MacBook Air, leggerezza anche in un nuovo formato

MacBook Air, leggerezza anche in un nuovo formato

MacBook Air si rinnova, proponendo ora anche un'alternativa con display da 11,6 pollici, confermando tuttavia le caratteristiche di estrema portabilità e design accattivante che han fatto del modello precedente un vero oggetto del desiderio per gli appassionati

di pubblicato il nel canale Apple
 

Sotto la scocca

Al contrario di quanto avvenuto con le precedenti versioni di MacBook Air, e con tutti gli altri modelli della famiglia MacBook, l'accesso alla componentistica interna non è nulla di semplice: Apple ha infatti deciso di serrare lo chassis impiegando particolari viti con intaglio della testa a forma di stella a cinque punte che non possono essere sbloccate da alcuno strumento standard presente sul mercato.

Il sistema MacBook Air 11 racchiude al proprio interno un processore Intel Core 2 Duo SU9400: si tratta di una soluzione dual-core che opera ad 1,4GHz, dispone di 3MB di cache di secondo livello ed è caratterizzata da una frequenza di FSB di 800MHz. Si tratta di un processore basato sul progetto "Penryn" e come tale prodotto impiegando il processo a 45 nanometri. Il processore ha un TDP massimo di 10W. Per quanto riguarda invece il modello MacBook Air da 13 pollici, Apple sceglie di impiegare un processore Intel Core 2 Duo SL9400, in questo caso una soluzione con frequenza operativa di 1,86GHz, FSB a 1066MHz e 6MB di cache L2. Anche in questo caso ci troviamo dinnanzi ad una CPU basata su core "Penryn", prodotta a 45nm, ma che è caratterizzata da un TDP leggermente superiore rispetto al processore impiegato per MacBook Air 11: 17W.

Per quanto concerne il comparto grafico la scelta è ricaduta, per entrambi i modelli, sulla soluzione NVIDIA GeForce 320M con 256MB di memoria dedicata, in grado di arrivare a 1,5GB condividendo la memoria di sistema. La GPU opera alla frequenza di 450MHz, mentre gli shader operano alla frequenza di 950MHz. La scheda è in grado di supportare, su connessione esterna mini DisplayPort, risoluzioni fino a 2560x1600 pixel.


MacBook Air, l'organizzazione della componentistica - Immagine di riferimento Apple

Per entrambi i modelli Apple decide di adottare 2GB di memoria di tipo DDR3 operanti a 1066MHz. Non è prevista la possibilità di espandere la dotazione di memoria ad opera dell'utente, dal momento che i chip sono saldati direttamente sulla scheda e non sono presenti slot di espansione. Sarà possibile decidere al momento dell'ordine, come meglio vedremo in seguito, di adottare 4GB di memoria RAM, che è il quantitativo massimo di memoria che i modelli di MacBook Air sono in grado di supportare.

Una delle più importanti novità della nuova famiglia MacBook Air è rappresentata dall'adozione di unità di storage a stato solido, laddove nei precedenti modelli Apple aveva optato per tradizionali soluzioni meccaniche da 4200 giri al minuto. Si tratta di particolari unità, realizzate da Toshiba, e con un form factor che si sviluppa in lunghezza similmente a quanto avviene con i comuni moduli di memoria. Il modello da 11 pollici che abbiamo ricevuto in prova è equipaggiato con una unità da 128GB, mentre il modello da 13 pollici ospita una unità da 256GB. Gli SSD fanno uso di controller Toshiba T6UG1XBG, soluzione già incontrata, ad esempio, sull'unità Hyper Max di Kingston.

Sul fronte della connettività i sistemi MacBook Air si poggiano in maniera preponderante sulle tecnologie wireless, mancando entrambi di un connettore Ethernet RJ45. A tal proposito ambedue i modelli sono provvisti di modulo WiFi "AirPort Extreme" che risponde alle specifiche IEEE 802.11n e di modulo Bluetooth 2.1 con tecnologia Enhanched Data Rate.

 
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