Express 1x completano la dotazione.

Abbiamo segnalato come questa scheda sia stata sviluppata specificamente per gli appassionati di overclock, riprendendo in questo le linee guida delle altre soluzioni della famiglia Asus Republic of Gamers; non stupisce pertanto trovare sul PCB punti di misurazione delle tensioni di alimentazione via multimetro digitale, connettori di alimentazione che vedono un terzo connettore a 4 pin affiancarsi a quelli a 24 pin e a 8 pin e massima flessibilità nella configurazione da bios dei parametri di funzionamento più avanzati dell'intera piattaforma.

Dal versante espandibilità segnaliamo la presenza di 6 canali SATA, gestiti dal controller implementato nel south bridge AMD SB950, affiancati dai due canali SATA 6 Gbps gestiti dal controller ASMedia integrato onboard, con un connettore SATA tradizionale e uno eSATA posizionato nel pannello posteriore. La scheda di rete Gigabit è basata su chip Intel, mentre per il sottosistema audio la scelta è caduta sulla soluzione SupremeFX X-Fi di Creative, con controller a 8.1 canali. Non manca ovviamente un controller USB 3.0, non gestito dal chipset in quanto questa funzionalità non è stata implementata da AMD ma attraverso un controller a 6 canali supplementare sviluppato da ASMedia.

 
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