Analisi delle cpu Dual Core: AMD vs Intel
Confrontate le nuove architetture Intel Pentium D e Pentium Extreme Edition, a confronto con la cpu Athlon 64 X2 4.800+. Un totale di 16 processori differenti, testati con applicazioni single e multi tasking oltre che con nuovi benchmark che riproducono tipici scenari d'uso personale
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Maggio 2005 nel canale ProcessoriIntelAMD
Test di basso livello
Obiettivo di questa prima serie di test è il valutare l'impatto delle diverse architetture di processore sulla memoria di sistema, più che stabilire una classifica tra i vari processori in prova.
Molto elevati, per Everest e Sciencemark 2.0, i valori di bandwidth massima dei processori Intel Pentium 4 Extreme Edition 3,73 GHz e AMD Athlon 64 FX55, soluzioni single core top di gamma. Passando alla cpu Athlon 64 X2 4.800+ si registra un andamento contraddittorio tra i vari benchmark, con Everest che segna valori ben inferiori a quelli degli altri due tool. E' possibile che l'architettura Dual Core con memory controller unificato possa portare a qualche alterazione dei risultati in questi che, ricordiamo, sono solo test di basso livello condotti per analizzare l'architettura.
Passando alle cpu Intel Pentium D, Sandra e Sciencemark fanno segnare valori di bandwidth allineati tra di loro e tutti leggermente distanti rispetto a quelli della cpu Pentium 4 Extreme Edition 3,73 GHz, che beneficia del bus Quad Pumped a 1.066 MHz contro quello a 800 MHz delle altre cpu Intel. Diverso il quadro con Everest, che premia queste cpu sia in scrittura che in lettura della memoria.
Le cpu AMD fanno registrare le migliori prestazioni in termini di latenza della memoria, forti del proprio memory controller integrato on Die e quindi dal non dipendere dal north bridge del chipset. Per i processori AMD si registra un andamento pressoché uniforme della latenza, crescente all'aumentare della frequenza di clock del processore.